(questo il brano che mi accompagna oggi: http://youtu.be/0RUZpOsL1JQ Adele “Lovesong”)
C’è sempre una prima volta.
Come quando con ago, filo e uno scampoletto di stoffa feci il primo vestitino alla mia adorata Barbie, avevo 8 anni, e mio padre, considerando che avrei potuto diventare una sarta di moda, comprò una fiammante macchina da cucire elettrica che sapeva fare anche le asole.
A dodici anni preparai il mio primo aspic di mare (per la verità solo bello da vedere) e poco più tardi un tronchetto di Natale con decorazioni incluse. In quel periodo credette di vedere in me una chef in erba e cercò di soddisfare ogni mia esigenza ‘professionale’: sac à poche con bocchette incorporate, spatole, teglie, frullini…
A sedici anni mi prese la voglia di suonare il pianoforte, quello non ce lo potevamo permettere, ma una chitarra sì. Fu così che me la comprò e iniziai a suonare chiudendomi pomeriggi interi nell’immenso corridoio di casa che aveva un’acustica perfetta. Riuscivo a mettere insieme solo pochi accordi ma questo fu sufficiente a far uscire la mia voce e in lui la speranza che sì, il mio destino non fosse fare la musicista ma la cantante. Mi vedeva già sul palco del Festival di Sanremo.
A diciassette anni dopo aver visto “Saranno Famosi” gli feci prendere un colpo perché volevo lasciare la scuola per fare l’attrice di teatro e leggevo Bertolt Brecht…ma questa passione durò poco, il tempo che la serie televisiva terminasse.
A diciannove anni mi iscrissi all’Università e ogni esame che passavo, qualunque voto portassi a casa, lui mi vedeva già come una professoressa di inglese, un lavoro sicuro che mi avrebbe permesso di conciliare casa e famiglia…non avrebbe mai immaginato che avrei invece avuto tutto il tempo da dedicare al lavoro….
Presi però la laurea con tutta calma, facendo nel frattempo mille lavori per mantenermi.
Ci sono state tante altre cose in mezzo, moltissime...
Poi è come se avessi ricominciato da capo. Come se stessi percorrendo un cerchio.
Mi sono rimessa a cantare dopo anni che avevo smesso, sono entrata nella mia nuova casa con una valigia da una parte e la macchina da cucire dall’altra. Non si sa mai. Ho ripreso a ricamare, a lavorare all’uncinetto per alleggerire i miei pensieri. Ho scoperto che in realtà, l’idea di fare l’attrice, serviva solo per portarmi, prima o dopo, a capire che il mio ‘ruolo da protagonista’ era stare dietro una macchina fotografica e non davanti ad una cinepresa. Ho tinto la mia cucina di giallo per ricordarmi che lì dentro c’è la chiave per la felicità e anche se ho rinunciato agli aspic di qualunque genere e specie, perché vi giuro faceva davvero schifo, non ho però abbandonato il piacere di giocare a fare la ‘chef’. E da oggi, forse, anche la ‘pasticciera’.
Lui, però, nel frattempo se n’è andato.
A mio padre, che mi ha rincorso tutta la vita. Non perdendo mai la speranza.
Ma c’è anche un’altra ragione per una torta così. Una ragione speciale che si chiama Federica. Mia nipote.
La ragione è lei e il traguardo importante che ha raggiunto. Volevo semplicemente dirle che la ‘rincorrerò’ nelle sue aspettative, nei suoi sogni e la sosterrò sempre, qualunque cosa deciderà di fare nella sua vita fino a quando non troverà la sua strada. Proprio come lui ha fatto con me.
La ricetta, perfetta oltre che buona, è di Toni Brancatisano che ho avuto il piacere di conoscere grazie ad un’amica in comune, Annarita de Il Bosco di Alici.
Ingredienti
150 gr cioccolato fondente
400 gr zucchero
250 gr latte
250 gr burro
100 gr farina 00
100 gr farina con lievito
100 gr cacao amaro in polvere
2 uova grandi o 3 uova medie
Ganache al cioccolato
400 gr cioccolato fondente
300 gr panna fresca
Preparazione
In una casseruola antiaderente unire il latte, il cioccolato tritato, il burro a pezzetti e lo zucchero, far sciogliere dolcemente a fuoco lento senza portare ad ebollizione. Lasciar raffreddare per 10 minuti.
Foderate il fondo e le pareti di uno stampo (15 cm di diametro e alto 12 cm) con carta da forno, imburrando prima lo stampo in modo che la carta rimanga ben aderente. Fate in modo che la carta che ricopre le pareti dello stampo sia più alta di almeno 4/5 cm.
Versate la miscela di cioccolato raffreddata nel cestello di un robot o di una impastatrice, aggiugete il cacao precedentemente setacciato, e le farine anche queste setacciate, Azionate il robot e aggiungete le uova una alla volta.
Versare l’impasto nello stampo e infornare a forno caldo a 150° cuocere per 1 ora e 40 minuti o fino a quando inserendo uno stecchino ne uscirà bello asciutto. A fine cottura lasciate dieci minuti la torta nello stampo e poi sformatela mettendola a raffreddare su una griglia dopo aver eliminato la carta da forno.
Nel frattempo preparate la ganache.
In una casseruola antiaderente versare la panna fresca e metterla a scaldare su fiamma dolce poco prima che arrivi ad ebollizione togliere dal fuoco ed aggiungere il cioccolato tiritato. Lasciare sciogliere bene mescolando di tanto in tanto. Raffreddandosi si addenserà diventando una crema spalmabile con una spatola.
Sistemate la torta pareggiando la superficie se necessario e una volta completamente raffreddata con l’aiuto di una spatola distribuite sulle pareti e sulla superficie la ganache al cioccolato.
E’ una torta che si fa sempre per amore. E che amore sia.
Ingredients
150 g dark chocolate
400 gr sugar
250 g milk
250 gr butter
100 gr flour 00
100g self-raising flour
(or 200 g flour + 10 g yeast )
100 g unsweetened cocoa powder
2 large eggs or 3 medium eggs
Chocolate Ganache
400 g dark chocolate
300 g fresh cream
Directions
In a nonstick saucepan combine the milk, the chopped chocolate, the sugar and the butter cut into small pieces and melt gently over a low heat without boiling. Then let it cool for 10 minutes.
Grease and line a mold (15 cm diameter and 12 cm high ) with parchment paper, buttering before the mold so that the paper is kept well-fitting . Make sure that the paper is higher by at least 4 /5 cm .
Pour the cooled chocolate mixture into a bowl and add the previously sifted cocoa and flour, stirring, then add the eggs one at a time.
Once everything is combined pour the batter into the tin and bake in a preheated oven at 150 °. Bake for 1 hour and 40 minutes or until a cake tester inserted in the middle come out clean. Leave the cake to cool in the mold for ten minutes, then put it on a rack after removing the baking paper.
Meanwhile, prepare the ganache .
In a nonstick saucepan pour the fresh cream and put it over low heat. Just before it reaches a boil, remove from heat and add the chopped chocolate, stirring until dissolved completely. Let it cool untill thickened.
Spread the topping on the surface by using a spatula.
with love
Pippi
Sarebbe fiero di te...oggi più che mai. <3
RispondiElimina:-* grazie Annarita!!!
EliminaLa torta è speciale, come speciali sono le tue parole, i tuoi pensieri per tuo padre...
RispondiEliminaAny cara.... ti abbraccio !
EliminaCredo invece che non ti abbia 'rincorsa' una vita.. ma che ti abbia permesso passo dopo passo, alla fine, d'essere tutto, tutto ciò che desideravi e che sei, a modo tuo, meravigliosamente diventata. Per davvero. Sarà orgoglioso di te. Una torta stupenda, delle parole altrettanto dolci che lui avrà sentito, nell'anima, come una carezza.. e lo puoi percepire, perchè è lì vicino a te. <3 Un abbraccio Pippi bella. <3 A presto..
RispondiEliminaoh Ely..... era così orgoglioso di me anche se cambiavo idea ogni istante.... mi amava davvero incondizionatamente! ;-) grazie!
EliminaQuesto post è perfetto. C'è lo stesso amore e la stessa poesia che vivi e che metti nel fare tutto ciò che fai. Complimenti Laura, di cuore.
RispondiEliminaSara ....grazie :-*
EliminaTesoro con le lacrime agli occhi e i brividi sulla pelle ti dico che questo cake è perfetto, ti sciogli il cuore e i ricordi!
RispondiEliminaTi abbraccio con affetto!
la zia Consu
Consuelo mi spiace che vi ho un pò rattristato ma era una giornata strana, il suo ricordo mi è arrivato come un pugno allo stomaco... :-) ti abbraccio e grazie di tutto!
EliminaUn post che tocca il cuore e solletica le papille gustative!
RispondiElimina:-* graziee
EliminaLaura, carissima, sai quanto io adori le tue fotografie, ma non sai quanto amo leggerti, perché tu sai trasmettere emozioni e ti sento così vicina quando ti leggo.. :)
RispondiEliminaUn post bellissimo, una torta bellissima ed una dedica dolcissima.
A presto :)
Ileana, non so cosa dire...se non ringraziarti per le tue parole invece... se tu fossi qui ti abbraccerei forte forte!!!
EliminaBuonissima! Guardo la ricetta per farla al più presto possibile! Adoro il cioccolatoooooooo :D
RispondiEliminati assicuro che è perfetta !! :-)
EliminaLa torta e' meravigliosa.. Ma di più le
RispondiEliminaTue parole. Sono sicura che sarebbe fiero di te. Sei una figlia speciale ..
Vaty cara...lo spero tanto ;-) grazie .... dei quattro figli che ha tirato su ha sempre capito credo che io ero quella che avrebbe dovuto rincorrere di più... :-)
EliminaMi è sembrato di vedere mio Padre che mi ha assistito e che mi assiste tutt'ora (nonostante io abbia ormai raggiunto il mio equilibrio con la mia casa e la mia famiglia) premurosamente,scrupolosamente sempre lì sempre presente,ovunque e comunque,riuscirò mai a essere anche solo la metà per mio figlio di quello che è stato mio Padre per me?! genitori unici!
RispondiEliminafantastica la tua Mud Cake,sontuosa,raffinata,elegante e provocante....in tutto il suo splendore.Segno la ricetta ma mai riuscirò ad eguagliare la tua,nè a renderla ancora più appetitosa e affascinante come nei tuo splendidi scatti.Complimenti un post molto sentito da te e percepito altrettanto da me ;)
Z&C
sono certa che tu sarai altrettanto premurosa e presente con tuo figlio come tuo padre lo è ancora con te! per quanto riguarda la torta credimi ho seguito alla lettera la ricetta di Toni ed è perfetta e buona da non resistere! grazie ancora di cuore per le tue belle parole.. :-*
EliminaLe tue parole mi hanno toccato... non sempre riesco ad esternare ciò che sento con mio padre, per vari motivi abbiamo un pò rapporto un pò complesso e contraddittorio e non è facile superare alcune cose... però sul suo affetto sono sicura e come per te è una figura importante che mi ha sempre accompagnato...
RispondiEliminaTorta splendida, le tue foto poi esaltano ogni cosa, hai un tocco speciale, lo sai... e il mood scuro del dolce si bilancia con la purezza del vaso di fiori... amo i contrasti... :-)
oh Francesca... anche noi avevamo un rapporto spesso pieno di contrasti e sai perchè? perché eravamo perfettamente uguali... pensaci.... ma tutto ciò che emerge dopo, è solo quello che lui ha sempre fatto per me a volte anche in silenzio o facendomi capire che la cosa essenziale era che lui mi amava così com'ero. E tu sei una figlia di cui andar solo orgogliosi!! :-*
EliminaCiao Laura, grazie per aver condiviso con noi un delicato e intimo pezzo della tua storia.....quello che sei oggi è l'opportunità che hai avuto realizzando al meglio il tuo talento, questo non esclude e non nega gli altri talenti che ti hanno accompagnato nel corso della tua crescita, anzi confermano la ricchezza che possiamo trovare in ogni individuo. Grazie ancora e buon lavoro!
RispondiElimina:-) ogni tanto ho bisogno di parlare di lui perchè seppur non sia più qui con me da tanti anni ormai la sua 'impronta' è stata così fondamentale che ogni giorno che passa mi sento sempre più simile a lui e affiorano ricordi di una tenerezza infinita.... grazie a te Libera... grazie di cuore!
EliminaCiao Laura che bello questo post....mi commuove e mi fa una grande tenerezza pensare al tuo grandioso papà che ti ha seguuita (in-seguita...!) in tutte le imprese da piccolina....Sì perchè mi ricordo anche io quanti lavori ho cambiato da quando andavo alle elementari!! Io volevo fare anche il pompiere pensa te...:-)
RispondiEliminaQuesta mud-cake è favolosa e buonissima cara!
Un abbraccio grande grande!
Mari
Marisa :-) ti assicuro che ero tremenda...mio papà mi diceva sempre che avevo gli occhi che 'bucavano' nel senso che trapassavano ogni cosa tanto ero sfrontata e birichina...:-) un bacionee
Eliminaho fatto bene ha immergermi nel tuo mondo stamani: sempre "poesia, amore, vita e gola" intrisi assime in maniera delicata e divina... un abbraccione
RispondiElimina:-) forse è quando le parole saltano fuori da emozioni improvvise e grandi... grazie... avevo bisogno di parlare di lui..
EliminaOh Laura, quante cose vorrei dirti, raccontarti e abbracciarti forte.
RispondiEliminaQuanto sento dentro di me le cose che dici... e lo sai.
Non voglio piangere dai.
un abbraccio
Anna
Annina...lo so lo so bene.... non piangere.. annina...o forse...si ..piangi Anna ... anch'io ogni tanto piango perché i legami così forti non si possono spezzare o annientare solo perchè fisicamente non sono più con noi. ti voglio bene....
EliminaLe tue parole entrano nel cuore e sono sicura che lui da lassù è fiero di te.
RispondiEliminaI tuoi scatti fanno risaltare ancor più la bellezza e la bontà di questa Mud Cake.
Chiara... grazie tesoro sei molto cara... :-*
EliminaLa torta e super ma lo e di piu essere zia come te!
RispondiEliminaLucy!! :-* grazieeeeee
Eliminaletto con una lacrimuccia all'angolo dell'occhio...:-)
RispondiElimina:-) grazie per la tua lacrimuccia... la unisco alle mie.. ti abbraccio
EliminaWonderful what life brings to us..the people who stand by us and who we end up supporting ourselves...
RispondiEliminaA definite love of life...
And this sumptuous delight is a definition of that love expressed in food !!!
Spectacular post as always!
kisses
joe
che goduria.
RispondiEliminaSai quante volte l'ho fatta, una torta al cioccolato con il frosting, e lui, il mio babbo, che se la gustava, canticchiando mentre la mangiava....e quei momenti e l'amore per il cibo, rimangono solo nei miei ricordi.
RispondiEliminaAdoro questa mud cake con la ganache super cioccolatosa..YUMMY!
Ciao
Isabel
Questa lacrima la dedico anche a mio padre che non ha avuto la fortuna di avere una figlia come te.
RispondiEliminaL.
Oggi è destino... passo da un blog all'altro e piango una lacrima dietro l'altra, io che piango così di rado.
RispondiEliminaNon so, ci sono giornate dove tutto, attraverso le parole degli altri, pare parlare di te, o almeno a te.
E queste tue parole d'amore per un papà sono così semplici e così belle che arrivano dritte al cuore.
Sulla torta nemmeno dico, che si commenta da sé
Io sono così anche adesso. M innamoro, perdo la testa e vorrei fare mille cose. Peccato che finisca col perdermi strada facendo. Il tempo é poco. La casa chiama. La famiglia va seguita....e probabilmente finisco col gestire male il tempo rimanente. É vero tendo a bacchettarmi sempre. Tu mi fai parlare a ruota libera. Parlo a cuore aperto più qui che da me. Come te lo spieghi? L immagino tuo papà che ti guarda dall'alto, col sorriso sulle labbra e due occhi come due stelle illuminate dalla sua stellina....tu. Vi fate luce a vicenda...Sempre stupendi i tuoi racconti. Mi fanno stare bene. Un bacio, Ale
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