(English version below)
Ce la posso fare. Me lo ripeto da giorni e giorni.
Ce la devo fare.
Più cerco di diventare una donna organizzata e più il disordine mi avvolge. Non capisco dove stia l'inghippo. Ci deve pur essere uno spiraglio.
Corro, mi affanno, impreco, inciampo, mi cade tutto di mano, inciampo di nuovo, squilla il telefono, mille volte, per vendermi un abbonamento che non voglio, arriva il corriere e mi brucia il sugo.
Quando tutto sembra perduto, con il grembiule ormai sgualcito indosso, i guanti di lattice, due misure più grandi, che mi sono pure affettata un dito, trovo lui, Leopoldino, che mi guarda perplesso con la testolina china da un lato come se cercasse di decifrare questa specie di mamma che si ritrova.
Si avvicina al mio 'stinco' e mi dà una spintina con il naso umido come per dire 'e dai! '.
A quel punto, crollo d'amore.
Mollo tutto, macchina fotografica, sugo bruciato, guanti di lattice (era quello che voleva) e lo inseguo tra i cespugli di biancospino e le folte chiome del nocciolo, dietro la catasta di legna e poi di nuovo nell'orto tra le foglie di bietola ben più alte di lui, seguo la codina che scodinzola anche quando passa sotto i rami spinosi delle rose e dietro il vaso del gelsomino e poi, finalmente, lo acchiappo e ci rotoliamo, felici, tra le margherite e i non-ti-scordar-di- me!
La ricetta è tratta dal libro Stagioni di Donna Hay, modificata leggermente per adattarla alle mie esigenze.
Ingredienti per uno stampo rettangolare di circa 11x21 cm :
140 g burro ammorbidito
1 cucchiaio scorza limone grattugiata
80 g zucchero
1 uovo, leggermente sbattuto
225 g farina 00
1 cucchiaino di lievito per dolci
40 g di cocco disidratato
40 g di farina di mandorle
185 g di yogurt naturale
una presa di sale
per la decorazione :
due manciate di ribes rossi disidratati o mirtilli rossi che terrete dieci minuti in acqua tiepida.
Procedimento:
Preriscaldate il forno a 160° e imburrate lo stampo da plumcake oppure foderatelo con carta da forno.
*Tirate fuori dal frigorifero, almeno una mezz'oretta prima, uova, burro e yogurt, in modo che siano a temperatura ambiente al momento dell'utilizzo.
In una ciotola con una frusta elettrica lavorate il burro morbido con lo zucchero e la scorza di limone, dovrà diventare spumoso e cremoso per cui armatevi di pazienza e non abbiate fretta. Se invece avete un robot dimenticatevelo per un po' mentre lavora. Quando la crema di burro sarà pronta, aggiungete l'uovo e incorporatelo con una spatola in modo che si amalgami bene con il composto. Setacciate a parte la farina con il lievito ed incorporatela poca alla volta, unite anche la farina di cocco e quella di mandorle alternandole con lo yogurt. L'impasto dovrà rimanere piuttosto compatto tanto da versarlo nello stampo a cucchiaiate. Non dimenticatevi il pizzichino di sale.
Livellate l'impasto con il dorso del cucchiaio e, se vi piacciono, aggiungete i frutti reidratati e leggermente strizzati, sulla superficie. Potete anche decidere di inserirli nell'impasto, in questo caso tamponateli bene con carta assorbente e infarinateli leggermente eliminando quella in eccesso con un colinetto. In questo modo non precipiteranno sul fondo durante la cottura.
Infornate e cuocete per circa 1 ora e 10 minuti (nel mio forno), vi consiglio comunque di regolarvi in base alle abitudini e al carattere del vostro forno senza mai dimenticare di controllare se il dolce è cotto a puntino inserendo uno stecchino, che dovrà uscire bello asciutto, proprio al centro del dolce. Se uscisse sporco di impasto, lasciate il dolce in forno ancora 5 minuti.
Quando il dolce sarà cotto, lasciatelo riposare 5 minuti dentro lo stampo, poi sformatelo e mettetelo a raffreddare, completamente, su una griglia.
E' un dolce perfetto per la colazione, da inzuppare nel latte, non eccessivamente dolce ma gustosissimo. Fa felici, la mattina, trovare in tavola un pandolce così.
Inspired and adapted from a Donna Hay's recipe. (Cookbok 'Seasons')
Ingredients for a loaf pan of 11x 21 cm
140 g butter, softened
1 tablespoon of grated lemon zest
80 g sugar
1 egg, lightly beaten
225 g all purpose flour
1 teaspoon of baking powder
40 g of dessicated coconut
40 g of almond flour
185 g of plain yogurt
a pinch of salt
to garnish;
2 handful of dried red currants
Directions:
Preheat the oven to 160°C. and grease a loaf pan or line it with parchment paper. Let to soak dried red currants for 10 minutes in warm water.
In a bowl with an electric whisk, or in a mixer, creamy the butter with sugar and lemon zest, until light and soft. It will take a few minutes so be patient please.
Add to the batter the lighltly beaten egg with a spatula than stir in the sifted purpose flour with baking powder, the coconut and almond flour, alternating them with plain yogurt and, please, don't forget to add the pinch of salt. The batter will be almost thick so spread into the prepared loaf tin with a spoon and level the surface. Drain the red currants and squeeze them before garnish the top of the cake.
Bake about 1 hour and 10 minutes (depending on your oven) or until a skewer comes out clean, otherwise bake 5 minutes more.
Cool in the mold for 5 minutes, then turn the loaf out onto a wire rack to let to cool completely.
Alla prossima ricetta
Pippi
bellissima ricetta...per il disordine cronico ti capisco, eccome! ma va bene così :)
RispondiEliminaCome ti capisco Laura. Ma con la tua dolcezza e questa ricetta davvero confort food mi hai davvero strappato un sorriso, Grazie di cuore :)
RispondiEliminasto rivalutando il cocco nelle ricette...
RispondiElimina...sto passando esattamente un periodo come il tuo e ti capisco alla perfezione.
RispondiEliminaIn più il mio morale non è propriamente dei migliori, quindi....
Un bacione e mi godo questa meraviglia dolce che hai creato!
Io metto in ordino ma non so come due minuti dopo ecco il caos più totale...non capisco !!!!! per quanto riguarda la ricetta è splendida e molto gustosa, davvero complimenti e dai una carezza al tuo Leopoldino! :-D Bacioni e buon week end!
RispondiEliminaE' incredibile Laura, quanto un animale possa capire il nostro stato d'animo e quanto sia bravo ad aiutarci. Quegli occhioni e quegli "scondinzoli" meravigliosi del mio cagnolino mi fanno morire e più di una volta sono riusciti a risollevare il mio morale! Leopoldino dev'essere speciale...come speciale è il tuo pan dolce. Un grande abbraccio, Mary
RispondiEliminaDisordine, che bello, non mi fi sentire sola!!!! Ricetta bella, ho tutto in casa, chissà che domani non ci provi ;)
RispondiEliminaUn bacione a te e Leopoldino
Queste piccole "palle" di pelo sanno di cosa abbiamo bisogno e quando. Un bacio, Ale
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