(english translation below)
Non aiutava oggi il tempo, grigio e umido di pioggia.
Sulla strada, al di là del giardino non sono passate auto, non ho sentito cani abbaiare e le galline della vicina, chiuse, dentro la stia.
Tutto il giorno.
Scosto la tenda per cercare un movimento qualsiasi là fuori.
Niente.
Solo le foglie degli alberi che si chinano sotto il peso della pioggia e il filo d’acqua che dalla gronda scende giù, lungo la catena.
L’immobilità totale. Come se qualcuno avesse schiacciato il tasto ‘pause’.
Ci sarà, mi chiedo, qualcuno che starà scrutando il mondo da dietro un’altra finestra, come faccio io oggi, per scorgere un qualsiasi respiro di vita?
Pomeriggio trascorso con la lentezza del caso. Finalmente nessuno scopo da raggiungere, né progetti da studiare. Solo un istante dopo l’altro, da vivere, per quello che si è. A volte fa bene.
In tutta questa lentezza ho pensato però ad una merenda insolita. Una piccola pazzia in epoca di diete disintossicanti.
Dei carciofi turgidi comprati ieri per il pranzo. Ne ho lasciati due più piccoli da parte. Già mi balenava l’idea…
Qualcosa senza fronzoli ma che fosse capace di accendere il sorriso, stuzzicato dalle papille gustative e, il tutto, racchiuso, semplicemente, dentro una crosticina croccante e saporita.
E’ un segreto.
Ingredienti:
2 carciofi
150 gr farina
150 ml birra freddissima
1 uovo leggermente sbattuto
un pizzico di sale
1 limone
olio per la frittura, in abbondanza
Procedimento:
pulisci i carciofi eliminando le foglie più dure e fermati solo quando avrai trovato quelle più tenere. Taglia via la punta con le spine, dividili a metà nel senso della lunghezza ed elimina la barbetta detta anche ‘fieno’. Affettali sottilmente ed immergili in una ciotola colma di acqua fredda acidulata con il succo del limone.
In un’altra ciotola prepara la pastella mescolando farina e birra freddissima, aggiungi l’uovo leggermente sbattuto e fai riposare per mezz’oretta.
Nel frattempo scola le fette di carciofo dall’acqua e tamponale bene con carta da cucina, adesso affondale nella pastella.
Prendi la padella più fonda che hai, riempila di olio, i carciofi devono galleggiarvi, e scaldala su fiamma vivace.
Immergi pochi carciofi alla volta e falli ‘sfrigolare’ per pochi minuti fino a quando non saranno croccanti e dorati. Scolali dall’olio e mettili su un piatto ricoperto di carta assorbente.
Servili subito, ancora caldissimi aggiungendo solo una spolveratina di sale, pochissimo.
ingredients:
2 artichokes
150 g flour
150 ml cold beer
1 egg lightly beaten
a pinch of salt
1 lemon
oil for frying, in abundance
Directions:
Peel away the tough outer leaves of the artichokes, trim the tops perpendicular to the length of the artichokes, and cut the artichokes into eighths. Soak them in the acidulated water for an hour.
Prepare the batter mixing togheter flour, beer, and the egg slightly beaten, put aside to rest for half an hour.
Meanwhile, rinse them, pat them dry and dip them into the batter.
In a non-stick saute pan, heat the oil, drop the slices and fry them until crisp and golden.
Fry the artichokes few at a time, drain well and place them on paper towels.
Serve immediately with a sprinkle of salt.
with love
Pippi
anch' io spesso ho estremo bisogno di lentezza...che non è poltrire...è piuttosto una pigrizia costruttiva,defatigante.la tua merenda è da paura!ottimi questi tuoi carciofi!bacio
RispondiEliminaTutte queste immagini dai colori che amo.. dai toni violacei e chiari.. verdi e confortevoli.. sono respiri di vita: mentre fuori tutto è silente. Una freschezza modesta e raffinata.. e questi carciofi sono stupendi. Devono essere deliziosi! Complimenti, Pippi. Complimentissimi. <3
RispondiEliminaWow, che bella questa merenda! Davvero complimenti la tua presentazione e' fantastica! Un abbraccio Paola
RispondiEliminaCiao Pippi, deliziosi questi carciofi fritti :p, presentati spendidamente!!!
RispondiEliminaBuona serata :))
lalexa hai perfettamente ragione una lentezza defaticante..rigenerante... :-*
RispondiEliminaEly cara la tua sensibilità mi colpisce ogni volta.... :-*
Paola grazie!! ti abbraccio! :-*
Ely Mazzini grazie tesoro sono fantastici anche da soli! :-) un bacione!
RispondiEliminaTi capisco...sogno le giornate così e a volte mi chiedo se non ci complichiamo la vita riempiendoci di impegni...i carciofi mi mi piacciono molto e complimenti per il modo in cui li hai serviti..baci cristiana
RispondiEliminaOddio carciofi fritti a merenda!!!!Io li adoro. Solitamente la pastella la faccio con un l'acqua gassata, proverò anche con la birra.
RispondiEliminabuon inizio settimana
Chiara
Che bella idea!! Sai che non li ho mai mangiati fritti? Dovrò rimediare!
RispondiEliminaper una merenda così avrei rinunciato a tutto, adoro i carciofi in tutti i modi e tu li hai presentati divinamente
RispondiEliminabaci
ok...li voglio!!!!oggi vado a recuperare i carciofi e ci provo perchè sembrano fantastici!!!!!!!!!!
RispondiEliminae poi che foto...tutto splendido ^_^
Queste foto sono pazzesche! Bellissime e che dire della ricetta!? Un vera bontà, io vado matta per i carciofi, a merenda e per tutta la vita!
RispondiEliminaI carciofi fritti sono una cosa buonissima, da queste parti sono un piatto molto usato!
RispondiElimina;)
Cristiana Valeria si, credo che spesso ci complichiamo la vita, ed io sono la prima della lista, per poi cercare di recuperare in qualche modo il tempo bruciato a correre di qua e di là. Fermiamoci un attimo. ;-)
RispondiEliminaChiara io uso spesso la birra che contenendo anche lievito rende, secondo me, la pastella più croccante! :-)
Sabina... ho rinunciato alla cena infatti...solo yogurt...hehe
la gelida anolina... ehe a me i carciofi piacciono in tutte le maniere ma fritti...non si può resistere...da fare però solo ogni tanto.. :-)
Kittys.. :-) grazie tesoroo... a chi lo dici li mangerei sempre! :-)
Baol bentornato!! :-) e lo so che dalle tue parti li preparate squisitamente!! :-)
"L’immobilità totale. Come se qualcuno avesse schiacciato il tasto ‘pause’"... In questa frase hai racchiuso la mia domenica. Mi ritrovo in tutte le parole, solo che fuori dalla mia finestra un banale cortile, un condominio, auto e le mia pianticelle sul balcone...
RispondiEliminaSuo carciofi non dico nulla: me li guardo in religioso silenzio...
Un abbraccio e buona settimana!
simo
Vorrei entrare nello schermo per poterli mangiare tutti!!! Sono divini, Laura, come le parole che sempre descrivono i tuoi prelibati manicaretti!!! Un bacio!!! Paola.
RispondiEliminaci vorrebbero momenti di immobilità per viaggiare "dentro".un amerenda così non fa che conquistarmi perchè amo i carciofi in tutte le loro varianti!
RispondiEliminauna merenda davvero insolita! ma gustosissima! ps: le diete disintossicanti durano poco anche da me! :-D
RispondiEliminaAvrei voluto fare merenda da te! Buoni questi carciofi fritti, quanto alla pioggia... ogni tanto il tasto Pausa fa benissimo, al mondo e a noi:-) e se poi riesci a fare queste foto meravigliose...tutto sembra incredibilmente bello!:-) brava
RispondiEliminaSimo....quel tasto pause è davvero prezioso a volte... :-)
RispondiEliminaPaola non me ne parlare...fare merenda con quei carciofi è stato troppo divertente!! :-)
Lucy ... vero quei momenti di 'sospensione' dove tutto rimane un pò come in attesa...di fuori, ma dentro... ;-)
Elena ..per disintossicarsi bisogna prima 'intossicarsi' un pò.. ehhe
Maria Luisa quel pizzico di melanconia che spesso caratterizza una giornata piovosa se la interrompi con una fritturina pomeridiana....non ha prezzo! :-*
RispondiEliminaMa quanto mi piace lo style country delle tue foto...!!:)
RispondiEliminaE le tue ricette...sono davvero gustose!!!Ti seguooooo!:)
Pamela
Pamela benvenuta e grazie di cuore!!! :-) ti aspetto!
RispondiEliminaBuongiorno dolce Pippi! Sai che questa pastella è entrata anche nel mio cuore? Ti ricordi quella volta che ne avevamo parlato per la dimo? E' stata un grande successo e la sua croccantezza è piaciuta tantissimo...io la adoro! Grazie per avermela suggerita, questa sì che è amicizia per me :-****
RispondiEliminaCara Agostina, l'amicizia è fatta di tante, piccolissime cose.... grazie per la tua tenerezza.:-*
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