Per superare questo momento così delicato e vincere il senso di ansia e angoscia che è sempre in agguato dietro l'angolo, cerco di mettere in campo tutte le strategie che ho a mia disposizione.
Con mia mamma, per esempio, in queste ultime settimane di allontanamento forzato, ci siamo create una nuova consuetudine che ci permette di azzerare la distanza tra noi: un messaggino su WhatsApp e il mattino presto intorno alle 7 ci connettiamo, con il cuore, nella preghiera, seguendo la Messa di Papa Francesco. Con questa spinta propulsiva, credetemi, la giornata parte con il ritmo giusto.
La sera dopo cena, invece, sferruzzo come se non ci fosse un domani, punto dopo punto, giro dopo giro, sforno maglioni su maglioni, chiedendomi anche, di questo passo, quando mai riuscirò ad indossarli.
Una volta alla settimana, invece, nel pomeriggio, seguo la lezione di yoga in 'diretta live' con la mia maestra e le mie compagne di corso che tanto mi mancano. Per il resto, oltre al lavoro, leggo, guardo poca televisione e cucino solo l'indispensabile, ottimizzando le scorte di viveri che ho in casa, imparando, finalmente, a non sprecare.
Impastare, ecco, sì, rimane certamente il metodo migliore per ritrovare se stessi e, contemporaneamente, evitare di uscire anche solo per comprare il pane.
In queste settimane di quarantena Lorenzo, mio nipote, ha iniziato a preparare la pizza e altre cosette davvero molto buone per la sua mamma. Ho pensato quindi di pubblicare la ricetta di questo pane semplice per invogliarlo a provarci, visto che la buona volontà non gli manca e sentirmi, almeno idealmente, in cucina con lui.
Le farine che trovate tra gli ingredienti sono una semplice indicazione, di questi tempi si usa quello che si ha a disposizione senza farsi troppi problemi. Per non sprecare lievito, sembra infatti che inizi a scarseggiare nei supermercati, ne uso un grammo o due al massimo e allungo le ore di lievitazione. Tenete conto comunque che meno lievito usate e più il pane risulterà leggero e digeribile.
A presto e #restiamoacasa!
Ingredienti per una pagnotta:
200 g di farina integrale
150 g di farina tipo 1
150 g di semola
1 g di lievito di birra secco
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di malto o miele
330 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale
farina per la spianatoia
semola per la cottura
olio per la ciotola
semola per la cottura
olio per la ciotola
Procedimento
In una ciotola mescolate le farine con il lievito secco e lo zucchero.
Sciogliete il malto o il miele nell'acqua tiepida. Iniziate a versare poca acqua alla volta mentre impastate, potrebbe volercene di meno o poca di più, dipende sempre dalla farina. Regolatevi in base alla consistenza che sentirete sotto le vostre mani.
Quando l'impasto inizierà a formarsi, dopo qualche minuto quindi di lavorazione, aggiungete il sale. Versate ora l'impasto sulla spianatoia e proseguite l'azione di impastamento per una decina di minuti. Quando sarà diventato bello morbido ed elastico, formate una palla e mettetela in una ciotola leggermente unta di olio, coprite con pellicola trasparente e mettete a lievitare ( di solito io impasto la sera, metto poi la ciotola in frigo e la mattina successiva, trasferisco la ciotola nel forno con lucina accesa. Aspetto un paio d'ore che si riprenda e poi passo alla formatura).
Trasferisco di nuovo l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata, con delicatezza lo allungo dandogli una forma rettangolare. Piego uno dei lati più corti fino al centro del rettangolo e poi vi ripiego sopra l'altro lembo tipo a portafoglio. Giro il panetto che si è formato in modo da avere uno dei lati più corti verso di me e, partendo dal lato corto in alto, arrotolo il tutto. Dategli una forma allungata o rotonda, mettete nella casseruola di ghisa o di coccio rivestita di carta da forno con una spolverata di semola. Fate dei taglietti sopra la pasta e spolverate anche la superficie del pane con semola. Chiudete il coperchio e mettete in forno con la lucina accesa o in un luogo tiepido e riparato e fate lievitare per un'oretta o due.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 200°. Infornate la casseruola con il coperchio, cuocete per 20 minuti, poi togliete il coperchio, abbassate la temperatura a 180° e proseguite la cottura per altri 20 minuti circa. Il pane sarà cotto quando battendo con un mestolo di legno sulla superficie e sulla base, suonerà 'vuoto'. Togliete il pane dalla casseruola e mettetelo a raffreddare su una griglia coperto con un telo pulito.
In una ciotola mescolate le farine con il lievito secco e lo zucchero.
Sciogliete il malto o il miele nell'acqua tiepida. Iniziate a versare poca acqua alla volta mentre impastate, potrebbe volercene di meno o poca di più, dipende sempre dalla farina. Regolatevi in base alla consistenza che sentirete sotto le vostre mani.
Quando l'impasto inizierà a formarsi, dopo qualche minuto quindi di lavorazione, aggiungete il sale. Versate ora l'impasto sulla spianatoia e proseguite l'azione di impastamento per una decina di minuti. Quando sarà diventato bello morbido ed elastico, formate una palla e mettetela in una ciotola leggermente unta di olio, coprite con pellicola trasparente e mettete a lievitare ( di solito io impasto la sera, metto poi la ciotola in frigo e la mattina successiva, trasferisco la ciotola nel forno con lucina accesa. Aspetto un paio d'ore che si riprenda e poi passo alla formatura).
Trasferisco di nuovo l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata, con delicatezza lo allungo dandogli una forma rettangolare. Piego uno dei lati più corti fino al centro del rettangolo e poi vi ripiego sopra l'altro lembo tipo a portafoglio. Giro il panetto che si è formato in modo da avere uno dei lati più corti verso di me e, partendo dal lato corto in alto, arrotolo il tutto. Dategli una forma allungata o rotonda, mettete nella casseruola di ghisa o di coccio rivestita di carta da forno con una spolverata di semola. Fate dei taglietti sopra la pasta e spolverate anche la superficie del pane con semola. Chiudete il coperchio e mettete in forno con la lucina accesa o in un luogo tiepido e riparato e fate lievitare per un'oretta o due.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 200°. Infornate la casseruola con il coperchio, cuocete per 20 minuti, poi togliete il coperchio, abbassate la temperatura a 180° e proseguite la cottura per altri 20 minuti circa. Il pane sarà cotto quando battendo con un mestolo di legno sulla superficie e sulla base, suonerà 'vuoto'. Togliete il pane dalla casseruola e mettetelo a raffreddare su una griglia coperto con un telo pulito.
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