(english translation below)
E’ pomeriggio.
I ricordi affiorano come al rallentatore e rimangono lì, in attesa che lei li raccolga e li trasformi in parole che abbiano un senso.
La paura di non esserne capace torna prepotente, ancora una volta.
Ma adesso, sdraiata accanto a lui, la guancia appoggiata sul petto dalla parte del cuore, chiude gli occhi, e mentre ascolta il battito regolare che si mescola con il respiro profondo, lui le sparge mille baci tra i capelli…
…e ogni piccola inquietudine svanisce.
Un dolce al cucchiaio, da assaporare tiepido. Fatto di un cereale così piccino, il miglio, e così inusuale, che tutti pensano sia solo cibo per passerotti. Già solo questo lo rende magico ai miei occhi.
Ma cotto lentamente nel latte profumato d’arancia e mescolato a delle piccole e succose mele annurca si trasforma in un dessert quasi d’altri tempi.
Sono una inguaribile romantica che cerca di prendere la vita con morbidezza… se fossi un dolce… sarei una di queste cocotte tiepide. Senza ombra di dubbio.
E’ questa la bella raccolta e contest che Il Bosco di Alici ha pensato per festeggiare il suo primo blogcompleanno:
ed io partecipo con piacere!
E voi?
Ingredienti per 4 cocotte:
70 gr miglio decorticato
500 ml latte fresco
50 gr zucchero di canna mascobado
2 uova separate
1 o due mele annurca
1 manciatina di uvetta
40 gr pinoli
una buccia di arancia
pizzico di sale
Procedimento:
per prima cosa sciacqua sotto l’acqua corrente il miglio, raccogliendolo in un colino a maglie fitte e poi lascialo scolare bene.
In una casseruola versa il latte con una buccia di arancia e un pizzico di sale. Aggiungi il miglio e porta a bollore. A questo punto abbassa la fiamma e lascia sobbollire per una ventina di minuti o fino a quando il miglio non avrà assorbito tutto il liquido. Togli la buccia di arancia e lascia intiepidire.
In una ciotola sbatti bene i tuorli con lo zucchero di canna aiutandoti con una frusta a mano, falli diventare spumosi e chiari.
Aggiungi la crema di miglio e l’uvetta sciacquata.
Sbuccia la mela, tagliala a pezzettini molto piccoli ed incorporali subito nell’impasto, in modo che non abbiano il tempo di annerirsi.
In un’altra ciotola monta a neve ben ferma gli albumi ed incorporali all’impasto con movimenti lenti dal basso verso l’alto.
Ungi le quattro cocotte e versaci il composto, distribuisci i pinoli sulla superficie e inforna a 160° per 20 minuti circa.
Ingredients for 4 cocotte:
70 gr millet
500 ml fresh milk
50 gr brown sugar mascobado
2 eggs separated
One or two apples annurka
1 handful of raisins
40 gr pine nuts
an orange peel
pinch of salt
Firstly rinse the millet very well under running water using a colander with a dense grid. Then let it drain.
In a saucepan pour the fresh milk with an orange peel and a pinch of salt. Add the drained millet and bring to a boil. Lower to a simmer and cook, covered, for 20 to 25 minutes. Remove the orange peel, fluff with a fork and let it rest and cool.
In a bowl, using a hand whip, beat the egg yolks with the brown sugar untill creamy and soft. Add the warm millet, an handfull of raisin and mix well.
Wash and peel the apple, cut into small pieces and add immediately to the mixture to prevent their turning brown.
In another bowl whip the egg whites untill stiff and then add to the mixture with gentle movements from bottom to top.
Grease the cocottes and pour the mixture inside each of them, garnish the top with the pine nuts and bake at 160° for 20 minutes.
with love
Pippi
Che belli!!!
RispondiEliminaecccavilini se mi piace...e la melannurca del sud, con te che sei "nordica"..complimenti!
RispondiEliminaLe tue foto mi lasciano, ogni volta, senza fiato. Un dolce d'altri tempi, come dici tu, che profuma di "pane", di buono, di casa, adatto in una giornata come questa a scaldare il cuore. Brava Pippi. Un bacio.
RispondiEliminaUn dolce caldo, confortevole, raccolto.. si, proprio come uno di quegli abbracci che non richiedono parole, proprio come un lento avvicinarsi ad un battito di cuore che fuga ogni certezza e regala il tepore di cui avevamo bisogno: ed è l'amore che da, senza che riusciamo a chiedere. Tenerissimo istante, nei sapori di un cucchiaio e nei battiti di un'anima. Ti abbraccio, bella Pippi. Forte :)
RispondiEliminaOxana... :-* :-* grazie!!!
RispondiEliminaMilady...io adoro questa mela!! :-)
Annarita grazie a te e in bocca al lupo per il tuo contest! :-)
Ely tesoro, grazie ogni volta per le tue belle parole.... :-*
Mi piacciono un sacco queste cocottine che uniscono tradizione e innovazione! l'abbinamento mele pinoli e uvetta è sempre vincente,ma l'uso del miglio dà sicuramente qualcosa in più!le segno,buone!
RispondiEliminaun bacio:)
bhe prova questa ricetta io la faccio da un sacco di anni e a volte lo uso anche come farcia per una crostata. :-) un bacioneeee!!
RispondiEliminaPeanut grazie! provale e fammi sapere io ogni tanto le ripropongo perchè piacciono sempre a tutti! :-)
RispondiElimina...che bella ricetta, un modo diverso per usare il miglio..che conservo in quantità ma che uso sempre nello stesso modo...bellissime le foto. baci cri
RispondiEliminaCristiana Valeria grazie cara... :-*
RispondiEliminaHo un frullino come il tuo rubato alla nonna di mio marito....sta benissimo con le mele annurche ed il calore di casa....
RispondiEliminaCiao francesca
Ciao Pippi, le tue foto hanno sempre una suggestiva atmosfera e i tuoi dolci sono particolari e molto invitanti!!!!Bravissima!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona serata :))
mi ispira molto perche'non sono un'amante del miglio ma non l ho mai assaggiato in versione docle.devo provare.un bacio!
RispondiEliminail miglio mi è un pò sconosciuto...o meglio so benissimo cos'è e come si utilizza ma non è mai entrato a casa mia, anche perchè non saprei dove reperirlo qua da me...
RispondiEliminaperò che delizia le tue piccole cocottine meravigliose!
Buona notte Pippina
Ho una certa curiosità nei confronti del miglio e l'idea di poter gustare una di quelle cocotte mi affascina .....
RispondiEliminaBellissime le foto e bellissimo il frullino (mia madre ne aveva uno simile!)
Non smetterò mai di ripeterti che sei fantastica e le emozioni che trasmetti attraverso foto e parole sono bellissime...:-*
RispondiEliminaIl miglio lo adoro, ma non l'ho mai usato così... ti prometto che queste cocotte le farò prestissimo :-)
Buona giornata...<3
Laura adoro le cocotte! E poi ammetto di non aver mai adoperato il miglio in cucina...
RispondiEliminaun dolce abbraccio,
Elly
Francesca pensa che lo buttavano via....a me ricorda la mia infanzia..è con quello che ho iniziato a cucinare :-)
RispondiEliminaEly Mazzini grazie, cerco di tramettere quello che vedo e che sento... :-*
Simo lo puoi trovare in un negozio che vende biologico :-) se lo trovi provalo ne rimarrai stupita! :-)
Milena come dicevo prima...anche a me quel frullino ricorda la mia infanzia.... :-)
Ileana cara... grazieeeeeeee!! :-* :-* :-*
Elly sarà arrivato il momento di provarlo???? hehehe
baci a tutte voi mie care amiche!!!
che poesia...il dolce, il post e le foto, Annarita mi aveva detto che eri brava ma sono a bocca aperta!!! chapeau!
RispondiEliminainteressante uso del miglio, quasi come un semolino no?
l'unica volta che l'ho propinato a mio marito mi ha detto che non era un canarino :-)))
ma in questa versione mi sa che non avrà niente da ridire!!!
Ciao
Cris
porca miseria, sono anni che voglio provare questo miglio...l'ho già mangianto in qualche ristorante bio, ma in realtà ho un po' paura a lavorarlo, mi intimorisce.
RispondiEliminatutt mi dicono di partire con il dolce..che faccio..te lo copio?
grazie.
Sabri
Ti ho raggiunto anche qui...ora ti sto attaccata alle costole!!! Monique
RispondiEliminadeliziose!
RispondiEliminaHo sempre mangiato il miglio in ricette salate, questo tuo dolce mi incuriosisce molto. Ti faccio i miei complimenti per le foto, davvero molto belle. piacere di conoscerti. eleonora
RispondiEliminahttp://eilbasilico.blogspot.it/
complimenti per questo blog meraviglioso, mi sono unita ai tuoi lettori...spero verrai a trovarmi e che diventeremo amiche!
RispondiEliminawww.dolcementeinventando.com
So beautiful you blog! I love
RispondiEliminaDirti che le foto sono belle mi sembra ormai come ascoltare un disco rotto, però posso dirti che questo dolce mi intriga molto e che, per quel poco tempo che siamo potute stare insieme e conoscerci, ci vedo una certa rassomiglianza almeno per l'immagine romantica che gli hai dato! Inoltre adoro il miglio, cereale che ho scoperto da poco, quindi...
RispondiEliminaVabbè c'è un premietto che ti aspetta: http://paneepomodoro.wordpress.com/2013/01/26/ce-vo-pazienza-e-noi-la-prendiamo-a-ridere/
ho un'adorazione per i pinoli!!!
RispondiEliminaCaterina... ne sono onorata :-*
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