Ogni tanto mi piace perdermi tra le mille pagine del ricettario di Sir Pellegrino Artusi, mi piace soprattutto il linguaggio antico che usa per ‘raccontare’ le sue ricette, molte delle quali sono veramente semplici come questa che vi presento oggi. La cosa che mi ha colpito è il fatto che queste ‘pastine’ siano state preparate per il ‘maestro’ da una certa Mistress Wilson, un’amabile signora inglese, come la definisce lui, che ebbe la cortesia di dargli la ricetta……. anche lui, come vedete, amava citare le sue fonti, non è una cosa carina?
:-)
Ingredienti: 220 gr. di farina 00
80 gr. di fecola di patate
80 gr. di zucchero a velo
80 gr. di burro
1 chiara d’uovo
latte tiepido q.b.
un baccello di vaniglia (io uso lo zucchero profumato di vaniglia)
Procedimento:
1) in una ciotola setacciate le due farine, aggiungete lo zucchero a velo ( io semplicemente lo ottengo con lo zucchero profumato dalla vaniglia che frullo finissimo)
2) fate una buchetta e inserite il burro tagliato a pezzetti e l’albume.
3) come dice l’Artusi, prima con la punta di un coltello e poi con le mani, aiutandovi con il latte cominciate ad impastare lavorandolo poi sulla spianatoia molto bene fino ad ottenere un composto molto tenero e morbido.
4) Stendetelo con il mattarello in una sfoglia non troppo sottile e ricavate i biscotti della forma che vi piace di più, l’Artusi dice di tagliarli tondi e poi con la forchetta bucherellateli.
5) metteteli inuna teglia ricoperta di carta da forno e infornateli a 170 ° per circa 15 minuti.
E questa è la mia beltulla oggi……… povera….. è quasi del tutto spoglia……… fra poco si addormenterà per risvegliarsi in primavera……..
Alla prossima
Pippi
Sono splendidi questi biscottini, oppsss, pastine :)
RispondiElimina' vero l'Artusi citava sempre tutti, dalla Marietta, la sua governante al Mattei di Prato (quello del famoso biscottificio) che gli forni la famosa ricetta della mantovana!
è un grand'uomo, sempre detto ;-)
Pippi, come ti sono riusciti perfetti!!! Sei sempre bravissima.
RispondiEliminaVedo che anche li è tutto grigio. Da noi piovvigina e si sta bene in casa. Viene voglia di the e biscottini dell'Artusi.
Un bacio.
è proprio la stagione giusta per il the con le pastine, sono davvero belle
RispondiEliminaCiao Pippi delle pastine semplici ma estremamente buone ;D ideali in questo periodo per tirare su il morale...
RispondiEliminaSono usciti benissimo...adesso sono troppo curiosa di leggere anch'io il libro dell'Artusi, devono esserci belle ed interessanti ricette!!!
RispondiEliminaUN abbraccio
Ciao Pippi, questi biscottini sembrano proprio buoni e profumati, perfetti da inzuppare in una tazza di te!!!!
RispondiEliminaA presto!!
adoro artusi!!!!
RispondiEliminacome dici tu ha un linguaggio semplice che coinvolge!
complimenti per la tua "copia d'autore" ^_^
Ciao! eh si..qui si fà merenda davvero!! devono essere proprio buonissime!! e friabili al punto giusto!
RispondiEliminabaci baci
Li provo, li provo subito! In questo momento sto impastando!
RispondiEliminaSembran buoni si, poi l'Artusi la sapeva lunga, pensa che abbiamo mille ricette a disposizione, che potremmo fare i ogni momento, ma finiamo per farcele sfuggire!
Ho quel libro da più di un anno e ho fatto pochissime cose!
Ottimo lo stracotto di manzo.
Ok sono in forno, sono facilissimi!
RispondiEliminabellissimi e poi il nome pastina mi piace proprio!
RispondiEliminaBuoni! Sono così semplici che non immaginavo tanta bontà!
RispondiEliminaIo in genere abbondo di burro...
il burro rende tutto buonissimo...
Comunque ho corretto l'impasto con poco latte, era troppo asciutto, forse era piccolo l'uovo.
E ho dimenticato di bucarli... ma non è successo niente...
Belle e buone, con il the o senza, oppure con il latte, insomma buone anche da sole. Ciao un bacio.
RispondiEliminaChe belli che sono, Pippi...inzupposi come piacciono a me!
RispondiEliminaquando si va sull'artusi si va sul sicuro, complimenti per i risultati
RispondiEliminache eleganza queste "pastine"..sono sicura che al palato siano di una finezza incredibile...mi sa che dovrò procurarmi questo libro!!
RispondiEliminaBrava!!
ecco tanta semplicità che premia il piacere di gustarsi un dolcetto delizioso e antico, proprio come mi và in questi giorni. Grazie per la chicca:))
RispondiEliminagrande...vedi che eleganza a citare le fonti---belle le pastine...ehi mi abbracci la betulla prima che si addormenti? bacio
RispondiEliminaMi sembra una ricetta pratica, con una accettabile quantità di burro e zucchero. Verrò a copiarla presto!!
RispondiEliminaComplimenti, bel risultato!
un Sorriso...
consiglio di cospargere di zucchero e per chi la ama, di scorza d'arancia, prima di infornare
RispondiEliminaE' nel tuo giardino quella betulla????.. che spettacolo!!!! buonissimi e molto carini i biscottini.. Bacioni e buon w.e. .-)
RispondiEliminaL'Artusi rilassa a dir poco..sai che faccio?Vadoa comprarlo dopo il lavoro!
RispondiEliminaI biscottini niente da dire, sono venuti una meraviglia.Fai foto sempre più belle Pippina mia cara!
Bacione e buon we!
hihihi le avevo fatte anche io, buonissime ! ciao !
RispondiEliminaOggi sarai all'incontro milanese a cui non ho potuto partecipare.
RispondiEliminaUn bacione
Semplicissimi e molto molto invitanti, li proverò presto!
RispondiEliminaChe buoni ! Al lungo piacerebbero molto !!
RispondiEliminaUn bacio grande cara :-)
Ragazzi grazie a tutti scusate ma per il poco tempo non posso rispondere a tutti comunque la betulla ... sì è nel mio giardino...e la vedo proprio dalla finestra della cucina :-)
RispondiEliminaBaol: ;-( per motivi che poi ti spiegherò non siamo più andate a milano.......
un bacio e un abbraccione a tutti
Pippi
Ciao Pippi,
RispondiEliminaho preparato questi biscottini, e ti ho postata sul mio blog. Sono veramente buoni!! Grazie per l'idea!
un abbraccio e
un Sorriso...
Ti sono venuti molto meglio che a noi :)
RispondiElimina