Certi inviti vanno colti al volo, quando ti portano in Paradiso. Un Paradiso chiamato Villa Sparina: una struttura colonica che risale al ‘700, circondata da morbide colline ricoperte di vigneti, quelli di Monterotondo, a Gavi.
Villa Sparina è un’azienda vitivinicola che dagli anni ‘70 porta avanti un progetto ambizioso che racchiude in sé tre punti fondamentali: qualità, personalità e grandi vini.
E i grandi vini si fanno partendo da una buona terra, da un clima temperato e dolce (sarà forse l’influsso della vicina e mia amata Liguria?). Ma un grande vino ha anche bisogno di ottimi vitigni e qui, nei 100 ettari di tenuta, il 70% dei vigneti è autoctono.
Villa Sparina dal 2004 è anche un albergo incantevole: L’Ostelliere dove eleganza e sobrietà la fanno da padroni…
Tanti spazi interni ed esterni dedicati al relax e alla tranquillità dove anche il più piccolo particolare non è lasciato al caso….
Ma a Villa Sparina c’è La Gallina…
un raffinato ristorante, dal nome insolito ma che mette subito a proprio agio gli ospiti..
con una vista da mozzar il fiato…
dove grazie allo Chef Massimo Mentasti,
la cucina del territorio viene riproposta con freschezza, fantasia e genialità!
Eccoci tutti qua (io sono dietro la macchina fotografica), sette foodbloggers, uno chef rock (Massimo Mentasti), un Carlo Vischi d’annata ma più in forma che mai… e …..
… la jeep..
con un autista d’eccezione ma che di meglio non si poteva sperare!!
Due giorni trascorsi tra vigne e frutteti, in una tenuta immensa che sembra abbracciarti e coccolarti regalandoti angoli ameni di una bellezza disarmante. Il tutto condito da un tramonto romantico e una cena perfetta nel suo giusto equilibrio tra la scelta della ‘semplicità’ e genuinità dei prodotti della terra, l’accuratezza e l’attenzione nella loro lavorazione e l’estro di questo giovane chef, allegro e umile come solo i grandi sanno essere, pieno di entusiasmo per il suo lavoro e con tante idee che si divincolano tra quei riccioli ribelli.
“Caro Massimo, quella nuvola di zucchero filato trasportata dal vento, tra i tuoi capelli….quella foto ti rappresenta pienamente e mai la scorderò invidiando, dal più profondo del mio cuore, il bravissimo fotografo che ha saputo ritrarti esattamente come sei.”
Sentiremo a lungo parlare di lui.
Alla prossima
la vostra
Pippi
Meraviglia! (non ci sono altre parole per descivere questo post, queste foto, questo posto, questo chef e questa bella gallina come nuovo header!
RispondiEliminaun abbraccio mia cara!
lauretta...che foto .adoro i tuoi particolari che non escludono la visione totale...brava,brava....visione di freschezza e pulizia...piene di vita...un abbraccio ...buttati laura ,buttati
RispondiEliminanon sono solo le parole ma anche le foto come sempre a parlare.speriamo in un altra occasione simile!
RispondiEliminaBenedetta non sai che emozione appena siamo arrivati... il panorama di quell'anfiteatro di vigne è unico nel suo genere!! un abbraccio!!
RispondiEliminaLauretta... mi piace sempre di più il fatto che abbiamo lo stesso nome... grazie di queste parole e del tuo incitamento... buttiamoci dai!!! :-*
Lucy speriamo davvero di poter replicare con la stessa 'compagnia'!!! :-*
Oddio Pippi che immagini magnifiche. Io sono così abituata alla morbidezza dei panorami della mia provincia che dimentico la maestosità dei vigneti Piemontesi, ed ogni volta che ci torno ho il tuo stesso stupore incantato. Deve essere stata un'esperienza unica. Mi segno questo luogo. I miei clienti americani impazziranno. Un abbraccio e bravissima. Pat
RispondiEliminache meraviglia! hai ragione, certi inviti non si rifiutano...
RispondiEliminaBellissima esperienza. Grazie per averla condivisa con noi... le foto dicono tutto.
RispondiEliminaPasso ad invitarti al mio contest se ti va...
http://incucinacongioia.blogspot.it/2012/08/contest-la-sicilia-in-tavola.html
buona domenica!
Che belle esperienze che sono queste. Portano tanta di quella ricchezza e tante di quelle emozioni che non si possono spiegare a parole.
RispondiEliminaFoto meravigliose.
Buona settimana!