giovedì 18 febbraio 2010

Trippa in umido di Attilio Vannucci

Trippa in umido di Attilio Vannucci 

E anche per quest’anno il corso di cucina è terminato… peccato…….:-(

Però ho in serbo per voi,  alcune ricettine interessanti, firmate ovviamente dal mio Chef preferito, Attilio Vannucci!

Oggi parliamo di trippa….hem hem…. devo proprio dirvela tutta? A  parte il fatto che la mia dieta dimagrante non comprende questo genere di alimenti,   la trippa proprio  non mi piace, pensandoci bene in effetti,  credo che insieme alla lingua di manzo e alle palle di toro,  sia una delle pochissime cose che non mangio e me ne rammarico non poco. Però, chi ama cucinare cucina anche cose che il suo palato o le sue maniglie dell’amore non gradiscono… quindi la Pippi, che è una ‘cuoca’ estremamente generosa, si è sacrificata volentieri e, tornata a casa dal corso di cucina si è comprata subitissimo una bella chilata di trippa da preparare il giorno dopo per la gioia di tutti gli ‘altri ‘ componenti la sua famiglia…… cioè uno solo che però vale per tre…….. :-) così (lui), si toglie la voglia definitivamente!!!

Premessa: sì, bhè, in effetti… il consiglio dello chef è stato quello di acquistare  un misto di ottima trippa  e lampredotto, rigorosamente crudi, dal proprio macellaio in modo da poterli lessare per proprio conto aromatizzandoli e profumandoli…….. la Pippi invece…..è andata al supermercato e ha comprato solo trippa ….già cotta………..però ha seguito scrupolosamente i suoi consigli per renderla al meglio anche se pre-cotta:

- si sciacqua bene e si taglia a listarelle.

- in una casseruola piena d’acqua mettere una foglia di alloro, un rametto di mirto, del vino rosso, pepe, uno  scalogno e porto a bollore.

- quando bolle l’acqua aggiungo la trippa, faccio riprendere il bollore per un minutino circa poi spengo il fuoco e lascio la trippa dentro il brodo ad insaporirsi fino a raffreddamento.

Ingredienti:

trippa cotta circa 1 kg.

una cipolla rossa

due coste di sedano

aglio

peperoncino

un rametto di rosmarino

1/2 bicchiere di vino rosso

pomodori pelati (una scatola circa)

brodo vegetale q.b.

una o due croste di formaggio parmigiano

Procedimento:

1) In una casseruola rosolare, in poco olio, il peperoncino ( a chi piace), la cipolla, l’aglio e il sedano tritati a coltello (perchè altrimenti se li tritiamo con il cutter……rilasciano troppa acqua…giustissimo…)

2) Poi si aggiunge la trippa scolata   e si fa insaporire bene aggiungendo qualche ago di rosmarino.

3) Sfumare con del vino rosso.

4) Aggiungere il pomodoro pelato passato al passaverdure, aggiustare di sale e pepe, aggiungere la crosta di parmigiano e cuocere per una trentina di minuti o più aggiungendo se necessario del brodo vegetale.

5) Fate tostare del pane casereccio e versateci sopra la trippa con il suo sughetto, un pezzetto di crosta di formaggio per ciascun commensale, un filo d’olio evo e una grattatina di parmigiano fresco.

Trippa in umido di Attilio Vannucci2

 

 

Buona trippa a tutti!

Alla prossima

Pippi

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23 commenti

  1. Spettacolari le foto, sono sempre più belle..bacetto pippi mia

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  2. Bellissime le foto, e bellissima la "tua trippa"!!!

    hahahaha

    La mia ricetta di casa è identica alla tua, tranne il fatto che non aggiungo la crosta del parmigiano.

    Stasera preparo il lampredotto...è una news per tutta la famiglia...speriamo che piaccia, altrimenti mangeremo pane e prosciutto!!!
    hahaha
    Un bacione

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  3. Non mi piace la trippa, ma le foto sono da urlo. Complimentissimi! :)

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  4. Ragazze vi ringrazio! :-)
    Aurelia non vedo l'ora di vedere il risultato del tuo lampredotto!

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  5. Cara Pippi, come al solito, splendide foto.....sei proprio brava.
    Io adoro la trippa, ma.... onestamente non c'è una cosa che non adoro... io amo in egual misura un pò tutto.
    Questo è un grande problema....
    Anna

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  6. non sono refrattaria alle frattaglie, anzi, ma la trippa no, non ce la posso fare..non riuscirei neppure a cucinarla!

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  7. Pensa cara Pippi che invece a me la trippa piaceva assai quando mangiavo carne!A Brescia la si amngia a pezzetti nel minestrone, aveva un saporino...questa è altrettanto allettante, bravissima che cucini anche quello che non ti piace!Bacione

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  8. Che buona che è la trippa, troppo spesso sottovalutata! E invece è specialissima in tutte le salse...a me ,figurati, piace anche quella "nera" davanti a cui tanti inorridiscono, così laboriosa da cucinare, difficile a trovare e pure caruccia...ma che bontà! La tua ricetta è un portento...e fa venire un appetito, nonostante l'ora! baci :-)

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  9. mio marito ne va matto!!!
    Ma solo per lui ne devo comprare un kg????

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  10. anche a me non piace la trippa... quando vivevo con i miei mia mamma la preparava per i due uomini di casa, ma noi mangiavamo altro. è anche vero che io ho assaggiato la trippa quando ero piccola, e siccome crescendo i gusti cambiano, magari adesso mi piacerebbe. Diciamo che dovrei provarla di nuovo prima di escluderla dai piatti che mi piacciono... la tua versione ha un bell'aspetto, e credo che la farò come te se mai dovessi provarci... un
    bacio!

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  11. Non amiamo la trippa, ma nostro papà farebbe follie per un piattino così ;)
    bacioni

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  12. Se questo è il risultato della nuova macchina corroooooo a prenderlaaaaaaaa è spettacolare ti fa venir voglia di mangiare il pc...poi io che adoro la trippa...ahahahahaha
    baci tesoro!!

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  13. Mamma mia che spettacolo!!!IO ADORO LA TRIPPA E NE VADO PAZZA,POSSO UN CUCCHIAIO?bRAVA PIPPI

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  14. Non amo molto la trippa.
    Complimenti perchè l'hai fatta bene ma non posso rifare la ricettina, posso solo dirti che sei bravissima!
    Ciao un abbraccio Elisa

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  15. FAVOLOSA!!!
    La faccio spesso anche io in questa stagione!!!!
    Ciao Pippi buon WE!

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  16. buonissima la trippa, in ogni modo!

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  17. stasera quinto quarto anche per noi, pensa che l'ultimo pezzetto di centopelli l'ho conteso ad un signore dal macellaio.
    qui a roma per legge è vietato venderla cruda.
    cavolicchio ho dimenticato il sedano!!!
    e per aromatizzare: mentuccia romana e pecorino

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  18. la trippa non l'ho mai amata ma la mangiavo sempre in brodo, o meglio cercavano di farmela mangiare alla vigilia di Natale per tradizione, così in umido mi sembra molto molto più appetibile! baci Ely
    p.s. la prima foto è meravigliosaaaaaaaaaaaaaaaa baci!!!!

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  19. Ciao Pippi, mi piece molto il tuo blog, è la prima volta che passo qui è sono rimasta senza parole, sia per le ricette che per le foto che sono favolose!! Divento tua sostenitrice! Mi vieni a trovare? Mi farebbe un gran piacere...ciao

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  20. Ciao Pippi,che bella la tua trippa!
    E' un vero peccato che stia diventando sempre piu' rara...
    Un bacione!

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  21. La trippa era il piatto preferito di mio padre..era perchè lui non cè più..io ho cominciato a 'capire'
    questo piatto solo adesso d 'matura'.Secondo me può essere sorprendentemente buono.
    Brava!Belle le foto!

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  22. mi hai fatto venire voglia e l'ho fatta. Ho seguito un altra ricetta, ma ho agiunto la TUA buccia di parmigiano!
    Postata proprio questa mattina!

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