tag:blogger.com,1999:blog-20344840821009294482024-03-13T11:03:09.484+01:00io... così come sono...Laura Adani food photographerPippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.comBlogger728125tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-20520108777932542782023-04-17T08:00:00.001+02:002023-04-17T08:00:00.190+02:00Scarpaccia salata<p> </p><div style="text-align: justify;"><img alt="Zucchini tart - web-3569" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52822108093_1e3235cd26_h.jpg" width="1068" /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho latitato, lo ammetto, del resto sono state settimane intense, come per tutti, immagino.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Qualche giorno fa ero da mia mamma e dopo pranzo, come al solito, prendendo il caffé, ci mettiamo a parlare di nuove ricette da provare, qualche idea da sviluppare, spunti da cui farci ispirare per preparare qualcosa di buono ma veloce. Siamo giunte quindi, alla conclusione che era tempo di provare un piatto della tradizione camaiorese: la Scarpaccia salata. Pochi ingredienti, una mescolata e via in forno. Naturalmente abbiamo aggiunto qualche cosa in più rispetto alla ricetta originale, perché non siamo contente se non ci mettiamo lo zampino.</div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;">Prendete appunti e appena sarà la stagione degli zucchini provatela subito!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Di che cosa si tratta? Di una tortina salata sottile, sottile, dove gli zucchini la fanno da padrone. Fa parte di quelle ricette della tradizione che si fanno principalmente ad occhio, trovare le dosi esatte è difficile perché come consueto cambiano da famiglia a famiglia.</div><div style="text-align: justify;">Per partire da un punto fermo, però, ho deciso di cercare nel blog di una cara amica, che ne sa sicuramente più di me, anche perché vive proprio a Camaiore, ed è Annarita Rossi, il suo blog si chiama <a href="https://www.ilboscodialici.it/" target="_blank">Il Bosco di Alici</a>. La ricetta della sua Scarpaccia, la trovate <a href="https://www.ilboscodialici.it/2016/06/scarpaccia-di-camaiore-per-la-giornata.html" target="_blank">qui</a>. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La mia, invece è proprio qui sotto ⇓</div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52821102762/in/dateposted-public/" title="Zucchini tart - web-3538"><img alt="Zucchini tart - web-3538" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52821102762_8c5393bdd4_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;"> <b><span style="color: #cc0000;">Ingredienti per due teglie:</span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">700 g di zucchini puliti (spuntati e senza fiori)</div><div style="text-align: justify;">1 mazzetto di cipollotti di Tropea</div><div style="text-align: justify;">acqua di vegetazione degli zucchini + 170 g (nel mio caso)</div><div style="text-align: justify;">150 g di farina tipo 1</div><div style="text-align: justify;">olio extravergine d'oliva</div><div style="text-align: justify;">pangrattato * (opzione mia)</div><div style="text-align: justify;">parmigiano reggiano grattugiato una manciata* (opzione mia)</div><div style="text-align: justify;">basilico</div><div style="text-align: justify;">sale e pepe</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #cc0000;">Procedimento:</span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- il giorno prima o qualche ora prima affettate le zucchine molto sottili, mettetele in una ciotola e salate. Mescolate, coprite con un piatto e mettete in frigorifero per due o tre ore o per tutta la notte. Naturalmente se le zucchine hanno anche dei bei fiori, puliteli, eliminate il pistillo, tagliateli a striscioline ed aggiungeteli al resto degli ingredienti. I fiori delle mie zucchine non erano un granché.</div><div style="text-align: justify;">- il giorno successivo o dopo alcune ore, vedrete che le zucchine avranno rilasciato parte della loro acqua di vegetazione, non buttatela via perché servirà per creare una sorta di pastella con la farina.</div><div style="text-align: justify;">- unite alle zucchine i cipollotti mondati, lavati e tagliati a rondelle, anche la parte verde fogliare.</div><div style="text-align: justify;">- profumate con del basilico, regolate di nuovo con sale e pepe macinato.</div><div style="text-align: justify;">- spolverate le zucchine con la farina, unite poca acqua alla volta, in modo da regolarvi per ottenere una pastella leggermente lenta. Nel mio caso ho dovuto aggiungere 170 g di acqua per un totale di 150 g di farina. Ripeto, sono dosi indicative, perché dipende da quanta acqua hanno rilasciato le zucchine, quindi aggiungete acqua e farina poco alla volta e regolatevi in base alla consistenza.</div><div style="text-align: justify;">- foderate una teglia grande o due piccole con carta da forno, spennellatela di olio. Io ho aggiunto una spolverata di pangrattato.</div><div style="text-align: justify;">- distribuite il composto in uno strato sottile, compattatelo bene con il dorso di un cucchiaio. A questo punto ho aggiunto anche una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato. Irrorate con un filo d'olio e mettete in forno caldo a 180/200° per circa 40/45 minuti. Il tempo è come al solito indicativo, dipende sempre dal vostro forno. La Scarpaccia dovrà risultare comunque ben dorata, quindi, regolatevi di conseguenza. </div><div style="text-align: justify;">- a fine cottura, lasciate intiepidire leggermente, tagliatela a pezzi e servite.</div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52822110078/in/dateposted-public/" title="Zucchini tart - web-3509"><img alt="Zucchini tart - web-3509" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52822110078_f1e3648f43_h.jpg" width="1068" /></a></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-31429375043794885842023-04-03T16:17:00.001+02:002023-04-03T16:17:29.298+02:00Granola ai multicereali, fatta in casa<p> </p><div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52790459420/in/dateposted-public/" title="Granola homemade - web-3456"><img alt="Granola homemade - web-3456" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52790459420_4916567878_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;">Non so se capita anche a voi, ma con l'inizio della primavera, tendo a modificare la mia colazione: il té aromatizzato al limone, servito nella bella brocca di vetro borosilicato, sostituisce il caffellatte o il cappuccino spumoso e le fette biscottate, spalmate di marmellata di arance, lasciano il posto ad uno yogurt fresco, fatto in casa, che servo in ciotoline ogni volta diverse (ne ho di tanti colori e materiali che scelgo ogni mattina a seconda del mio umore). </div><div style="text-align: justify;">Con lo yogurt adoro abbinare frutta fresca, soprattutto in piena estate, ma in questa stagione, che non è ancora troppo calda, preferisco optare per un muesli croccante, ricco di ingredienti nutrienti e super golosi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Qualche giorno fa, ispirata da una foto pubblicata su Instagram da una mia cara amica e blogger, Annalisa, sono andata a rileggermi la sua storica ricetta della granola fatta in casa (che potete trovare nel suo bel blog <a href="https://www.incucinaconme.com/breakfast-brunch/la-granola/" target="_blank">In Cucina con me</a> ) e mi sono fatta tentare.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Con gli ingredienti che avevo in casa ho deciso di provare, bhé, non serve che vi dica che non c'è paragone con il muesli acquistato; anche il più buono non lo sarà mai quanto quello fatto in casa, da voi, in cui potete mescolare solo ciò che vi ispira e che vi piace di più.</div><div style="text-align: justify;">Sul web e nei libri esistono milioni di ricette per preparare la granola, in molte di queste viene utilizzato lo sciroppo d'acero per addolcirlo, io, seguendo la ricetta di Annalisa, ho preferito del buon miele. Un multiflora, delicatamente aromatico, prodotto a Pietrasanta e comprato al mercatino della Coldiretti della mia città.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Come al solito, se vi va di fermarvi qualche minuto ancora, qui sotto, troverete la ricetta e alcune foto dei passaggi.</div><div style="text-align: justify;">A presto!</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52790460630/in/dateposted-public/" title="Granola homemade - web-3436"><img alt="Granola homemade - web-3436" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52790460630_ccfe96b9ad_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;"><b><u><span style="color: red;">Ingredienti:</span></u></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><i><span style="color: #3d85c6;">Secchi:</span></i></div><div style="text-align: justify;">300 g di fiocchi multicereali integrali (al naturale)</div><div style="text-align: justify;">150 g di frutta con guscio, mista (io: noci, nocciole, mandorle, noci pecan)</div><div style="text-align: justify;">100 g di semi (io: semi di zucca)</div><div style="text-align: justify;">1 presa di sale</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"> <i><span style="color: #3d85c6;">Liquidi:</span></i></div><div style="text-align: justify;">130 g di miele ( io: multiflora)</div><div style="text-align: justify;">50 g di zucchero di canna integrale</div><div style="text-align: justify;">120 ml di acqua</div><div style="text-align: justify;">50 g di olio di semi di girasole, bio e spremuto a freddo</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><i><span style="color: #3d85c6;">Super ingredienti da introdurre solo a cottura ultimata:</span></i></div><div style="text-align: justify;">100 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente (quello che vi avanzerà dalle uova di Pasqua sarà perfetto)</div><div style="text-align: justify;">50 g di frutta secca (nel mio caso, solo uvetta sultanina)</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"> <b><u><span style="color: red;">Procedimento:</span></u></b></div><div style="text-align: justify;"><b><u><span style="color: red;"><br /></span></u></b></div><div style="text-align: justify;"><span>- in una ciotola mescolate solo gli ingredienti Secchi.</span></div><div style="text-align: justify;"><span>- a parte, in un pentolino portate a bollore l'acqua, con il miele, lo zucchero e l'olio. Sobbollite dolcemente per un paio di minuti, mescolando. Otterrete una sorta di sciroppo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span>- versate questo sciroppo sul mix di ingredienti Secchi e mescolate molto bene in modo da far sì che il composto ne sia ricoperto in modo uniforme.</span></div><div style="text-align: justify;"><span><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span>Preriscaldate il forno a 150° (io ho usato il forno ventilato).</span></div><div style="text-align: justify;"><span><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span>- rivestite una teglia con carta da forno e distribuitevi sopra la granola allargandola bene.</span></div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52790066321/in/dateposted-public/" title="Granola homemade - web-3443"><img alt="Granola homemade - web-3443" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52790066321_0766fe20f2_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;"><div>- infornate e cuocete 40/45 minuti, mescolando con un cucchiaio o una spatola, due o tre volte, durante la cottura. Dovrà dorarsi bene ma non bruciare.</div><div>- a fine cottura togliete dal forno e lasciate che la granola si raffreddi completamente. Vedrete che man mano diventerà sempre più croccante.</div><div>- una volta ben raffreddata, aggiungete l'uvetta e il cioccolato tritato.</div><div><br /></div><div>N.B potete aggiungere tra gli ingredienti liquidi anche un cucchiaino di estratto di vaniglia, oppure della cannella o le spezie che vi piacciono di più. Avendo, però, utilizzato un miele molto aromatico di suo, ho preferito esaltarlo senza aggiungere altri aromi.</div></div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52790065641/in/dateposted-public/" title="Granola homemade - web-3449"><img alt="Granola homemade - web-3449" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52790065641_91962ef6e7_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;"> Servite la granola nelle coppette dove avrete versato 3 o 4 cucchiai di yogurt al naturale. Per completare ho semplicemente aggiunto qualche petalo secco di fiori edibili. Si trovano facilmente in commercio e sono delicatamente profumati, ne basta un pizzico per dare colore e preziosità alla vostra colazione!</div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52790513963/in/dateposted-public/" title="Granola homemade - web-3469"><img alt="Granola homemade - web-3469" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52790513963_889fdc6204_h.jpg" width="1068" /></a></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-59171160496170688492023-03-27T08:00:00.003+02:002023-03-27T08:00:00.208+02:00Tortino di ceci alla curcuma, con porri e funghi<p> </p>
<div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52696231561/in/dateposted-public/" title="Chickpeas and leek savoury cake - web-3214"><img alt="Chickpeas and leek savoury cake - web-3214" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52696231561_f438962245_h.jpg" width="1068" /></a> </div><div style="text-align: justify;">Grazie ad un briciolo di fortuna, nel week end appena trascorso, siamo riusciti a potare gli ulivi, liberare il prato dagli sfalci e qualche altro piccolo lavoro di giardinaggio, prima che la perturbazione facesse di nuovo capolino sulla nostra costa e portasse questa benedetta pioggia. Il tutto ha coinciso, però, con il passaggio all'ora legale e, non vi nascondo, che trovare la quadra di una giornata percepita come infinita, è stato complicato. </div><div style="text-align: justify;">Abbiamo mangiato, spizzicando qua e là, praticamente per tutto il giorno, con la colazione che sembrava un pranzo, il pranzo che è diventato una merenda e la cena uno spuntino di mezzanotte, chiedendoci, a turno, ma...che ore sono? </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"> <span style="color: #e06666;">↜↝ </span></div><div style="text-align: justify;">La ricetta di oggi potrebbe essere un'idea carina per il pic-nic di Pasquetta o comunque per un pranzo all'aperto molto easy e salutare. L'ingrediente principale è la farina di ceci a cui potete abbinare le verdure che preferite, oltre che spezie o semi vari per rendere il tutto davvero speciale.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La ricetta, come di consueto, è qui sotto ⇩</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">N.B. se avete intenzione di provarla, preparate l'impasto qualche ora prima di cuocerla, così come per fare la <a href="https://iocomesono-pippi.blogspot.com/2016/01/farinata.html" target="_blank">farinata</a>, il riposo è essenziale anche per rendere più digeribile la farina stessa. </div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52696495189/in/dateposted-public/" title="Chickpeas and leek savoury cake - web-3195"><img alt="Chickpeas and leek savoury cake - web-3195" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52696495189_746f0bc343_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: left;"> <b><span style="color: #45818e;">Ingredienti per 4 persone:</span></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><i><span style="color: #a64d79;">Per la pastella:</span></i></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">120 g di farina di ceci</div><div style="text-align: left;">180 ml di acqua fredda</div><div style="text-align: left;">1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva</div><div style="text-align: left;">2 cucchiaini di curcuma in polvere</div><div style="text-align: left;">sale e pepe</div><div style="text-align: left;">2 cucchiaini di prezzemolo tritato finissimo</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><i><span style="color: #a64d79;">Per la farcia:</span></i></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">2 piccoli porri tagliati a rondelle</div><div style="text-align: left;">150 g di champignons puliti e affettati</div><div style="text-align: left;">1/4 di cipolla rossa affettata sottilmente </div><div style="text-align: left;">semi di sesamo</div><div style="text-align: left;">olio extravergine d'oliva</div><div style="text-align: left;">sale</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><span style="color: #45818e;">Procedimento:</span></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">- Mescolate la farina di ceci con l'acqua, l'olio, sale e pepe. Tenete a riposo per qualche ora per rendere la farina di ceci più digeribile. Dopo il riposo, aggiungete alla pastella la curcuma e il prezzemolo.</div><div style="text-align: left;">- Sciacquate le rondelle di porro in uno scolapasta e lasciatele scolare bene. Fate la stessa cosa con i funghi.</div><div style="text-align: left;">- In una padella mettete un cucchiaio di olio e, a freddo, i porri a rondelle. Fateli appassire per pochi minuti salando solo alla fine. Toglieteli dalla padella.</div><div style="text-align: left;">- Nella stessa padella, aggiungete un cucchiaio d'olio e i funghi, fateli rosolare bene e salate.</div><div style="text-align: left;">- Aggiungete i porri e i funghi alla pastella e mescolate, versatela in una pirofila foderata di carta da forno. Sulla superficie, distribuitevi le fettine sottili di cipolla rossa e spolverate il tutto con i semi di sesamo.</div><div style="text-align: left;">- Infornate a forno caldo a 200° per circa 35/40 minuti*.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"> Lasciate intiepidire prima di servirlo a fette accompagnandolo con una bella insalata.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">*Questo stesso impasto, se diviso a metà, può essere cotto in padella, come fosse una frittata.</div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52696721263/in/dateposted-public/" title="Chickpeas and leek savoury cake - web-3220"><img alt="Chickpeas and leek savoury cake - web-3220" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52696721263_12c5426dcc_h.jpg" width="1068" /></a></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-84320338383877916282023-03-20T08:00:00.002+01:002023-03-20T08:00:00.203+01:00Gratin di finocchi, cipollotti e olive, al limone e semi di cumino<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52747774508/in/album-72157692254569965/" title="Roasted fennel and onion - web-3357"><img alt="Roasted fennel and onion - web-3357" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52747774508_8d92ab268f_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script><div style="text-align: center;"> </div><div style="text-align: justify;"> Mentre scrivo è passata da poco l'ora di cena, la televisione è solo un sottofondo lontano come del resto il tramestio che proviene dalla cucina, mio marito sta finendo di sistemare le ultime cose. Stasera avevo proprio bisogno di lasciare andare tutto, mettere da parte la mia mania del controllo e sedermi finalmente alla scrivania per raccogliere le idee. </div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;">Da un po' di tempo a questa parte, l'appuntamento con il blog e la ricetta da pubblicare, della domenica sera, sta diventando anche la scusa per riflettere sulla settimana appena trascorsa. Una sorta di riepilogo in cui faccio il punto della situazione sulla mia vita. La mia nuova vita.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">C'è ancora un percorso lungo e delicato da completare, è vero, ma questo non mi impedisce di essere felice, di fare progetti e sognare, di spingere l'asticella un pochino più in alto ogni volta per riconquistare una mia 'normalità' e per fare di questa vita, se pur ricca di difficoltà, un capolavoro, un miracolo.</div><div style="text-align: center;"><span style="color: red;"><b>↭</b></span></div><p style="text-align: justify;"> La ricetta di oggi è a base di finocchi che non a tutti piacciono, lo so bene, ma, in questa versione, devo dire che diventano particolarmente gustosi e convincenti anche per chi normalmente li rifugge. Credetemi, mio marito era quasi incredulo.</p><p style="text-align: justify;">Li ho abbinati con del riso aromatizzato con scorzette di limone proprio per riprendere il filo conduttore della ricetta. </p><p style="text-align: justify;"><i> <span style="color: #0b5394;">N.B. Cercando sul web qualche ispirazione per cucinare i finocchi in modo appetibile per mio marito, mi sono imbattuta in questa ricetta che ho spudoratamente copiato, con qualche mia piccolissima modifica, da <a href="https://www.riverford.co.uk/recipes/view/recipe/roasted-fennel-shallots-with-lemon" target="_blank">questo sito</a>. </span></i><span style="color: #0b5394;">👀</span></p><p style="text-align: justify;">Qui sotto invece trovate la lista degli ingredienti e il procedimento per realizzarla con un consiglio su come cuocere il riso all'orientale che non va annegato in litri di acqua, mi raccomando 😁</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52725799620/in/dateposted-public/" title="Roasted fennels and onions with cumin seeds - web-3330"><img alt="Roasted fennels and onions with cumin seeds - web-3330" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52725799620_e3eeb0f2a2_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #38761d;"><u>Ingredienti:</u></span></b></p><p style="text-align: justify;"><i><span style="color: #bf9000;">per il gratin:</span></i></p><p style="text-align: justify;">2 finocchi grandi o 3 piccoli</p><p style="text-align: justify;">8 cipollotti di Tropea puliti</p><p style="text-align: justify;">3 cucchiai di olive nere denocciolate</p><p style="text-align: justify;">2 limoni, uno spremuto e l'altro tagliato a fette</p><p style="text-align: justify;">semi di cumino</p><p style="text-align: justify;">olio extravergine d'oliva</p><p style="text-align: justify;">sale e pepe</p><p style="text-align: justify;"><i><span style="color: #bf9000;">per il riso:</span></i></p><p style="text-align: justify;">- 200 g di mix tra riso lungo e riso selvaggio</p><p style="text-align: justify;">- 400 g di acqua</p><p style="text-align: justify;">- 2 scorze di limone</p><p style="text-align: justify;">- poco sale grosso</p><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #38761d;"><u><br /></u></span></b></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #38761d;"><u>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52747523414/in/album-72157692254569965/" title="Roasted fennel and onion - web-3342"><img alt="Roasted fennel and onion - web-3342" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52747523414_69d55b9934_h.jpg" width="1068" /></a></u></span></b></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #38761d;"><u><br /></u></span></b></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #38761d;"><u> Procedimento:</u></span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- lavate i finocchi dopo averli cimati, togliete la foglia esterna se sciupata, tagliateli a spicchi e lavateli di nuovo, molto bene, in abbondante acqua</div><div style="text-align: justify;">- pulite i cipollotti di Tropea, lavateli e tagliateli a metà o a spicchi</div><div style="text-align: justify;">- spremete un limone e tagliate l'altro a fette dopo averli ben lavati</div><div style="text-align: justify;">- portate a bollore una casseruola con abbondante acqua salata, immergetevi gli spicchi di finocchio e fate sbianchire per 5 minuti. Poi scolate e lasciate intiepidire</div><div style="text-align: justify;">- in una ciotola riunite i finocchi, le cipolle, le olive e le fettine di limone, irrorate di olio, salate, pepate, cospargete di semi di cumino, spruzzate con il succo di limone e trasferite il tutto nella pirofila da forno</div><div style="text-align: justify;">- cuocete a 180° per circa 40/50 minuti</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">per il riso:</div><div style="text-align: justify;">- mentre le verdure cuociono in forno, in una casseruola portate ad ebollizione 400g di acqua con due scorzette di limone e una presa di sale grosso, versatevi il mix di riso, sciacquato, mescolate, portate di nuovo ad ebollizione, chiudete il coperchio, abbassate la fiamma al minimo e cuocete per circa 15 minuti. Il riso assorbirà completamente il liquido, quindi sgranate con una forchetta e tenete al caldo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quando le verdure saranno ben cotte e abbrustolite, togliete dal forno e lasciate riposare 5 minuti poi servitele accompagnandole con il riso profumato al limone. Condite con un filo d'olio e servite subito.</div><div style="text-align: justify;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52724861922/in/dateposted-public/" title="Roasted fennels and onions with cumin seeds - web-3301"><img alt="Roasted fennels and onions with cumin seeds - web-3301" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52724861922_0a0f1ee56b_h.jpg" width="1068" /></a></div><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52725641914/in/dateposted-public/" title="Roasted fennels and onions with cumin seeds - web-3298"><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></a><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-19652883605988900902023-03-13T08:00:00.001+01:002023-03-13T08:00:00.178+01:00Castagnaccio con ricotta, cioccolato e frutta secca<p> </p><div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52743128204/in/dateposted-public/" title="Chestnut cake with dried fruit - web-3399"><img alt="Chestnut cake with dried fruit - web-3399" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52743128204_4e5c7ff53d_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;">La domenica è trascorsa serena, senza alcuna fretta. Fuori c'era un silenzio insolito ma molto piacevole che ci ha aiutato a concentrarci sui piccoli lavori in giardino e a riordinare la veranda che, con la bella stagione, diventa quasi un prolungamento della casa. Il mio spazio vitale. Il luogo che, nel lungo periodo in cui sono dovuta rimanere lontana, mi è mancato di più in assoluto.</div><div style="text-align: justify;">Molti anni fa, quando cominciammo ad immaginare la casa che avremmo iniziato a costruire di li a poco, partimmo proprio dall'unica certezza che avevamo: una veranda, grande, luminosa che guardasse il giardino pieno di ulivi e nascosta, il più possibile da sguardi indiscreti. Il resto, roteò con naturalezza intorno a questo unico cardine e piano piano il nostro sogno si realizzò.</div><div style="text-align: justify;">La benedico ogni giorno della mia vita. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La bella giornata di oggi, tiepida e profumata di violette (il prato, incolto ne è letteralmente ricoperto) ci ha fornito poi la scusa per apparecchiare fuori, per il primo, ufficiale, pranzo all'aperto della stagione! Pranzo molto semplice, in verità ma che si è concluso con questo dolce delizioso che mia mamma ha apprezzato tantissimo. Le ho 'raccontato' la ricetta mentre lo gustavamo, promettendole però di pubblicarla sul blog come un vero e proprio promemoria.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Eccola. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">In dispensa ho ancora un sacchetto di questa buonissima farina di castagne della Garfagnana e, per smaltirla prima che faccia troppo caldo, ho pensato di farne un castagnaccio ma con qualche piccola variante.</div><div style="text-align: justify;">Sul web, cercando ispirazione, ho letto tante ricette (ma due, su tutte, mi hanno convinta: il <a href="https://www.gabilagerardi.it/torte-da-credenza-e-cake/castagnaccio-ricotta-e-cioccolato/" target="_blank">castagnaccio alla ricotta di Gabila Gerardi</a> , lei una certezza e <a href="https://www.casapappagallo.it/ricette/castagnaccio-ricetta" target="_blank">quello al cacao di Casa Pappagallo</a>, chef che seguo anche su You Tube e che trovo molto simpatico), alla fine ho fatto una sorta di 'riassunto' mettendoci del mio e portando in tavola un castagnaccio davvero piacevolissimo, poco dolce ma molto aromatico.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">*se volete leggere anche la mia versione classica del castagnaccio la trovate <a href="https://iocomesono-pippi.blogspot.com/2015/10/castagnaccio-con-rosmarino-e-scorza.html" target="_blank">qui.</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52743364013/in/dateposted-public/" title="Chestnut cake with dried fruit - web-3377"><img alt="Chestnut cake with dried fruit - web-3377" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52743364013_55889764b2_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"> <b>Ingredienti:</b></span></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #274e13;"><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;">70 g di uvetta sultanina</div><div style="text-align: justify;">8 fichi secchi, tagliati a dadini</div><div style="text-align: justify;">2 bicchierini di vino Porto (oppure Marsala o brandy)</div><div style="text-align: justify;">40 g di pinoli</div><div style="text-align: justify;">300 g di farina di castagne</div><div style="text-align: justify;">30 g di cacao non zuccherato</div><div style="text-align: justify;">50 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente</div><div style="text-align: justify;">550 g di acqua</div><div style="text-align: justify;">3 cucchiai di olio extravergine d'oliva</div><div style="text-align: justify;">250 g di ricotta</div><div style="text-align: justify;">50 g di zucchero di canna integrale</div><div style="text-align: justify;">sale </div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52743363398/in/dateposted-public/" title="Chestnut cake with dried fruit - web-3386"><img alt="Chestnut cake with dried fruit - web-3386" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52743363398_c73bc350e3_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;"> <b><span style="color: #0b5394;">Procedimento:</span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- sciacquate bene i fichi secchi e l'uvetta, scolateli e metteteli a macerare, in due ciotole, con un bicchierino di Porto ciascuna, per almeno 20 minuti</div><div style="text-align: justify;">- in una capiente ciotola setacciate la farina di castagne con il cacao e una presa di sale</div><div style="text-align: justify;">- in un'altra ciotola lavorate la ricotta con lo zucchero per ottenere una sorta di crema</div><div style="text-align: justify;">- versate l'acqua, poco alla volta, nella ciotola con la farina di castagne, mescolando continuamente. Dovrete ottenere una pastella non eccessivamente liquida quindi regolatevi di conseguenza aumentando o diminuendo la dose di acqua</div><div style="text-align: justify;">- unite a questo composto la ricotta, mescolate bene e aggiungete i 2/3 di uvetta, di fichi secchi, di pinoli e di cioccolato tritato, tenendo il resto per la guarnizione finale</div><div style="text-align: justify;">- versate nell'impasto anche uno o due bicchierini di Porto (quello usato per macerare i fichi e l'uvetta)</div><div style="text-align: justify;">- aggiungete un paio di cucchiai di olio e versate il tutto in uno stampo rettangolare rivestito di carta da forno</div><div style="text-align: justify;">- distribuite sulla superficie gli ingredienti tenuti da parte e irrorate con un filo d'olio</div><div style="text-align: justify;">- mettete in forno caldo a 180° e cuocete per circa 45/50 minuti</div><div style="text-align: justify;">Dovrà screpolarsi sulla superficie ma al tatto la consistenza sarà piuttosto morbida, si rassoderà raffreddandosi.</div><div style="text-align: justify;">- togliete dal forno, lasciate intiepidire o raffreddare completamente, tagliate a quadrotti e servite</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52742872426/in/dateposted-public/" title="Chestnut cake with dried fruit - web-3423"><img alt="Chestnut cake with dried fruit - web-3423" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52742872426_b8b3e38279_h.jpg" width="1068" /></a></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-1832975457997634432023-03-06T08:00:00.009+01:002023-03-06T08:00:00.177+01:00Curry di cavolfiore e ceci con riso Basmati integrale<p> </p><div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52684769554/in/dateposted-public/" title="Cauliflower and chickpeas curry - web-3094"><img alt="Cauliflower and chickpeas curry - web-3094" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52684769554_835e0b5d1d_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;">I piatti unici sono i miei preferiti. Sono dinamici e divertenti, fanno risparmiare tempo e, di solito, sono anche colorati. Allora, ci vogliamo privare di tale delizia in cucina?</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per molti mesi non ho potuto utilizzare spezie di alcun tipo e, per sicurezza, me le hanno fatte sparire tutte. Solo da poco sono tornata ad acquistarle, per riprendere, così, il 'discorso' con la parte peperina e speziata della mia vita 😉 </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Non potete capire la voglia che avevo di tornare a sistemare le spezie nei miei vasetti, in fila, ben ordinati sulla mensola, per poi aprirli e semplicemente annusare il contenuto con gli occhi chiusi e immaginarmi mentre lo miscelo alle mie pietanze! </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il primo vero piatto speziato, che ho cucinato in questa mia nuova vita, è proprio un tradizionalissimo curry di verdure, accompagnato con un delizioso riso Basmati integrale. Che conquista!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Provatelo con la mia ricetta che trovate qui sotto 👇</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52684766219/in/dateposted-public/" title="Cauliflower and chickpeas curry - web-3135-2"><img alt="Cauliflower and chickpeas curry - web-3135-2" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52684766219_a749e1fddd_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: left;"><b><i><span style="color: #cc0000;">Ingredienti per 4 persone:</span></i></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><i><span style="color: #b45f06;">Per lo stufato:</span></i></div><div style="text-align: left;">1 piccolo cavolfiore</div><div style="text-align: left;">2 cipolle affettate o tritate</div><div style="text-align: left;">3 spicchi d'aglio tritati</div><div style="text-align: left;">500 g di ceci lessati (oppure due scatole)</div><div style="text-align: left;">1 vasetto di pomodorini in conserva al naturale (oppure 1 scatola di pelati)</div><div style="text-align: left;">2 cucchiai di curry in polvere</div><div style="text-align: left;">peperoncino piccante tritato</div><div style="text-align: left;">prezzemolo tritato grossolanamente</div><div style="text-align: left;">limone, peperoncino rosso</div><div style="text-align: left;">1/2 cipolla rossa</div><div style="text-align: left;">olio extravergine d'oliva</div><div style="text-align: left;">sale</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><i><span style="color: #b45f06;">Per il riso:</span></i></div><div style="text-align: left;">250 g di riso Basmati integrale</div><div style="text-align: left;">scorza di limone</div><div style="text-align: left;">1 rametto di prezzemolo</div><div style="text-align: left;">sale </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><i><span style="color: #cc0000;">Procedimento:</span></i></b></div><div style="text-align: left;"><b><i><span style="color: #cc0000;"><br /></span></i></b></div><div style="text-align: left;"><u><span style="color: #e69138;">Per il curry:</span></u></div><div style="text-align: left;">- Tagliate il cavolfiore a cimette, tenendo le foglie più tenere, lavatelo molto bene.</div><div style="text-align: left;">- Mettete le cimette di cavolfiore in una casseruola, copritele di acqua fredda. Appena arriveranno a bollore togliete dal fuoco, scolatele e rimettetele nella casseruola al caldo.</div><div style="text-align: left;">- In una casseruola ampia, con due cucchiai di olio, fate andare dolcemente la cipolla per 10 minuti, aggiungendo poca acqua se necessario.</div><div style="text-align: left;">- Spolverate con il curry, mescolate, fate tostare bene e cuocete per 5 minuti.</div><div style="text-align: left;">- Aggiungete i ceci, ben scolati dal liquido di cottura (se usate quelli in scatola, sciacquateli bene), fateli insaporire poi unite le cimette di cavolfiore con le foglie tenute da parte e i pomodorini scolati (se usate i pelati in scatola, tagliuzzateli prima di inserirli nella preparazione).</div><div style="text-align: left;">- Versate nella casseruola due o tre bicchieri di acqua fredda, regolate di sale e peperoncino. Sobbollite per 15 minuti o fino a quando il cavolfiore sarà diventato tenero.</div><div style="text-align: left;">- A fine cottura spremetevi del succo di limone, profumate con il prezzemolo tritato e guarnite con la cipolla rossa affettata e tenuta in acqua fredda per 20 minuti.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><u><span style="color: #e69138;">Per il riso:</span></u></div><div style="text-align: left;">- Sciacquate il riso in acqua fredda, mettetelo poi in una casseruola con una scorza di limone, un rametto di prezzemolo e poco sale, aggiungete 3 volte il suo peso di acqua fredda.</div><div style="text-align: left;">Portate e bollore, poi chiudete il coperchio, abbassate la fiamma e cuocete per circa 35 minuti o fino a che non avrà assorbito il liquido ed i chicchi saranno teneri ma consistenti. Sgranatelo con una forchetta e servitelo caldo per accompagnare il curry di cavolfiore.</div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52684983428/in/dateposted-public/" title="Cauliflower and chickpeas curry - web-3110"><img alt="Cauliflower and chickpeas curry - web-3110" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52684983428_9bf6c9d004_h.jpg" width="1068" /></a></div><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52684769554/in/dateposted-public/" title="Cauliflower and chickpeas curry - web-3094"><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></a><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-43453766145870117902023-02-27T07:50:00.001+01:002023-02-27T07:50:00.357+01:00Radicchio al forno ai semi di sesamo servito con un tenero petto di pollo<p><br /></p><div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52707984597/in/dateposted-public/" title="Baked radicchio - web-3287"><img alt="Baked radicchio - web-3287" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52707984597_cf859f5afd_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;">Domenica di pioggia. Pioggia fitta, senza foschia, ma accompagnata da una luce bianca, pulita, in cui i contorni degli alberi, in giardino, si stagliano perfetti e i colori, addirittura, sembrano più saturi. C'è un'aria che sa di neve e son quasi certa che le nubi domani, alzandosi, sveleranno cime imbiancate.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La giornata sembra procedere lenta, ne avevamo bisogno. Non ci sono orari. Tutto procede così come viene: un pranzo leggero, la sorpresa di un buon vino, che avevamo dimenticato, (confuso tra le tante bottiglie, che piano piano stiamo cercando di rimettere in ordine), qualche piccolo progetto da discutere in due e Leopoldino che si è finalmente arreso, il caffè bollente proprio non lo interessa. E io?</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Io vivo.</div><div style="text-align: justify;">Intensamente.</div><div style="text-align: justify;">Tutto.</div><div style="text-align: justify;">Anche il niente che succede. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quindi, oggi, vi lascio una ricetta di una semplicità imbarazzante che fa però parte della mia vera quotidianità e che piace tanto anche alla mia mamma 😊</div><div style="text-align: justify;">Vi spiego tutto qui 👇</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52708925980/in/dateposted-public/" title="Baked radicchio - web-3238"><img alt="Baked radicchio - web-3238" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52708925980_513692c76e_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;"><div><b><span style="color: #073763;">Ingredienti:</span></b></div><div><br /></div><div><i><span style="color: #3d85c6;">Per il pollo:</span></i></div><div><i><span style="color: #3d85c6;"><br /></span></i></div><div>1 petto di pollo privato di grassetti e ossicini, tagliato a metà</div><div>1 carota pelata</div><div>1/4 di cipolla rossa</div><div>1 piccolo cuore di sedano</div><div>1,5 l di acqua</div><div>sale</div><div><br /></div><div><i><span style="color: #3d85c6;">Per il radicchio:</span></i></div><div><i><span style="color: #3d85c6;"><br /></span></i></div><div>3 o 4 cespi di radicchio misti, nel mio caso radicchio di Chioggia e il variegato di Castelfranco</div><div>1 piccola cipolla rossa ( + quella avanzata ) affettata finemente</div><div>semi di sesamo</div><div>olio extravergine d'oliva</div><div>sale e peperoncino tritato</div><div>*pangrattato</div></div><div style="text-align: justify;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52708511526/in/dateposted-public/" title="Baked radicchio - web-3247"><img alt="Baked radicchio - web-3247" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52708511526_6b8c43f39f_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #134f5c;">Procedimento:</span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- <i><span style="color: #cc0000;">per prima cosa cucinate il petto di pollo:</span></i> in una casseruola mettete a bollire per una ventina di minuti tutti gli odori con una presa di sale, poi aggiungete il petto di pollo, riportate a bollore, chiudete il coperchio e spegnete la fiamma. Lasciate riposare per 3 ore circa, il risultato sarà un pollo tenerissimo e succoso. Se preferite cuocerlo in modo tradizionale, una volta riportato a bollore il tutto, chiudete il coperchio, abbassate la fiamma al minimo e proseguite la cottura per circa 15/20 minuti. Se poi volete essere sicurissimi del giusto grado di cottura della carne, utilizzate un termometro da cucina al centro del petto di pollo e, quando arriverà a 75° C, spegnete la fiamma e scolatelo dal liquido di cottura. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- <i><span style="color: #cc0000;">occupatevi adesso delle verdure:</span></i> lavate il radicchio eliminando le foglie esterne sciupate e il torsolo.</div><div style="text-align: justify;">- tagliate i cespi in spicchi non troppo spessi e fateli sgrondare per alcuni minuti in un colapasta oppure, per asciugarli al meglio, passateli nella centrifuga dell'insalata.</div><div style="text-align: justify;">- foderate una teglia con carta da forno, adagiatevi gli spicchi di radicchio e le fettine di cipolla, irrorate con olio, generoso, sale e peperoncino tritato, mescolate bene in modo che se ne ricoprano uniformemente, cospargete di semi di sesamo.</div><div style="text-align: justify;">- infornate a 180° (nel mio caso forno ventilato) per circa 30 minuti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">*Una variante che faccio spesso è quella di aggiungere sul radicchio, poco prima di infornare, una spolverata di <i><span style="color: #bf9000;">pangrattato</span></i>, dopo 15 minuti, mescolo il tutto e spolvero di nuovo con altro pangrattato portando a cottura. Il risultato sarà decisamente più 'cremoso'.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Servite il radicchio caldo o tiepido con il petto di pollo affettato e condito con un filo d'olio.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52708511126/in/dateposted-public/" title="Baked radicchio - web-3258"><img alt="Baked radicchio - web-3258" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52708511126_db36a0795d_h.jpg" width="1068" /></a></div><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52707984597/in/dateposted-public/" title="Baked radicchio - web-3287"><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></a><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-46648252084131374392023-02-20T08:30:00.001+01:002023-02-20T08:30:00.183+01:00Insalata tiepida di cavolo nero, con patate dolci e ceci croccanti<p> </p> <div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52687161963/in/dateposted-public/" title="Kale salad with sweet potato and chickpeas - web-3168"><img alt="Kale salad with sweet potato and chickpeas - web-3168" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52687161963_479d1e0685_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;">Il cavolo nero e le sue tante declinazioni in cucina: il più classico lo troviamo nelle zuppe, con o senza legumi, nelle torte salate o sopra a crostoni di pane abbrustolito con acciughe, cannellini o ceci, ma c'è chi addirittura lo usa, crudo, in insalata.</div><div style="text-align: justify;">Adoro questo cavolo così materico e dal caratteristico sapore terroso ma crudo, proprio non riesco a mangiarlo. Quindi, volendo provare un modo diverso per portarlo a tavola ho deciso di farne sì, una insalata, ma tiepida. L'ho infatti spadellato a fiamma vivace per renderlo più tenero e consono ai miei gusti. Potete scegliere anche di sbollentarlo per pochi istanti prima di spadellarlo, oppure, se siete coraggiosi, gustatelo al naturale, crudo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il mio risultato comunque, con le patate dolci e i ceci arrostiti in forno, la nota speziata e piccante di paprica e peperoncino e il caprino a scagliette (ma vanno bene anche dei bei cubetti) è davvero interessante. Da replicare finché dura la stagione.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Vi racconto la ricetta qui sotto 👇 </div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52686668051/in/dateposted-public/" title="Kale salad with sweet potato and chickpeas - web-3151"><img alt="Kale salad with sweet potato and chickpeas - web-3151" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52686668051_5ccbfa1d0f_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: left;"><b><i><span style="color: #f1c232;">Ingredienti:</span></i></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">400 g di cavolo nero (pulito circa 200 g scarsi)</div><div style="text-align: left;">400 g di patate dolci (nel mio caso, bianche)</div><div style="text-align: left;">250 g di ceci lessati e scolati</div><div style="text-align: left;">paprica dolce o piccante</div><div style="text-align: left;">peperoncino macinato</div><div style="text-align: left;">caprino semi stagionato</div><div style="text-align: left;">limone</div><div style="text-align: left;">olio extravergine d'oliva</div><div style="text-align: left;">sale</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><i><span style="color: #6aa84f;">Condimento:</span></i></div><div style="text-align: left;">200 g di yogurt al naturale</div><div style="text-align: left;">succo di limone</div><div style="text-align: left;">1 spicchio d'aglio spremuto</div><div style="text-align: left;">olio extravergine d'oliva</div><div style="text-align: left;">sale</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52687162583/in/dateposted-public/" title="Kale salad with sweet potato and chickpeas - web-3156"><img alt="Kale salad with sweet potato and chickpeas - web-3156" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52687162583_42aa72faf0_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: left;"> <b><i><span style="color: #f1c232;">Procedimento:</span></i></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">- Pulite il cavolo nero, eliminando la costa centrale alle foglie. Il mio cavolo era fatto da tante cimette per cui le foglie erano tenere e piccole e le ho lasciate intere. Nel caso aveste foglie più dure o grandi, tagliatele a listarelle sottili. Lavatelo molto bene.</div><div style="text-align: left;">- Lavate le patate dolci, pelatele o raschiatele, spuntatele e tagliatele a rondelle di 1/2 cm di spessore.</div><div style="text-align: left;">- Scolate i ceci dal liquido di cottura e se fossero quelli in scatola, sciacquateli bene. Lasciateli in un colino ad asciugare leggermente.</div><div style="text-align: left;">- Mettete le patate dolci in una ciotola, conditele con olio, paprica, peperoncino e sale, massaggiatele con le mani in modo da distribuire perfettamente il condimento, poi trasferitele in una leccarda rivestita di carta da forno, in un unico strato, senza sovrapporle.</div><div style="text-align: left;">- Infornate a 200° per circa 45 minuti (nel mio forno Samsung uso un programma automatico per patate arrosto A-16).</div><div style="text-align: left;">- Quando mancano 20 minuti alla fine cottura, aggiungete i ceci che avrete condito con olio, peperoncino e paprica, anche questi in un unico strato. Terminate la cottura.</div><div style="text-align: left;">- In una padella con un filo d'olio fate saltare le foglie di cavolo nero per alcuni minuti o fino a quanto desiderate il grado di cottura del cavolo. Salate solo alla fine. Potete anche aggiungere uno spicchio d'aglio per insaporirlo maggiormente. Spruzzatelo di succo di limone e mescolate.</div><div style="text-align: left;">- In una ciotola mescolate lo yogurt con l'aglio spremuto, poco succo di limone, sale e un paio di cucchiai di olio. </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Riunite tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungete il formaggio a scaglie che si scioglierà a contatto con l'insalata tiepida, condite con la salsa allo yogurt e guarnite con qualche spicchio di limone.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52686148962/in/dateposted-public/" title="Kale salad with sweet potato and chickpeas - web-3162"><img alt="Kale salad with sweet potato and chickpeas - web-3162" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52686148962_319402c314_h.jpg" width="1068" /></a></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-21161304674195861312023-02-13T08:00:00.001+01:002023-02-13T08:00:00.202+01:00Zuppa di verza con patate e cannellini<p> </p><div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52674351772/in/dateposted-public/" title="Cabbage and white bean soup - web-3065"><img alt="Cabbage and white bean soup - web-3065" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52674351772_81891a45c5_h.jpg" width="1065" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;"> Prima che l'inverno finisca. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Se per un verso mi sento proiettata già verso la primavera, con la casa che si veste di tessuti più leggeri e colori vivaci, in cucina ho ancora bisogno di cotture lente, pasti caldi, fumanti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questa zuppa la preparo da una vita, passo la ricetta a chiunque ma non mi era mai venuto in mente di proporla sul blog. Non c'è niente di complicato nel prepararla, se avete una casseruola di coccio o di ghisa, sono sincera, a me sembra venga più gustosa, ma non è indispensabile. E' comunque la gestualità che mi piace da matti: scegliere quella più adatta per le dosi che ho in mente o per lo stile della tavola che ho apparecchiato. Adoro portarla in tavola anche quando ho ospiti e poi si mantiene calda a lungo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Le dosi degli ingredienti sono puramente indicative, sentitevi liberi di mettere l'accento dove preferite, sui fagioli? Sulla verza o sulle patate? Volete provare a speziarla?</div><div style="text-align: justify;">Insomma fate sì che diventi la 'vostra zuppa'. </div><div style="text-align: justify;">Questa è la mia, ogni tanto posso variarla aggiungendo un vasetto dei miei pomodorini in conserva, dolci e profumati ma nulla più.</div><div style="text-align: justify;">La ricetta è qui sotto 👇 </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52674350422/in/dateposted-public/" title="Cabbage and white bean soup - web-3085"><img alt="Cabbage and white bean soup - web-3085" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52674350422_9bb71267f7_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: justify;"> <b><i><span style="color: red;">Ingredienti per 4 persone:</span></i></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"> 1 piccolo porro</div><div style="text-align: justify;"> 3 patate</div><div style="text-align: justify;"> 1/4 di verza</div><div style="text-align: justify;"> brodo vegetale</div><div style="text-align: justify;"> 250 g di cannellini cotti e scolati</div><div style="text-align: justify;"> olio extravergine d'oliva</div><div style="text-align: justify;"> origano o maggiorana freschi</div><div style="text-align: left;"> sale, pepe</div><div style="text-align: left;"> Parmigiano reggiano grattugiato</div><div style="text-align: left;"> crostini di pane tostato</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">*opzione: se gradite una zuppa leggermente colorata, aggiungete uno o due pomodori pelati tagliuzzati, oppure un pochino di concentrato. Io di solito, a 5 minuti dalla fine cottura, aggiungo i miei pomodorini in conserva, al naturale, che preparo ogni estate. In una zuppa di questo tipo ne metto circa un vasetto da 250 g, senza il liquido di conservazione.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">** naturalmente le dosi sono a vostra scelta, nel senso che se vi piace con più fagioli, ne mettete un po' di più, se invece la vostra verza è molto piccola ne metterete mezzo cespo e così via discorrendo.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">*** di brodo vegetale ne preparo sempre almeno un paio di litri, in mancanza, funziona anche con semplice acqua bollente.</div><div style="text-align: left;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52674351102/in/dateposted-public/" title="Cabbage and white bean soup - web-3074"><img alt="Cabbage and white bean soup - web-3074" height="1600" src="https://live.staticflickr.com/65535/52674351102_a4e052dd5b_h.jpg" width="1068" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div style="text-align: left;"> <b><i><span style="color: red;">Procedimento:</span></i></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">- Mondate il porro, affettatelo e lavatelo molto bene all'interno di un colino, lasciate scolare. Io utilizzo anche la parte verde, nel cuore, eliminando le foglie esterne più coriacee.</div><div style="text-align: left;">- Pelate le patate, tagliatele a dadini e mettetele in una ciotola con acqua fredda.</div><div style="text-align: left;">- Eliminate il torsolo alla verza, affettatela finemente e lavatela bene all'interno di un colino.</div><div style="text-align: left;">- Scolate i fagioli dal liquido di cottura. Nel caso utilizziate i cannellini in scatola, scolateli e sciacquateli molto bene.</div><div style="text-align: left;">- In una casseruola di ghisa o di coccio, scaldate 2 cucchiai di olio, unitevi il porro e lasciate andare dolcemente per 5 minuti abbondanti, dovrà risultare traslucido.</div><div style="text-align: left;">- Unite i dadini di patata scolati, fateli rosolare per qualche minuto, aggiungendo anche foglioline di origano o maggiorana.</div><div style="text-align: left;">- Aggiungete la verza, mescolate e fate appassire per 5 minuti.</div><div style="text-align: left;">- Versate il brodo vegetale, ricoprendo le verdure. Regolate di sale. Nel caso si asciugasse troppo in cottura, tenete da parte dell'altro brodo caldo da aggiungere.</div><div style="text-align: left;">- Cuocete per 20 minuti poi versatevi i cannellini e proseguire la cottura per altri 15 minuti.</div><div style="text-align: left;">- Se avete intenzione di aggiungere anche i pomodori, dopo dieci minuti, inseriteli nella zuppa e proseguite la cottura.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Prima di servirla, potete anche frullarne una parte con il mixer ad immersione, oppure, con una forchetta, schiacciate qua e là patate e fagioli. Io la preferisco naturale con una bella macinata di pepe nero. Accompagno con del pane tostato e del formaggio.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Se la preparate la mattina per la sera o per il giorno dopo, sarà ancora più buona.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-50385212118954523542023-02-07T08:00:00.107+01:002023-02-07T08:00:00.173+01:00Plumcake alle noci e marmellata di arance<p> </p><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52673447838/in/dateposted-public/" title="Plumcake alle noci e marmellata di arancia"><img alt="Plumcake alle noci e marmellata di arancia" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52673447838_e7c1a09b15_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> <div style="text-align: justify;">Ho scollinato il nuovo anno, una conquista non da poco. Ho voglia di riprendere il mio lavoro, le mie foto, le mie ricette e, giorno dopo giorno, faccio di tutto per avvicinarmi ad una 'normalità' preziosissima per me. Tutto è speciale, anche mettermi a cucinare nel mio studio e fotografare i miei piatti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Durante questi mesi invernali, ricordandomi l'inverno di un anno fa, mi sono coccolata in ogni modo, godendomi, letteralmente, la mia libertà di movimento piena di gratitudine. Mi sono goduta la mia casa, prendendomene cura personalmente e svuotandola del superfluo, facendo spazio fuori e dentro di me.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">In questi mesi di coccole, riprendere regolarmente a cucinare cose buone e 'pensate' è stato molto importante, ho scelto un diario, molto colorato, dove annoto tutto quello che faccio o che vorrei fare o provare.</div><div style="text-align: justify;">Tra le varie cose annotate, a più riprese, c'è il plumcake alle noci e marmellata di arance, indiscutibilmente il dolce più gettonato in casa mia: non troppo dolce ma con quell'aroma particolare dato dallo zucchero di canna integrale, soffice ma croccantello grazie a tutte quelle noci, sgusciate una per una perché, non c'è niente da fare, hanno un sapore più intenso e 'vero'; e poi la marmellata di arance, la mia preferita in assoluto che, mescolata grossolanamente all'impasto, si svela a sorpresa tra una fetta e l'altra. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Perfetto per la colazione e per il té del pomeriggio, se lo tagliate a quadrottini, allieta il fine pasto, accompagnandolo ad una bella tazzina di caffé bollente o a un bicchierino di Marsala. Se poi lo volete rendere ancora più particolare, aggiungete all'impasto una grattatina di zenzero fresco e il gioco è fatto!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Godurioso. Non potevo non annotarlo anche qui, per voi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Prima che finisca l'inverno, provatelo, almeno una volta, vedrete che poi lo replicherete anche in versione primaverile o estiva, cambiando gli abbinamenti, per esempio, usando mandorle e confettura di pere, oppure nocciole e confettura di ciliegie o mirtilli, insomma c'è da sbizzarrirsi!</div><div><div>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52673448803/in/dateposted-public/" title="Plumcake alle noci e marmellata di arancia"><img alt="Plumcake alle noci e marmellata di arancia" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52673448803_b5e65610e6_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> <div><div>E' una ricetta infallibile che faccio ormai da anni e proviene, con qualche piccola modifica, da un libro storico nella mia biblioteca culinaria: 'CAKES DOLCI E SALATI' di Ilona Chovancova - Guido Tommasi Editore</div><div><br /></div><div><br /></div><div>Preriscaldate il forno a 180° .</div><div>Foderate uno stampo da plumcake con un foglio di carta da forno, oppure, imburrate e infarinatelo.</div><div><br /></div><div><b><span style="color: red;">Ingredienti:</span></b></div><div><br /></div><div>3 uova a temperatura ambiente</div><div>90 g di zucchero di canna integrale</div><div>100 g di olio di semi di girasole bio ( spremuto a freddo)</div><div>180 g di farina Tipo 1</div><div>8 g di lievito per dolci</div><div>100 g di noci sgusciate</div><div>4 cucchiai di marmellata di arance</div><div>1 presa di sale<br /><div>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52673383675/in/dateposted-public/" title="Plumcake alle noci e marmellata di arancia"><img alt="Plumcake alle noci e marmellata di arancia" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52673383675_54d26cdc36_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div><b><span style="color: red;">Procedimento:</span></b></div><div><br /></div><div style="text-align: justify;">- sgusciate le uova in una ciotola, unite lo zucchero di canna e montate con una frusta elettrica per qualche minuto, fino ad ottenere un composto spumoso e soffice</div><div style="text-align: justify;">- unite a filo l'olio, mentre continuate a montare</div><div style="text-align: justify;">- aggiungete la farina setacciata con il lievito, incorporatela con una spatola, più una presa di sale</div><div style="text-align: justify;">- mettete nell'impasto 2/3 delle noci, mescolate</div><div style="text-align: justify;">- aggiungete 4 cucchiai di marmellata, senza mescolare troppo</div><div style="text-align: left;">- versate il composto nello stampo preparato e guarnite la superficie con le noci rimaste e dei ciuffetti di marmellata, qua e là</div><div style="text-align: left;">-Infornate e cuocete per circa 50 minuti. Fate sempre la prova dello stecchino per vedere se il dolce è cotto, se uscisse leggermente sporco di impasto, proseguite la cottura di altri 5 minuti</div><div style="text-align: left;">- a fine cottura lasciate riposare il dolce nello stampo qualche minuto e poi trasferitelo su una griglia a raffreddare</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Tagliatelo a fette e gustatevelo anche leggermente tiepido.</div><div style="text-align: left;">E' delizioso.</div><div style="text-align: left;"> <a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52672949226/in/dateposted-public/" title="Plumcake alle noci e marmellata di arancia"><img alt="Plumcake alle noci e marmellata di arancia" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52672949226_81c78358ed_b.jpg" width="683" /></a></div><div><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div></div></div></div></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-23392616389374701042022-12-06T11:47:00.000+01:002022-12-06T11:47:07.422+01:00Pane senza impasto - No Knead bread<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52544688401/in/dateposted-public/" title="No-knead bread"><img alt="No-knead bread" height="683" src="https://live.staticflickr.com/65535/52544688401_a1d132bc5e_b.jpg" width="1024" /></a> <div style="text-align: justify;"><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script>Cosa ci può essere di più commovente, in cucina, dello scricchiolio di una pagnotta appena sfornata?</div><div style="text-align: justify;">Niente a parer mio.</div><div><div style="text-align: justify;">A momenti alterni, torno sempre lì, mescolo farine, aggiungo un pizzico di lievito e aspetto con pazienza che la magia accada ed ogni volta l'emozione che provo è inspiegabile. Capita anche a voi? Qual è il segreto allora del pane fatto in casa? Chiunque lo può fare, i gesti sono antichi e immutabili e qualunque 'ricetta' utilizziate, state certi che il risultato vi sorprenderà.</div><div style="text-align: justify;">Oggi vi propongo un pane semplice che non deve essere impastato ma solo mescolato, digeribile e profumato perché utilizza una quantità minima di lievito e che ha solo bisogno di un periodo lungo di riposo per attivare la fermentazione. </div><div style="text-align: justify;">Se siete alle prime armi, questo è il pane per voi.</div><div style="text-align: justify;">Vi spiego tutto qui sotto 👇</div><div><br /></div><div>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52545166800/in/dateposted-public/" title="No-knead bread"><img alt="No-knead bread" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52545166800_4b7facded4_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> </div><div>La ricetta è tratta da questo meraviglioso libro, <b><i><span style="color: #cc0000;">Pane senza impasto</span></i></b> di Jim Lahey.</div><div><br /></div><div>Di cosa avrete bisogno per prepararlo e cuocerlo?</div><div>- una ciotola</div><div>- pellicola alimentare e un panno</div><div>- un cucchiaio o una 'marisa'</div><div>- un 'tarocco' o spatola per aiutarvi a piegare l'impasto</div><div>- un panno di cotone o lino, pulitissimo</div><div>- se volete un cesto (specifico per lievitazione o un semplice cesto di vimini come nel mio caso)</div><div>- una pentola in coccio o in ghisa con il coperchio</div><div><br /></div><div>Questa è la ricetta base con farina tipo 0.</div><div><br /></div><div><b><span style="color: #2b00fe;">Ingredienti:</span></b></div><div>- 400 g di farina 0 (meglio se biologica)</div><div>- 1 g di lievito di birra disidratato</div><div>- 8 g di sale</div><div>- 300 g di acqua a temperatura ambiente </div><div>- semola per spolverare (opzionale)</div><div><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2b00fe;">Procedimento:</span></b></div><div style="text-align: justify;">- In una ciotola riunite la farina 0, il lievito e il sale e mescolate con un cucchiaio aggiungendo l'acqua. Mescolate solo mezzo minuto, giusto il tempo di far imbibire la farina di umidità, poi coprite la ciotola con la pellicola e coprite con un panno per tenere al riparo dalla luce il vostro impasto. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- Mettete la ciotola in un luogo al riparo dalle correnti d'aria e lasciatelo lievitare/fermentare per circa 12/18 ore. Nel mio caso con una temperatura media in casa di circa 19° trovo che 18 ore sia il tempo giusto per far sì che l'impasto si raddoppi, presentando tante belle bollicine in superficie. Quindi, per esempio, se impastate alle 20, lasciate lievitare fino alle 14 del giorno dopo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- Infarinate un piano di lavoro, con il tarocco aiutatevi a far scendere l'impasto sul piano, vedrete che avrà dei bellissimi filamenti e sarà pieno di bollicine anche all'interno. Infarinatevi le mani perché la massa lievitata avrà una consistenza piuttosto molle e appiccicosa dato che è molto idratata e, con l'aiuto del tarocco, piegate in due l'impasto su se stesso, due o tre volte poi, formate una palla facendolo roteare con le mani sul piano.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- Ricoprite un cesto con il telo pulito, spolveratelo di semola, in questo modo l'impasto non si incollerà alla stoffa, aiutandovi con il tarocco, trasferite la palla dentro il cesto con la parte liscia verso l'alto, spolveratela bene con la semola accarezzandola delicatamente.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- Coprite di nuovo con il telo e lasciate riposare 2 ore.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2b00fe;">Cottura:</span></b></div><div style="text-align: justify;">- Dopo un'ora e mezza di lievitazione, accendete il vostro forno a 245° con la griglia al primo livello, mettendovi all'interno la pentola con il suo coperchio, aspettate che arrivi a temperatura. Il mio forno ci impiega circa 30/35 minuti ad arrivare a questa temperatura, voi regolatevi di conseguenza.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- Senza scottarvi, tirate fuori la cocotte bella bollente dal forno, togliete il coperchio e capovolgetevi dentro la pagnotta lievitata, questa volta, con la parte liscia a contatto con il fondo. Chiudete il coperchio, rimettete in forno e cuocete 30 minuti. Poi togliete il coperchio e lasciate cuocere per altri 20/30 minuti.</div><div style="text-align: justify;">5 minuti prima di togliere la pagnotta dal forno la rigiro sottosopra, dentro la cocotte, in modo da cuocere bene anche il fondo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">- Togliete dal forno, mettete la pagnotta su una griglia per lasciarla completamente raffreddare e godetevi il suo scricchiolio. Tenete conto che il pane continua a cuocere anche fuori dal forno e nel raffreddarsi perderà l'umidità in eccesso, quindi anche se la tentazione sarà fortissima, non tagliatelo fino a quando non sarà completamente freddo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"> Ultimo consiglio della giornata, ma lo dico soprattutto a me stessa, non abbiate fretta. Il pane come la vita ha bisogno dei tempi giusti, che forse la nostra mente, sempre presa da mille cose e con il fiato corto per l'ansia di non farcela, concepisce come non 'produttivi' e quindi, come tempi 'morti'. Invece il segreto è proprio lì. Gli istanti, anche quelli che appaiono immobili e inerti, sono pregni di trasformazione, di maturazione, di cambiamento, di vita, appunto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quindi, se siete preda dell'ansia, iniziate ad impastare 😁</div><div><br /></div><div>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52544982754/in/dateposted-public/" title="No-knead bread"><img alt="No-knead bread" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52544982754_d7036d3455_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-67060798128224018712022-09-14T09:57:00.001+02:002022-09-14T09:57:18.384+02:00'Galette' ai pomodori con caprino al basilico<p> </p><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52331864100/in/dateposted/" title="Tomatoes galette- WEB-2991"><img alt="Tomatoes galette- WEB-2991" height="683" src="https://live.staticflickr.com/65535/52331864100_e32432620c_b.jpg" width="1024" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> <div style="text-align: justify;">Quando il vento è solo un alito e il cielo un velo di nuvole, come stamattina, se non fosse per i cinguettii che si levano tra un ramo e l'altro e le api instancabili che volano operose, il mio giardino sembrerebbe immobile come un quadro, ricco però di tante sfumature di verde e con un tocco di rosso proprio al suo limitare.</div><div style="text-align: justify;">I pomodori piantati un po' in ritardo quest'anno, infatti, continuano a maturare orgogliosi e impettiti regalandoci, ogni giorno, cospicui raccolti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ed è così che un cavallo di battaglia della mia estate è proprio questa 'galette', croccante e gustosissima e che mi scuserete se pubblico solo ora.</div><div style="text-align: justify;">Prendetene nota per il prossimo anno oppure affrettatevi a provarla subito con gli ultimi dolcissimi pomodori della stagione!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Vi lascio la ricetta qui sotto 👇 e vi aspetto per il prossimo post!</div><div><div><br /></div><div>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52330481347/in/dateposted/" title="Tomatoes galette- WEB-2964-3"><img alt="Tomatoes galette- WEB-2964-3" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52330481347_32dd308337_b.jpg" width="689" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script> <div> <u><span style="color: red;">Ingredienti:</span></u></div><div><br /><div> <span style="color: #2b00fe;">Per la pasta:</span></div><div>- 250 g di farina tipo 1</div><div>- 4 cucchiaini da tè di semi di sesamo</div><div>- 30/40 g di parmigiano reggiano grattugiato</div><div>- 1 presa di sale</div><div>- 60 g di olio extravergine d'oliva</div><div>- 100 g di acqua fredda</div><div><br /></div><div> oltre a poco latte e ad altri semi di sesamo per la finitura della base.</div><div><br /></div><div> <span style="color: #2b00fe;">Per il ripieno:</span></div><div>- 300/400 g di pomodori di varie qualità se possibile</div><div>- 200 g di caprino fresco</div><div>- 3 ciuffetti di basilico fresco</div><div>- 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva</div><div>- pangrattato</div><div><br /></div><div> <span style="color: #2b00fe;">Per il condimento:</span></div><div>- olio extravergine d'oliva</div><div>- poco sale (opzionale)</div><div>- semi di sesamo</div><div>- foglie di basilico</div><div><br /></div><div> <span style="color: red;"><u>Procedimento:</u></span></div><div><br /></div><div style="text-align: justify;"> - Nel robot con l'attrezzo per <i>mescolare/impastare</i> mettete la farina con i semi di sesamo, il parmigiano, il sale e l'olio. Chiudete il coperchio ed azionate, aggiungendo l'acqua fredda poco alla volta. Potrebbe servirvene di meno o poco di più, tutto dipende dalla farina e dalla sua capacità di assorbirla. L'impasto è pronto quando si formerà una palla e si staccherà dalle pareti. Nel caso impastiate senza robot, mettete tutti gli ingredienti nella ciotola, ad esclusione dell'acqua che, anche in questo caso, aggiungerete poco alla volta, lavorando con le mani.</div><div style="text-align: justify;"> - Prendete l'impasto, fate una palla che deve essere ben liscia e uniforme, sistematela su un foglio di carta da forno e copritela con una ciotola. Lasciatela riposare 20 minuti. </div><div style="text-align: justify;"> - Lavate le foglie di basilico ed asciugatele, frullatele con l'olio ed unite il tutto al caprino fresco lavorando con un cucchiaio. Coprite con una pellicola e mettete in frigorifero. </div><div style="text-align: justify;"> - Preriscaldate il forno a 200°. Nel mio caso in modalità 'pizza' perché è una cottura perfetta anche per le torte salate. </div><div style="text-align: justify;"> - Lavate e asciugate i pomodori, tagliate a rondelle i più grandi, a spicchi o a metà i più piccoli. </div><div style="text-align: justify;"> - Stendete la pasta con il mattarello direttamente sul foglio di carta da forno sul quale ha riposato. La sfoglia deve risultare piuttosto sottile. Trasferite la sfoglia, insieme con la carta, in un'ampia teglia, cospargete il fondo con del pangrattato. </div><div style="text-align: justify;"> - Spalmate sulla sfoglia il composto di caprino al basilico, lasciando un bordo libero di circa 3 centimetri. Distribuitevi sopra i pomodori preparati, conditeli con un filo d'olio, pochissimo sale (io non l'ho messo perché i miei pomodori sono dolcissimi), qualche semino di sesamo e foglie di basilico. </div><div style="text-align: justify;"> - Richiudete i bordi sul ripieno, spennellateli con il latte e cospargete con i semi di sesamo. </div><div style="text-align: justify;"> - Infornate e cuocete per 25 minuti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il segreto della riuscita di questa torta salata sono senz'altro i pomodori che devono essere dolci, maturi ma non troppo, il pangrattato, invece, serve ad assorbire eventuale liquido in cottura, preservando un fondo bello croccante.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"> Servite la galette tiepida, aggiungendo del basilico fresco ma vi assicuro che è buonissima anche fredda perfetta per un aperitivo!</div><div>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52331676118/in/photostream/" title="Tomatoes galette- WEB-2987"><img alt="Tomatoes galette- WEB-2987" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52331676118_2e1ee09228_b.jpg" width="683" /></a></div></div></div></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-71997871904841543292022-09-01T08:00:00.001+02:002022-09-01T08:00:00.182+02:00Torta alla ricotta e mele<div class="separator" style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52324575324/in/photostream/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" title="Apple and ricotta cheese cake- WEB-2958"><img alt="Apple and ricotta cheese cake- WEB-2958" height="683" src="https://live.staticflickr.com/65535/52324575324_7aff04c456_b.jpg" width="1024" /></a></div><div class="separator"><br /></div><div class="separator" style="text-align: justify;">Eccomi al primo settembre.</div><div class="separator" style="text-align: justify;">Ogni piccolo gesto, come iniziare un nuovo libro (soprattutto riuscire a prenderlo dallo scaffale più in alto della libreria), dare l'acqua ai fiori prima che il sole si alzi troppo, mettere in ordine una stanza o preparare una piccola torta con le mele che mi hanno portato dalla Valtellina, che forse potrà sembrare insignificante per alcuni, oggi, per me, assume un senso molto, molto profondo.</div><div class="separator" style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="text-align: justify;">Ci sono date, giorni, mesi ancora troppo freschi sulla mia pelle per non guardarli con un sottile brivido lungo la schiena ma dura un attimo, giusto il tempo di 'ri-attraversarli' sovrapponendogli un ricordo nuovo, diverso, più sereno e leggero.</div><div class="separator" style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="text-align: justify;">Eccomi, quindi, al primo settembre 2022, in una giornata di pioggia, Dio la benedica, l'odore della terra bagnata, la macchina fotografica sul treppiedi, qualche meletta sparpagliata qua e là, una torta sofficissima e un nuovo post sul blog! 😊</div><div class="separator" style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="text-align: justify;">La ricetta è qui sotto ↴</div><div class="separator"><br /></div><div class="separator"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52324150771/in/photostream/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" title="Apple and ricotta cheese cake- WEB-2950"><img alt="Apple and ricotta cheese cake- WEB-2950" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52324150771_f067d30790_b.jpg" width="683" /></a></div><div class="separator"><br /></div><div class="separator">La torta di oggi è una buonissima ricetta che ho trovato in questo blog: <a href="https://blog.giallozafferano.it/ricettedelcuoreblog/" target="_blank">Ricette del Cuore</a> e che ringrazio perché è perfetta come resa e come sapore.</div><div class="separator"><span style="color: red;"><br /></span></div><div class="separator"><span style="color: red;">Ingredienti per uno stampo di circa 24/26 cm di diametro</span>:</div><div class="separator"><br /></div><div class="separator">- 250 g di ricotta</div><div class="separator">- 250 g di zucchero semolato</div><div class="separator">- 4 uova intere</div><div class="separator">- 100 g di burro fuso intiepidito</div><div class="separator">- 250 g di farina 00</div><div class="separator">- 1 bustina di lievito per dolci</div><div class="separator">- scorza di limone grattugiata</div><div class="separator">- 3 mele</div><div class="separator">- succo di limone</div><div class="separator"><br /></div><div class="separator" style="text-align: justify;"><span style="color: red;">Procedimento:</span></div><div class="separator" style="text-align: justify;"><span style="color: red;"><br /></span></div><div class="separator" style="text-align: justify;">- Preriscaldate il forno statico a 180° e foderate una teglia con carta da forno oppure imburratela e spolveratela con poca farina eliminando l'eccesso. Lavate, sbucciate le mele, eliminate il torsolo e affettatele finemente, mettete in una ciotola e spruzzatele di succo di limone. Io le ho affettate dentro al robot con l'apposito disco.</div><div class="separator" style="text-align: justify;">- In una ciotola dell'impastatrice o di un robot oppure con il frullino elettrico, lavorate la ricotta con lo zucchero e la scorza di limone fino ad ottenere una crema molto liscia.</div><div class="separator" style="text-align: justify;">- Unitevi le uova, una alla volta, continuando a montare il tutto con la frusta elettrica.</div><div class="separator" style="text-align: justify;">- Versatevi il burro fuso sempre la con frusta in azione e poi aggiungete la farina che avrete precedentemente setacciato con il lievito.</div><div class="separator" style="text-align: justify;">- Proseguite a lavorare il tutto con la frusta elettrica ottenendo un composto piuttosto sodo, aggiungetevi le fettine di mela, incorporatele velocemente e versate il composto nella teglia preparata, livellando con il dorso di un cucchiaio o con una spatola.</div><div class="separator" style="text-align: justify;">- Infornate e cuocete per circa 50 minuti. L'indicazione della cottura però è ovviamente molto soggettiva perché dipende dal vostro forno. Nel mio, per esempio, le torte cotte nello stampo si mettono al primo livello e si cuociono per 50/60 minuti.</div><div class="separator" style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="text-align: justify;">A fine cottura, fate la prova dello stecchino o con un coltello, infilatelo al centro della torta se esce pulito significa che è cotta a puntino, se rimane dell'impasto fatela cuocere per qualche altro minuto.</div><div class="separator" style="text-align: justify;">Lasciatela raffreddare per una decina di minuti e poi toglietela dalla teglia.</div><div class="separator" style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="text-align: justify;">Per servirla, potete spolverarla di zucchero a velo o ricoprirla di cioccolato fondente fuso o in crema, a me piace così semplice perché me la gusto soprattutto a colazione con il té o una tazza di caffè e latte. Tre mele per il suo uso da 'inzuppo' sono più che sufficienti, in quanto rimane comunque sofficissima ma se preferite una torta più da dessert aggiungete tranquillamente una mela in più e magari un goccino di Marsala o di Porto. Adoro.</div><div class="separator" style="text-align: justify;">La stessa versione alla ricotta la preparo anche con circa 100 g di cioccolato fondente grattugiato molto grossolanamente da aggiungere al posto delle mele. Deliziosa anche in questa versione.</div><div class="separator" style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52324588860/in/photostream/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" title="Apple and ricotta cheese cake- WEB-2956"><img alt="Apple and ricotta cheese cake- WEB-2956" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52324588860_b37a9ebf93_b.jpg" width="683" /></a></div><div class="separator"><br /></div><div class="separator"><br /></div><div class="separator"><br /></div><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script>
<script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script>
<script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-57482265318279395562022-08-04T08:00:00.001+02:002022-08-04T08:00:00.198+02:00Fresco dessert allo yogurt con pavesini, mirtilli e granola<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52259499877/in/dateposted/" title="Dessert with pavesini, yogurt, crumble and blueberries"><img alt="Dessert with pavesini, yogurt, crumble and blueberries" height="683" src="https://live.staticflickr.com/65535/52259499877_08afa5609c_b.jpg" width="1024" /></a>
<script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script>
</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quando ricevi in regalo un bel vasetto di confettura di mirtilli fatta in casa e tuo marito nel frattempo ne acquista una 'chilata' di freschi, piccini e dolcissimi, appena arrivati dalla Lunigiana, tu cosa fai?
Io li ho lavati sotto acqua corrente, smuovendoli con le mani per far andare via bene le impurità. Li ho lasciati scolare per alcuni minuti in un colino per poi versarli in una ciotola capiente, spruzzandoli di succo di limone con due o tre cucchiai di zucchero di canna ed infine mescolati bene. Chiuso con il coperchio il contenitore, li ho poi riposti in frigorifero a far macerare per qualche ora.</div><div style="text-align: justify;">Dalla dispensa ho tirato fuori ciò che mi ispirava: dei pavesini, una busta di latte e la granola di avena che uso per la colazione. Nell'aiuola delle aromatiche ho scelto invece la nepitella, in fiore proprio in questo momento, una mentuccia molto profumata che sa di bosco, di montagna perfetta, mi sono detta, per questi bei mirtilli. E lì, mentre il mio cervellino mescolava gli ingredienti e assaporava il risultato, ho capito che le due ciotoline in vetro borosilicato, acquistate qualche giorno fa e scelte perché 'esprimono' quello che sento nel mio cuore, erano perfette per il piccolo dessert che avevo in mente!</div><div style="text-align: justify;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52260954850/in/photostream/" title="Dessert with pavesini, yogurt, crumble and blueberries"><img alt="Dessert with pavesini, yogurt, crumble and blueberries" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52260954850_e6eeaa44cf_b.jpg" width="683" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;">Come avrete immaginato dal preludio, la ricetta è semplicissima.</div><div style="text-align: justify;">Vi indico gli ingredienti e le quantità che ho utilizzato per ciascuna porzione. Naturalmente è solo una indicazione di massima, qui la fantasia e il vostro gusto personale sono liberi di esprimersi al meglio.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per ogni porzione ho utilizzato circa otto pavesini imbibiti in poco latte freddo, ne ho messi quattro sulla base, ricoprendoli con tre cucchiai abbondanti di yogurt e uno o due cucchiai di confettura, la mia era molto liquida quasi uno sciroppo, voi regolatevi in base alla consistenza della vostra confettura. Altro strato di pavesini, ancora yogurt e confettura e, per finire, un cucchiaio di mirtilli freschi, un cucchiaio di granola di avena e le foglioline di nepitella.</div><div style="text-align: justify;">Non c'è bisogno d'altro. Si servono subito. Sono buonissimi.</div><div style="text-align: justify;">Alla prossima!</div><div style="text-align: justify;">Pippi</div><div style="text-align: justify;"> <a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52260489848/in/photostream/" title="Dessert with pavesini, yogurt, crumble and blueberries"><img alt="Dessert with pavesini, yogurt, crumble and blueberries" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/52260489848_5e1487b3da_b.jpg" width="683" /></a></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-187862223070751442022-08-01T08:00:00.025+02:002022-08-01T08:00:00.178+02:00Insalata di riso integrale con zucchini, patate e pomodorini (full steam)<p> </p><div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52254118503/in/dateposted/" title="Brown rice salad"><img alt="Brown rice salad" height="534" src="https://live.staticflickr.com/65535/52254118503_a33940fd23_c.jpg" width="800" /></a></div><div style="text-align: center;"> </div><div style="text-align: justify;">Non so voi ma in questi giorni i miei sforzi in cucina sono arrivati al minimo sindacale, a pranzo sono quasi sempre da sola e per pigrizia mangio spesso un gelato e qualche volta uno yogurt ricco o della frutta fresca.</div><div style="text-align: justify;">Ieri mattina però ho deciso di darci un taglio, avevo voglia di riso e di verdure cotte per cui, con un coraggio inusitato e per evitare di stare troppo in piedi davanti ai fornelli, ho rimesso in moto il mio bel forno a vapore e poi sono scappata dalla cucina! </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il riso integrale mi piace moltissimo ma avendo dei tempi di cottura piuttosto lunghi ne cuocio sempre almeno mezzo chilo alla volta per poi sporzionarlo in piccole vaschette che poi ripongo nel congelatore.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Zucchini teneri adesso si trovano con facilità anche nel piccolo negozio di alimentari vicino a casa, quindi non mancano mai, infatti mentre da una parte ordino un etto di prosciutto dall'altra acchiappo una manciata di zucchinetti appena portati dal contadino, in bella mostra sul bancone e li ripongo in un elegante sacchettino di carta.</div><div style="text-align: justify;">Per i pomodorini e il basilico invece mi basta allungare un braccio e raccoglierli dai grandi vasi in veranda. Poi ci sono i semi, per loro un attimo di raccoglimento...</div><div style="text-align: justify;">Dopo un anno in cui mi sono stati banditi, insieme alla frutta secca e fatti sparire drasticamente senza pietà da tutte le mie mensole, adesso, finalmente, sono rientrati di diritto, nelle mie cucine, quella di casa e quella nello studiolo. Per l'occasione sono andata personalmente a comprarli, mi sono soffermata davanti allo scaffale, ho scelto con cura pregustando il momento in cui li avrei fatti scivolare, con quel suono inconfondibile, dentro i vasetti belli puliti e scintillanti preparati in anticipo per l'occasione. Poi ho rimesso tutto in ordine, i vasetti impilati uno sopra l'altro, ben visibili, due passi indietro per avere una visione d'insieme e, con il sorriso, ho tirato un sospiro di sollievo!</div><div style="text-align: justify;">Alla prossima</div><div style="text-align: justify;">Pippi</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">* La ricetta è qui sotto ↧</div>
<div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52254121423/in/photostream/" title="Brown rice salad"><img alt="Brown rice salad" height="800" src="https://live.staticflickr.com/65535/52254121423_8152f7733f_c.jpg" width="528" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b style="text-align: justify;"><span style="color: red;">Ingredienti per 2/3 persone</span></b></div><div style="text-align: justify;">250 g di riso integrale biologico</div><div style="text-align: justify;">600 g di acqua</div><div style="text-align: justify;">poco sale grosso</div><div style="text-align: justify;">4 zucchini con il fiore</div><div style="text-align: justify;">1 patata grande o 2 medie</div><div style="text-align: justify;">2 manciate di pomodorini datterini rossi e gialli</div><div style="text-align: justify;">2 cucchiai rasi di mix di semi per insalata</div><div style="text-align: justify;">qualche fogliolina di basilico fresco</div><div style="text-align: justify;">olio extravergine d'oliva</div><div style="text-align: justify;">sale</div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: red;">Procedimento:</span></b></div><div style="text-align: justify;">Per cuocere il riso integrale questa volta ho optato per la funzione Vapore 100% del mio forno. </div><div style="text-align: justify;">Sciacquate molto bene il riso sotto acqua corrente, se avete tempo lasciatelo in ammollo per 1 ora (farà prima a cuocere), io l'ho invece subito steso su una teglia coprendolo con il doppio del suo peso d'acqua più qualcosina per il forno, aggiungendo qualche granello di sale grosso. Ho riempito d'acqua il serbatoio del mio forno ed avviato la cottura con funzione <b><span style="color: #0b5394;">Full Steam</span></b> a 100°C per 45 minuti. Al termine l'ho ben sgranato con la forchetta e tenuto da parte.</div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #04ff00;">*</span>Se non avete il forno a vapore o non vi va di accenderlo potete semplicemente lessare il riso nel doppio del suo peso di acqua più qualcosina per la pentola.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nel frattempo ho mondato le zucchine e le patate, tagliato tutto a fettine abbastanza sottili, soprattutto le patate. Ho sistemato le verdure in una teglia bucherellata e adagiata sopra la sua base in acciaio e cotto a vapore nel forno, sempre a 100° C per circa 20 minuti. In alternativa cuocete le verdure a vapore in una pentola con apposito cestello.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Dopo aver lavato molto bene i pomodorini e il basilico, ho tagliato a metà i primi e a striscioline il secondo.</div><div style="text-align: justify;">In una ciotola capiente ho poi mescolato il riso con le verdure, il basilico e i semi, ho condito con un pizzico di sale, un filo d'olio e l'ho servito tiepido.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per renderlo più ricco potete aggiungere scaglie di parmigiano oppure saltare le verdure in padella invece di cuocerle al vapore.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Io adoro le preparazioni con il minimo indispensabile di lavorazione soprattutto quando devo correre ai ripari e rimettermi in riga con l'alimentazione 😉</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div>
<div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52254097171/in/photostream/" title="Brown rice salad"><img alt="Brown rice salad" height="800" src="https://live.staticflickr.com/65535/52254097171_dc2a69c8f0_c.jpg" width="534" /></a></div><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52254097171/in/photostream/" title="Brown rice salad"><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></a><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-88429639814923594572022-07-25T14:56:00.000+02:002022-07-25T14:56:48.086+02:00Bulgur con verdure arrostite <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52235683496/in/dateposted/" style="text-align: left;" title="bulgur con verdure - web-2885-4"><img alt="bulgur con verdure - web-2885-4" height="800" src="https://live.staticflickr.com/65535/52235683496_33fbcabab8_c.jpg" width="534" /></a></div><div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 17px;">Riparto da qui.</span></div><div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 17px;">Sembra ieri che ho pubblicato l'ultimo post invece son passati quasi due anni. Quanta vita è trascorsa nel frattempo. Per me, per voi.</span></div>
<span style="font-size: 17px;"><div style="text-align: justify;">E allora riparto da un piccolo pranzo di fine giugno, nella veranda di casa, quando ancora il caldo, non soffocante, permetteva di accendere il forno in casa e godersi le cicale fuori. Poche cose sulla tavola per noi due, ma un fiore fresco raccolto in giardino, non può mancare mai.</div><div style="text-align: justify;">Il piatto è semplice come piace a me, mi vergogno quasi a scrivervi la ricetta, così, più semplicemente ve la racconto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/52236172190/in/photostream/" style="font-size: medium; text-align: left;" title="bulgur con verdure - web-2887-2"><img alt="bulgur con verdure - web-2887-2" height="800" src="https://live.staticflickr.com/65535/52236172190_5e773a5978_c.jpg" width="534" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div></span><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 17px;">Ho comprato il bulgur precotto che ho lessato per 10 minuti nel doppio del suo volume di acqua salata e l'aggiunta di un qualcosina in più 'per la pentola'. Una tazza o due, di bulgur, dipende da quanti siete a mangiare. Per noi una tazza di bulgur (circa 200 grammi). Una volta che l'acqua si è assorbita, ho lasciato riposare il bulgur, con il coperchio, per altri 10 minuti, dandogli il tempo di gonfiarsi bene, per poi 'sgranarlo' con la forchetta.</span></div>
<span style="font-size: 17px;"><div style="text-align: justify;">Prima, però, ho messo nella leccarda del forno, una bella melanzana, un peperone rosso dolcissimo, cinque o sei zucchini con il fiore, una manciata di pomodorini Piccadilly e un paio di cipollotti di Tropea, il tutto tagliato a dadini o spicchi. Scegliete il taglio che vi piace di più, l'importante, per ottenere una cottura uniforme è che i pezzi siano della stessa grandezza. Ho condito con olio di quello buono, Toscano, salato, non molto, e aggiunto dell'origano secco, profumatissimo, mescolando bene per poi infornare (ventilato) a 170° per mezz'oretta.</div></span><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 17px;">Quando tutto è pronto, il bulgur bello arioso e le verdure arrostite alla perfezione, non resta che mescolare le due preparazioni e portarle in tavola. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 17px;">Visto il caldo di questi giorni, è molto piacevole gustarlo anche freddo, in questo caso, profumo con del basilico, spezzettato al momento.</span></div>
<span style="font-size: 17px;"><div style="text-align: justify;">Ecco, tutto qui, ma era il giusto pretesto per tornare sul blog e riprendere la condivisione di ricette, pensieri e parole.</div></span><div style="text-align: justify;"><br /></div><span style="font-size: 17px;"><div style="text-align: justify;">Pippi.</div></span><!--/data/user/0/com.samsung.android.app.notes/files/clipdata/clipdata_bodytext_220725_141548_118.sdocx--></div>
<br /><br /><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-26200345894192534672020-10-01T09:00:00.001+02:002020-10-01T09:00:01.141+02:00Torta semi integrale ai mirtilli<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50382595926/in/dateposted/" title="Blueberry cake- WEB-2798"><img alt="Blueberry cake- WEB-2798" height="675" src="https://live.staticflickr.com/65535/50382595926_e84f7f6713_b.jpg" width="1024" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script>
<p style="text-align: justify;"> Ottobre è iniziato aggiungendo una piccola trapunta sul letto, eliminando dai vasi, le piante secche dei pomodori e lasciare campo libero a nuove piantine invernali; riaprendo vecchi libri, per ricordarmi da dove vengo ed un quaderno nuovo di zecca, molto colorato, per tenere traccia di dove sto andando. E' un nuovo ciclo da accogliere, fuori e dentro di me, lasciando spazio alle novità, anche apparentemente piccole o insignificanti, e a quelle più grandi che possono spaventare, ma che mi permettono di proseguire il cammino. </p><p style="text-align: justify;">Ed io cammino.</p><p style="text-align: justify;"><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span style="color: #a64d79;">↭</span></p><p style="text-align: justify;">Era da un po' di tempo che sentivo il desiderio di un dolce semplice alla frutta, così, g<span style="text-align: justify;">irando sul web mi sono imbattuta in </span><a href="https://www.csabadallazorza.com/ricette/plumcake-ai-lamponi/" style="text-align: justify;" target="_blank">questa ricetta di Csaba Dalla Zorza</a><span style="text-align: justify;"> ed ho provato a replicarla, cambiando solo due piccoli dettagli: la farina di mandorle, al posto del cocco grattugiato e i mirtilli al posto dei lamponi. Una tortina veramente squisita, sorprendentemente veloce, leggera e non eccessivamente dolce o stucchevole. Va benissimo per colazione ed è perfetta per la merenda dei bambini.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="text-align: justify;">Se siete golosi vi consiglio però di raddoppiare le dosi e utilizzare uno stampo più grande perché, ve lo assicuro, sparisce in un attimo. Per gioco l'ho voluta decorare con delle meringhette preparate con gli albumi rimasti dal <a href="https://iocomesono-pippi.blogspot.com/2020/09/tiramisu-con-uova-pastorizzate.html" target="_blank">Tiramisù (con uova pastorizzate)</a> e dei fiori edibili, ma potete semplicemente spolverarla con zucchero a velo o servirla accompagnandola con una cucchiaiata o due di panna montata per renderla più chic. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="text-align: justify;">La ricetta, come sempre la trovate 👇</span></p><p><b><span style="color: #990000;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50381897863/in/dateposted-public/" title="Blueberry cake- WEB-2782"><img alt="Blueberry cake- WEB-2782" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/50381897863_deb79475cc_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script>
</span></b></p><p><b><span style="color: #990000;">Torta semi integrale ai mirtilli</span></b></p><p><u><span style="color: #274e13;">Ingredienti per uno stampo da 20 cm di diametro:</span></u></p><p><i><b>ingredienti secchi:</b></i></p><p>75 g di farina tipo 1</p><p>75 g di farina 00</p><p>75 g di zucchero di canna</p><p>2 cucchiai abbondanti di farina di mandorle</p><p>8 g di lievito per dolci (mezza bustina)</p><p>scorza grattugiata di limone </p><p>sale</p><p><i><b>ingredienti umidi:</b></i></p><p>1 uovo</p><p>75 g di latte</p><p>125 g di yogurt al naturale</p><p>2 cucchiai di olio di semi di girasole (bio e spremuto a freddo)</p><p>120 g di mirtilli, lavati, asciugati e leggermente infarinati</p><p><u><span style="color: #274e13;">Procedimento:</span></u></p><p>Preriscaldate il forno ventilato a 160°. Foderate di carta da forno uno stampo a cerniera.</p><p>In una ciotola setacciate le farine con il lievito, aggiungete la farina di mandorle, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e il sale.</p><p>In un'altra ciotola sbattete leggermente l'uovo con il latte, lo yogurt e l'olio.</p><p>Amalgamate velocemente, senza lavorare troppo il composto, gli ingredienti umidi in quelli secchi, unitevi i mirtilli e mescolate con una spatola.</p><p>Versate il composto nello stampo preparato, infornate per circa 40/45 minuti.</p><p><br /></p>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50381895883/in/dateposted-public/" title="Blueberry cake- WEB-2796-2"><img alt="Blueberry cake- WEB-2796-2" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/50381895883_00d2efb526_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-92218828799982599772020-09-26T09:00:00.004+02:002020-09-26T09:00:02.531+02:00Zuppa d'orzo con lenticchie rosse e broccoli<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50368471877/in/photostream/" title="zuppa di orzo, lenticchie e broccoli - web-2759"><img alt="zuppa di orzo, lenticchie e broccoli - web-2759" height="683" src="https://live.staticflickr.com/65535/50368471877_7777a51e38_b.jpg" width="1024" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script>
<p style="text-align: justify;"> Le temperature stanno scendendo con l'arrivo della pioggia, così sono tornata a lavorare la lana e sui ferri, ho avviato un nuovo progetto: un delicato cardigan giallo senape, perfetto per l'autunno.</p><p style="text-align: justify;">Non vi ho ancora parlato, almeno qui nel blog, di questa mia nuova passione, lavorare a maglia, per cui, se siete interessati cercherò di rimediare presentandovi in futuro, qualche progetto finito o in corso di lavorazione.</p><p style="text-align: justify;"> Ma la cosa più importante, adesso, è che, come ogni settimana, una minestra bolle lentamente nel coccio😋</p><p style="text-align: justify;">Questa volta si tratta di una zuppa di orzo, lenticchie rosse e delle belle cimette di broccolo che ho preferito cuocere a parte, per mantenere la loro consistenza croccante, ma questo è solo un gusto personale, quindi, se preferite non complicarvi la vita, aggiungetele direttamente nella zuppa dopo una ventina di minuti dall'inizio cottura. </p><p>Come al solito la ricetta la trovate qui sotto👇</p><p>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50368312181/in/photostream/" title="zuppa di orzo, lenticchie e broccoli - web-2752"><img alt="zuppa di orzo, lenticchie e broccoli - web-2752" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/50368312181_f67b1dc6b0_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></p><p><b style="text-align: justify;"><span style="color: #cc0000;">Zuppa d'orzo con lenticchie rosse e broccoli</span></b></p><p style="text-align: justify;"><i><u><span style="color: #e06666;">Ingredienti per 4/6 persone:</span></u></i></p><p style="text-align: justify;">300 g di mix tra orzo perlato, piselli spezzati e lenticchie rosse</p><p style="text-align: justify;">2 carote </p><p style="text-align: justify;">2 coste di sedano</p><p style="text-align: justify;">2 cipollotti di Tropea </p><p style="text-align: justify;">1 cucchiaino di concentrato di pomodoro</p><p style="text-align: justify;">200 g di cimette di broccolo</p><p style="text-align: justify;">1,7 l di brodo vegetale</p><p style="text-align: justify;">origano o maggiorana freschi</p><p style="text-align: justify;">cubetti di pane tostato</p><p style="text-align: justify;">olio extravergine d'oliva</p><p style="text-align: justify;">sale</p><p style="text-align: justify;"><i><u><span style="color: #e06666;">Procedimento:</span></u></i></p><p style="text-align: justify;">- Pelate i cipollotti e i gambi di sedano dopo averli lavati, raschiate le carote e tritate grossolanamente il tutto.</p><p style="text-align: justify;">- In una casseruola di coccio, scaldate 3 cucchiai di olio, unitevi gli odori tritati e fateli andare dolcemente per 5 minuti.</p><p style="text-align: justify;">- Sciacquate il miscuglio di orzo, piselli secchi e lenticchie.</p><p style="text-align: justify;">- Unite il mix nella casseruola con gli odori e fate insaporire un paio di minuti, mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungete il concentrato di pomodoro e versate il brodo vegetale caldo. </p><p style="text-align: justify;">- Portate a bollore, chiudete con il coperchio e abbassate la fiamma, cuocete per circa 40 minuti. Regolate di sale quasi alla fine cottura e profumate con foglioline di origano o maggiorana.</p><p style="text-align: justify;">- Nel frattempo lavate le cimette di broccolo e sbollentatele in acqua bollente salata per qualche minuto, poi scolatele bene, tamponatele con carta assorbente e saltatele in una padella con un filo d'olio per abbrustolirle leggermente,.</p><p style="text-align: justify;">- Quando la zuppa sarà cotta servitela nelle singole ciotole e completate con le cimette di broccolo saltate in padella, i cubetti di pane tostato e un filo d'olio.</p>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50368311726/in/photostream/" title="zuppa di orzo, lenticchie e broccoli - web-2756"><img alt="zuppa di orzo, lenticchie e broccoli - web-2756" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/50368311726_568606edcf_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-13962261068478267242020-09-16T17:01:00.000+02:002020-09-16T17:01:16.037+02:00Vellutata di fave, con cicoria e porcini<div style="text-align: center;">
<script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50342310982/in/dateposted/" title="Vellutata di fave, cicoria e porcini - web-2656-2"><img alt="Vellutata di fave, cicoria e porcini - web-2656-2" height="683" src="https://live.staticflickr.com/65535/50342310982_10a3d51cea_b.jpg" width="1024" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script><br />
<br /><div style="text-align: justify;">Continua la serie delle zuppe 'confort food' e vado dritta verso la meta nonostante in questi giorni sia tornata una temperatura decisamente troppo alta per i miei gusti. Ma non mi lascio intimidire e non demordo, quindi preparo le zuppe la mattina presto o la sera prima di andare a letto, quando fa un po' più fresco, poco prima del pasto le riscaldo leggermente ed il gioco è fatto.</div><div style="text-align: justify;">Del resto, in cucina, la 'minestra riscaldata' è sempre la più buona! (ma solo in cucina eh! 😌)</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questa, in particolare, è un pasto davvero completo, che aiuta a semplificarsi la vita, ed io adoro avere una vita 'semplice'. </div><div style="text-align: justify;">Per provarla, leggete le istruzioni qui sotto 👇mentre io vi aspetto qui, tra qualche giorno per una nuova ricetta!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div>
<br />
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50342148451/in/dateposted/" title="Vellutata di fave, cicoria e porcini - web-2637-2"><img alt="Vellutata di fave, cicoria e porcini - web-2637-2" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/50342148451_83778637c9_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script><br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;"><b><u><span style="color: #274e13;">Vellutata di fave, con cicoria e porcini</span></u></b></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #cc0000;"><u><br /></u></span></b></div><div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #cc0000;">Ingredienti per 4/6 persone:</span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">300 g di fave secche spezzate (non hanno bisogno di ammollo)</div><div style="text-align: justify;">4 spicchi d'aglio</div><div style="text-align: justify;">2 mazzi di cicoria</div><div style="text-align: justify;">600 g di porcini freschi</div><div style="text-align: justify;">prezzemolo fresco</div><div style="text-align: justify;">parmigiano reggiano grattugiato</div><div style="text-align: justify;">olio extravergine d'oliva</div><div style="text-align: justify;">sale e pepe</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #cc0000;">Procedimento</span></b></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #cc0000;"><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;">Sciacquate le fave sotto acqua corrente, mettetele in una casseruola ricoprendole con acqua fredda, aggiungetevi uno spicchio d'aglio pelato e portate a bollore. Schiumate man mano il brodo di cottura. Cuocete per circa 40 minuti, alla fine regolate di sale e frullate il tutto con un mixer ad immersione. Se necessario aggiungete altra acqua calda in modo da ottenere una consistenza fluida come una vellutata.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nel frattempo lavate la cicoria, tagliate via la parte finale del gambo e lessatela in una casseruola con abbondante acqua bollente salata. Scolatela e ripassatela in una padella per una decina di minuti a fiamma moderata con 2 spicchi d'aglio in camicia e 3 cucchiai di olio. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Pulite i funghi, tagliateli a fette, fate un trito con lo spicchio d'aglio rimasto e il prezzemolo, scaldate in una padella 2 cucchiai d'olio insieme al trito e mettetevi le fette di porcino, lasciatele rosolare per alcuni minuti regolando di sale e pepe.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Servite la vellutata di fave con la cicoria ripassata e i funghi trifolati, condite con un filo d'olio e, se volete, spolverate con del buon parmigiano.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50342147776/in/dateposted/" title="Vellutata di fave, cicoria e porcini - web-2647-2"><img alt="Vellutata di fave, cicoria e porcini - web-2647-2" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/50342147776_c44d34d600_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-30470397674543117242020-09-08T16:56:00.000+02:002020-09-08T16:56:05.823+02:00Tiramisù (con uova pastorizzate)<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50320109127/in/dateposted/" title="TIRAMISU' - web -2618"><img alt="TIRAMISU' - web -2618" height="683" src="https://live.staticflickr.com/65535/50320109127_dfb29c8590_b.jpg" width="1024" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Settembre scorre liscio, liscio, silente e cristallino. Il mare adesso sembra una tavola e la sabbia è tiepida e piacevole al tatto, non si deve più correre, saltellando, per raggiungere la battigia.</div>
<div style="text-align: justify;">
La sua luce così unica, mi ricarica di energia nuova ed è come nutrirsi da una fonte nuova, pulita e genuina. Ne farò scorta per affrontare la lunga stagione invernale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le giornate si accorciano e viene subito voglia di coccolarsi a tavola, magari con un dessert classico, che più classico non si può, il tiramisù. Non ci sono sorprese nella mia ricetta, se non per il fatto che utilizzo meno uova del previsto e solo per un mio gusto del tutto personale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le uova, naturalmente, sono pastorizzate e la ricetta, come sempre, la trovate qui sotto 👀</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50319263188/in/dateposted/" title="TIRAMISU' - web -2616"><img alt="TIRAMISU' - web -2616" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/50319263188_6c9b2d26ac_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #cc0000;"><b><u>TIRAMISU' CON UOVA PASTORIZZATE</u></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #cc0000;"><b><u><br /></u></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Ingredienti per 6 persone:</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
3 tazzine di caffè espresso, freddo di frigorifero</div>
<div style="text-align: justify;">
20 savoiardi</div>
<div style="text-align: justify;">
250 g di mascarpone</div>
<div style="text-align: justify;">
200 g di panna fredda</div>
<div style="text-align: justify;">
1 cucchiaio di zucchero a velo</div>
<div style="text-align: justify;">
2 tuorli</div>
<div style="text-align: justify;">
60 g di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: justify;">
17 g di acqua</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Per la decorazione:</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
cacao in polvere</div>
<div style="text-align: justify;">
riccioli di cioccolato fondente</div>
<div style="text-align: justify;">
mini amaretti</div>
<div style="text-align: justify;">
palline di cereali ricoperte di cioccolato</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Procedimento:</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
- Per la pastorizzazione delle uova mettete i tuorli in una ciotola leggermente sbattuti, ponete su fiamma bassa un pentolino con l'acqua e lo zucchero e fate andare dolcemente fino a che non si saranno formate delle bolle bianche e trasparenti in superficie o avrà raggiunto la temperatura di 121° C. </div>
<div style="text-align: justify;">
Azionate le fruste elettriche ed iniziate a montare i tuorli a velocità sostenuta, facendo scendere, lungo i bordi della ciotola, lo sciroppo di zucchero, bollente. Montate per diversi minuti fino a quando la ciotola non si sarà raffreddata completamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Aggiungete adesso alle uova, il mascarpone, una cucchiaiata alla volta abbassando la velocità delle fruste quasi al minimo.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Quando si sarà ben amalgamato, montate a neve ferma la panna freddissima a cui avrete aggiunto lo zucchero a velo. Incorporate poi la panna montata alla crema di mascarpone e uova, aiutandovi con una spatola e con movimenti dal basso verso l'alto. Riponete la ciotola, scoperta, in frigorifero.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Versate il caffé in un piatto fondo, allungatelo con dell'acqua gelata. Immergetevi velocemente i biscotti e fate uno strato come base, nelle ciotole individuali.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Mettete la crema di mascarpone in una sacca da pasticcere con bocchetta lavorata o liscia, come preferite, fate uno strato di crema a ciuffetti sopra i biscotti, ricoprite con un secondo strato di biscotti imbevuti nel caffé e terminate con un'altro strato di ciuffetti di crema.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Spolverate con del cacao in polvere, decorate con riccioli di cioccolato fondente, mini amaretti e palline di cereali ricoperte di cioccolato e servite subito.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50319935661/in/dateposted/" title="TIRAMISU' - web -2629"><img alt="TIRAMISU' - web -2629" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/50319935661_d9fae42939_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-83233180585616317132020-08-30T17:47:00.007+02:002020-09-01T11:12:54.805+02:00Zuppa di farro, lenticchie e pomodorini<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50285626533/in/dateposted/" title="Spelt and lentil soup"><img alt="Spelt and lentil soup" height="683" src="https://live.staticflickr.com/65535/50285626533_e28bda9ff8_b.jpg" width="1024" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script>
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
La pioggia di stanotte ha portato aria fresca e una atmosfera totalmente diversa, fuori e dentro. E' stata un punto di snodo per me, un perno che mi collega al prossimo passaggio. Da domani riparto con tanti progetti in testa, nuove aspettative e un sogno nel cassetto.</div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #cc0000;">↭ </span></div>
<div style="text-align: justify;">
Non posso rinunciare alle zuppe di cereali e legumi, nemmeno in estate. Ovviamente le servo tiepide, profumate da tante erbe aromatiche fresche, qualche volta le impreziosisco con molluschi appena scottati e conchiglie varie, ma le zuppe rimangono il mio pasto preferito in tutte le stagioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
La zuppa di oggi è arricchita dagli ultimi pomodorini dell'orto, raccolti di fretta e furia ieri sera, per paura che il vento e la grandine annunciati li distruggessero, è profumata dalle foglie di basilico aggiunte poco prima della fine cottura e come tocco finale, una manciata di semi tostati.</div>
<div style="text-align: justify;">
Deliziosa e semplice come tutte le zuppe del mondo, la ricetta la trovate qui sotto. 😉 </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50285627483/in/dateposted/" title="Spelt and lentil soup"><img alt="Spelt and lentil soup" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/50285627483_ed31257e0e_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
<b><span style="color: #cc0000;">Ingredienti per 4 persone:</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
1 carota</div>
<div style="text-align: justify;">
1 cuore di sedano, comprese le foglie tenere</div>
<div style="text-align: justify;">
1 cipollotto di Tropea</div>
<div style="text-align: justify;">
3 zucchine</div>
<div style="text-align: justify;">
8/10 pomodorini</div>
<div style="text-align: justify;">
basilico fresco</div>
<div style="text-align: justify;">
300 g di mix tra farro, lenticchie verdi e piselli secchi</div>
<div style="text-align: justify;">
1,5 l di brodo vegetale</div>
<div style="text-align: justify;">
olio extravergine d'oliva</div>
<div style="text-align: justify;">
sale</div>
<div style="text-align: justify;">
Parmigiano Reggiano grattugiato</div>
<div style="text-align: justify;">
mix di semi vari tostati per la decorazione finale</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #990000;">Procedimento:</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Sbucciate il cipollotto e tritatelo, pelate la carota, spuntate le zucchine e togliete la base al cuore di sedano, lavate le verdure e tagliatele a dadini piccolissimi. Lavate bene anche i pomodorini. In un colino dalle maglie fitte mettete il mix di farro e sciacquatelo con cura in acqua fredda.</div>
<div style="text-align: justify;">
In una casseruola di terracotta, scaldate un filo d'olio, unitevi la cipolla tritata e lasciatela stufare dolcemente aggiungendo un goccino di acqua calda. Appena si sarà ammorbidita aggiungete il resto delle verdure, tranne i pomodorini, fatele insaporire per 5 minuti. Versate il miscuglio di farro, lenticchie e piselli nella casseruola, mescolate bene e versatevi il brodo caldo, non tutto, in modo da regolarvi durante la cottura man mano che verrà assorbito ed in base alle vostre preferenze per la consistenza della zuppa. Unite anche i pomodorini e, dopo 30 minuti, regolate di sale e aggiungete le foglie di basilico. Cuocete per circa 40 minuti in totale. Al termine, spegnete la fiamma e lasciate riposare la zuppa nella casseruola. Servitela tiepida, in periodo di mezza estate, mentre, durante l'inverno, sarà preferibile servirla ben calda. Per impreziosirne il gusto, aggiungete del parmigiano grattugiato, un filo d'olio e una cucchiaiata di semi tostati.</div>
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/50286302426/in/dateposted/" title="Spelt and lentil soup"><img alt="Spelt and lentil soup" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/50286302426_e0da57d380_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script>
<div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-91920885012421395752020-05-27T18:31:00.000+02:002020-05-27T19:10:31.800+02:00Pane senza impasto alla farina di segale<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49793064858/in/album-72157692254569965/" title="no knead rye bread"><img alt="no knead rye bread" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49793064858_69cb0dd3b3_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il lockdown è quasi giunto al termine, ma io esco ancora malvolentieri. Non ho tutta questa fretta di andare dal parrucchiere o dall'estetista, anche se la vita sociale un po' mi manca.</div>
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Nutro, purtroppo, molti dubbi su come si evolverà la faccenda, per cui ho deciso di starmene tranquilla il più possibile fino, almeno, alla metà di giugno e poi, numeri alla mano vedrò cosa fare. Non mi fido perché quel poco che ho potuto notare, quelle rarissime volte che ho dovuto mettere il piede fuori casa, non mi è piaciuto. </div>
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<br /></div>
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Speravamo che dopo tanto disastro, tanto dolore e paura, tante vite sacrificate, ne saremmo comunque usciti migliori, cambiati, più consapevoli. Credevamo che la pandemia potesse trasformarsi in una occasione di svolta positiva nel comportamento di tutti noi nei confronti, non solo del prossimo, ma anche dell'ambiente. E allora abbiamo sbandierato e cantato a squarciagola dai terrazzi 'CE LA FAREMO', per sostenerci gli uni con gli altri, ci stringevamo e applaudivamo con le lacrime agli occhi i NOSTRI EROI, medici ed infermieri e ci ripromettevamo che tutti saremmo stati diversi, migliori, DOPO, se solo ne avessimo avuto l'occasione.</div>
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Ecco, il <b>dopo</b> è adesso e l'<b>occasione</b> che aspettavamo da mesi è intorno a noi.</div>
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E' dietro l'angolo, lungo a strada che ci porta al lavoro o che ci riporta a casa. Appena fuori dal supermercato dove lasciamo il carrello, accanto al bancomat dove preleviamo i soldi, intorno e dentro il parco giochi dove dovrebbero tornare a correre i bambini, i nostri figli o nipoti.</div>
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<br /></div>
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Tante belle frasi e tanti bei propositi che si scontrano, però, con quello che vedo in giro nella mia città, a partire da guanti e mascherine abbandonati in terra in ogni dove o che svolazzano in mezzo alla carreggiata della strada, al passaggio delle auto.</div>
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<br /></div>
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Sconsiderati concittadini.</div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: blue;">↜↝↜↝↜</span></div>
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<br /></div>
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Scusate lo sfogo.</div>
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In compenso la mia vita procede come sempre e panifico come se non ci fosse un domani e dato che durante la quarantena, non trovando più farina nei supermercati, ne ho comprata una bella scorta online, adesso mi ritrovo con un piccolo tesoretto che mi godo quotidianamente miscelando, come più mi aggrada, farine di tipo e provenienza diverse. Mi accontento di poco, dirà qualcuno, ma si sa, chi si accontenta gode 💚</div>
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<br /></div>
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Questo pane è dedicato a Lorenzo, mio nipote, glielo avevo promesso da tempo.</div>
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La quarantena, nel suo caso, ha tirato fuori una dote di tutto rispetto come panificatore e pizzaiolo, grazie anche a qualche consiglio della sua zia, che poi sarei io. Tra un manuale di diritto e un codice penale, si è dato molto da fare in cucina, in queste settimane e, da adesso in avanti, sicuramente, di fame non morirà più 😉</div>
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<br /></div>
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<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49793604861/in/album-72157692254569965/" title="no knead rye bread"><img alt="no knead rye bread" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49793604861_373c656977_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
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<br /></div>
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La ricetta, di Jim Lahey, il padre di questa tecnica, è tratta dal suo libro: 'Pane senza impasto' di Guido Tommasi Editore.</div>
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<br /></div>
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<b><u><span style="color: #990000;">Ingredienti per una pagnotta:</span></u></b></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
300 g di farina tipo 1</div>
<div style="text-align: justify;">
100 g di farina di segale</div>
<div style="text-align: justify;">
8 g di sale</div>
<div style="text-align: justify;">
2 g di lievito secco attivo</div>
<div style="text-align: justify;">
300 g di acqua a temperatura ambiente</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #990000;">Procedimento:</span></b></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mescolate le farine, il lievito e il sale in una ciotola capiente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Aggiungete l'acqua a filo mescolando con un cucchiaio di legno per alcuni secondi giusto il tempo di ottenere un impasto umido e appiccicoso.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Coprite la ciotola e lasciate riposare a temperatura ambiente per 12/18 ore finchè la superficie sarà punteggiata di piccole bollicine e l'impasto avrà raddoppiato di volume.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49793066693/in/album-72157692254569965/" title="no knead rye bread"><img alt="no knead rye bread" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49793066693_2cf4ae23aa_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cospargete il piano di lavoro di farina di segale, basta un velo, e rovesciatevi sopra l'impasto lievitato. Aiutandovi con una spatola o con le dita leggermente infarinate sollevate la parte esterna dell'impasto ripiegandola al centro per modellarlo e dargli una forma tonda.</div>
<div style="text-align: justify;">
Prendete un cestino di vimini e copritelo con un telo pulito, spolveratelo abbondantemente di farina di segale e trasferitevi delicatamente l'impasto in modo che la parte piegata rimanga sotto. Spolveratelo ancora con della farina, chiudete i lembi del telo e mettete a lievitare per un paio d'ore. L'impasto sarà pronto quando sarà quasi raddoppiato di volume.</div>
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<br /></div>
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<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49793611086/in/album-72157692254569965/" title="no knead rye bread"><img alt="no knead rye bread" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49793611086_07587383d3_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mezz'ora prima del termine della seconda lievitazione accendete il forno a 240° e mettetevi a scaldare una pentola di coccio o di ghisa, con il coperchio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tirate fuori la pentola dal forno e togliete il coperchio. Prendete un foglio di carta da forno e ponetelo sopra il pane lievitato, capovolgete il tutto e trasferitelo insieme alla carta da forno dentro la pentola facendo attenzione a non scottarvi. Richiudete il coperchio e rimettete la pentola in forno. </div>
<div style="text-align: justify;">
Cuocete a 240° per circa 35 minuti. Togliete il coperchio e completate la cottura per altri 20 minuti circa abbassando leggermente la temperatura.</div>
<div style="text-align: justify;">
A cottura ultimata, quando il fondo suonerà a vuoto battendovi con un cucchiaio di legno, togliete il pane dalla pentola e mettetelo a raffreddare sopra una griglia.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49793915667/in/album-72157692254569965/" title="no knead rye bread"><img alt="no knead rye bread" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49793915667_b1abea442c_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-69894589745336015972020-05-14T08:00:00.000+02:002020-05-14T08:00:04.735+02:00Banana bread con uvetta e farina di segale<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49834290907/in/photostream/" title="Banana bread with rye and raisin"><img alt="Banana bread with rye and raisin" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49834290907_b0223375b7_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il mondo dei foodbloggers è un mondo vastissimo, ti ci puoi perdere anche se ne fai parte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Negli ultimi anni l'offerta in rete di tutto ciò che ruota intorno al cosiddetto 'food' e alla 'foodphotography' ha avuto un'impennata fuori dal comune tanto che sta diventando, a mio parere, perfino saturo a se stesso. </div>
<div style="text-align: justify;">
Fortunatamente, in questo oceano in subbuglio, emergono delle terre sicure, che ti infondono un preciso senso di solidità e di certezza. E' da questi blog che torno ogni volta per rinfrancarmi l'animo e perdermi piacevolmente tra fotografie piene di pathos che raccontano una storia tutta loro e parole che intessono sentimenti, ricordi, piccoli avvenimenti con un calore e una delicatezza rari.</div>
<div style="text-align: justify;">
Oggi mi riferisco ad una brava foodblogger che seguo da molti anni, più o meno in silenzio, si chiama Laura Ottaviantonio e il suo blog <a href="http://www.ricetteevicende.com/" target="_blank">Ricette e Vicende</a>, è fonte, non solo per me, di inesauribile ispirazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Adoro lei, la sua semplicità e la gentilezza d'animo che traspare da tutto quello che fa, fotografa e scrive. Se non lo conoscete ancora vi consiglio di andare a visitare il suo blog, rimarrete piacevolmente sorpresi. 💗</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49834006046/in/dateposted/" title="Banana bread with rye and raisin"><img alt="Banana bread with rye and raisin" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49834006046_a77d7f6bbf_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per il dolce di oggi ho infatti preso spunto da una <a href="https://www.ricetteevicende.com/chocolate-banana-bread-cake/" target="_blank">ricetta di Laura</a>, a cui ho apportato qualche leggera modifica per sperimentare il mio banana bread con uvetta e farina di segale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Provatela:</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #cc0000;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #cc0000;">Ingredienti:</span></b></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
3 banane mature</div>
<div style="text-align: justify;">
2 uova a temperatura ambiente</div>
<div style="text-align: justify;">
150 g di zucchero di canna muscovado</div>
<div style="text-align: justify;">
110 ml di olio di semi di girasole</div>
<div style="text-align: justify;">
60 ml di yogurt</div>
<div style="text-align: justify;">
80 g di uvetta</div>
<div style="text-align: justify;">
1 bustina di tè nero</div>
<div style="text-align: justify;">
1 bicchierino di brandy</div>
<div style="text-align: justify;">
115 g di farina 00</div>
<div style="text-align: justify;">
60 g di farina di segale + 4 cucchiai</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cucchiaini di lievito per dolci</div>
<div style="text-align: justify;">
1/2 cucchiaino di bicarbonato </div>
<div style="text-align: justify;">
1/2 cucchiaino di cannella in polvere</div>
<div style="text-align: justify;">
sale</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #cc0000;">Procedimento</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Portate a bollore circa 200 ml di acqua in una piccola casseruola, togliete dal fuoco e mettete in infusione la bustina di té nero per 5 minuti. Togliete la bustina, rimettete la casseruola sul fuoco, aggiungete il brandy e l'uvetta, fate sobbollire dolcemente per 10 minuti. Al termine, scolate l'uvetta su un panno pulito e lasciatela intiepidire.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ungete uno stampo rettangolare da plumcake, infarinatelo con due cucchiai di farina di segale, scuotete quella in eccesso. Sbucciate due banane e schiacciate la polpa con una forchetta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Utilizzate due ciotole: in una setacciatevi le due farine con il lievito, il bicarbonato e la cannella. Aggiungete lo zucchero e mescolate. Nell'altra mescolate con le fruste elettriche l'olio, lo yogurt, le uova e la purea di banana.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Unite agli ingredienti umidi la farina, in tre mandate, incorporandola con una spatola e senza mescolare troppo. Spolverate l'uvetta con i due cucchiai di farina rimasti e unitela all'impasto incorporandola con una spatola. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Versate l'impasto nello stampo e mettete in frigorifero per 10 minuti. Succiate intanto la terza banana e tagliatela a metà nel senso della lunghezza. Sistemate le due metà sulla superficie del dolce e spolverate con poco zucchero di canna, infornate a 180° per circa 45/50 minuti.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49833451858/in/dateposted/" title="Banana bread with rye and raisin"><img alt="Banana bread with rye and raisin" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49833451858_f83b9fa256_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-11430766033697569742020-05-05T08:00:00.000+02:002020-05-05T08:00:01.849+02:00Insalata con zucca arrostita<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49855021058/in/photostream/" title="salad with roasted pumpkin - web2-1551"><img alt="salad with roasted pumpkin - web2-1551" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49855021058_d897ce6d7b_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: justify;"><br /></span>
<div style="text-align: left;">
<span style="text-align: justify;">Mancano gli abbracci, è vero, ma gli scambi alimentari tra 'ringhiere', in compenso, si intensificano.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: justify;"><span style="color: red;">↜↝↜↝</span></span></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<span style="text-align: justify;">L'ultimo regalo è di qualche giorno fa. Il mio vicino di casa ci ha, letteralmente, calato, al di qua della rete, alcune zucche della sua ricca produzione invernale. Tra queste, con mia grande sorpresa c'erano anche due Hokkaido (quelle arancioni, nella foto).</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/29462884514/in/album-72157673450233272/" title="zucche"><img alt="zucche" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/5070/29462884514_cf3e1fb045_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<br />
Dalle mie parti non è facilissimo trovarle nei negozi di frutta e verdura, per cui ho pensato di tenere da parte i semi per coltivarle in un angolo del mio orto, studiato appositamente per loro con una struttura di sostegno.<br />
I francesi la chiamano 'potimarron'. Questa zucca, dalla polpa pastosa e asciutta, ricorda infatti proprio la castagna, un po' per la forma, ma soprattutto per il sapore molto particolare che si abbina bene con spezie che, in cottura, tirano fuori una nota piccante o pungente come il cumino.<br />
La Hokkaido ha inoltre una consistenza non eccessivamente coriacea, la buccia è infatti sottile oltre che commestibile, con il grande vantaggio di poterla affettare agevolmente senza il rischio di portarsi via un dito. Particolare, direi, non di poco conto.<br />
Quindi, lavatela, spazzolatela bene, tagliatela a spicchi, eliminate semi e filamenti (ma i semi teneteli da parte, mi raccomando) e... la morte sua? Arrostita!<br />
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49855861307/in/dateposted/" title="salad with roasted pumpkin - web2-1538-3"><img alt="salad with roasted pumpkin - web2-1538-3" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49855861307_fc93710e0c_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>Ingredienti per 4 persone:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
1 zucca Hokkaido media</div>
<div style="text-align: justify;">
3 spicchi d'aglio pelati e affettati</div>
<div style="text-align: justify;">
3 pizzichi di origano secco</div>
<div style="text-align: justify;">
1 cucchiaio di semi di cumino</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cespi di insalata pesciatina</div>
<div style="text-align: justify;">
2 manciate di ravanelli puliti</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cipollotti di Tropea affettati a rondelle</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cucchiai di semi di zucca tostati</div>
<div style="text-align: justify;">
1 cucchiaio di aceto balsamico di mele</div>
<div style="text-align: justify;">
olio extravergine d'oliva</div>
<div style="text-align: justify;">
sale</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Procedimento</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta lavata e affettata la zucca, sistemate le fette in una teglia ampia, cospargetele con pochissimo sale, origano secco e semi di cumino, aggiungete l'aglio a fettine e irrorate con olio. Mescolate bene e mettete in forno caldo a 200° per una ventina di minuti, o fino a quando le fette saranno tenere. </div>
<div style="text-align: justify;">
Tolta dal forno lasciate intiepidire e accompagnate con l'insalata, i ravanelli tagliati a spicchi, i cipollotti e i semi di zucca. Condite con olio, aceto e una presa di sale. Mescolate bene.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco a voi, un piatto unico veloce, nutriente ma leggero.</div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49855020488/in/photostream/" title="salad with roasted pumpkin - web2-1557"><img alt="salad with roasted pumpkin - web2-1557" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49855020488_729606ee06_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2034484082100929448.post-21785287679451140032020-04-27T07:30:00.000+02:002020-04-27T07:30:05.219+02:00Ciambella marmorizzata al cacao e cioccolato<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49765642321/in/dateposted/" title="ciambella marmorizzata al cacao e cioccolato"><img alt="ciambella marmorizzata al cacao e cioccolato" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49765642321_1f79fca599_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E' sempre difficile parlare della propria esperienza nei giorni della quarantena perché in realtà questo periodo può assumere sfaccettature molto diverse per ognuno di noi, spesso anche estremamente fragili e delicate. </div>
<div style="text-align: justify;">
Non vi nascondo che non sono pochi i momenti di ansia per l'incertezza del futuro o di nostalgia per una carezza, un abbraccio o un bacio, anche solo sfiorati. Adesso mi mancano come l'aria. Ma passerà e, se ci credo veramente, passerà di sicuro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il trucco è trovare delle strategie salvifiche che ci aiutino a superare il tunnel e, magari, a farci scoprire nuovi aspetti di noi stessi. Dedicarsi ad un'attività, anche manuale, può essere utile a vincere i momenti bui. Vi sembrerà banale ma, mai come in questo periodo, mi sono accorta di come, cucinare, mi renda ancora, felice. E' in cucina, circondata da tutto ciò che mi rappresenta, dove il tempo, fatto di istanti e di attese, non conosce fretta, dove rimescolo non solo ingredienti o profumi, è proprio qui che mi sento a mio agio, allontano i brutti pensieri e ritrovo il mio equilibrio. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Oggi per voi una ciambella deliziosa, dalla consistenza leggermente umida, perfetta per la colazione, accompagnata da un pensiero speciale per Luca e Lorenzo, i miei nipoti, che, in questo periodo di strana clausura, si dedicano tra le altre cose alla cucina e, per fortuna loro, non solo per la mera sopravvivenza.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49765640546/in/dateposted/" title="ciambella marmorizzata al cacao e cioccolato"><img alt="ciambella marmorizzata al cacao e cioccolato" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49765640546_3f226a67de_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
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Ingredienti per una ciambella:</div>
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3 uova a temperatura ambiente (a pasta gialla)*</div>
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160 g di zucchero</div>
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250 g di yogurt al naturale a temperatura ambiente</div>
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120 g di olio di semi di girasole</div>
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280 g di farina 00</div>
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1 bustina di lievito per dolci</div>
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20 g di cacao in polvere non zuccherato</div>
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50 g di gocce di cioccolato bianco</div>
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50 g di gocce di cioccolato fondente</div>
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Prima di tutto preriscaldate il forno a 180°, imburrate e infarinate uno stampo a ciambella tenendolo a portata di mano, setacciate la farina con il lievito e mettete le gocce in freezer fino al momento di utilizzarle, in questo modo non precipiteranno sul fondo dell'impasto durante la cottura.</div>
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Adesso procediamo con la ricetta:</div>
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- Sgusciate le uova in una ciotola, unitevi lo zucchero e montatele con una frusta elettrica fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.</div>
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- Versatevi lo yogurt, l'olio ed unitevi la scorza dell'arancia sempre lavorando con la frusta, ma a bassa velocità.</div>
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- Incorporatevi, adesso, la farina setacciata con il lievito, utilizzando una spatola, in modo delicato senza smontare il composto e soprattutto senza lavorare eccessivamente l'impasto. </div>
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- Dividete l'impasto in due ciotole, in una unitevi il cacao setacciato e mescolate.</div>
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- Aggiungete le goccine di cioccolato nei due impasti in pari quantità.</div>
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Prendete lo stampo preparato in precedenza, versatevi prima l'impasto chiaro e, sopra, versatevi quello al cacao. Volendo con la punta di un coltello potete anche creare dei disegni sulla superficie mescolando i due impasti.</div>
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Infornate inserendo lo stampo nella griglia centrale e cuocete indicativamente per 40 minuti anche se è preferibile che vi regoliate in base al vostro forno.</div>
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Fate la prova dello stecchino, per capire se il dolce è cotto oppure ha bisogno di qualche minuto in più di cottura. Lasciate riposare il dolce nello stampo per 5 minuti e poi sformatelo sopra una griglia per farlo raffreddare completamente prima di servirlo. </div>
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*con le uova a pasta gialla risulterà, visivamente, un bel contrasto di colore.</div>
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<a data-flickr-embed="true" href="https://www.flickr.com/photos/lauraadani/49765966702/in/dateposted/" title="ciambella marmorizzata al cacao e cioccolato"><img alt="ciambella marmorizzata al cacao e cioccolato" height="1024" src="https://live.staticflickr.com/65535/49765966702_41f639f803_b.jpg" width="683" /></a><script async="" charset="utf-8" src="//embedr.flickr.com/assets/client-code.js"></script></div>
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<div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/IocosComeSono</div>Pippihttp://www.blogger.com/profile/08085255114205259460noreply@blogger.com2