Qualche giorno fa, inaspettatamente, è arrivato un invito via mail per questo evento organizzato dalla
io quasi non ci credevo, ma era tutto vero. Divertente l'idea di incontrare, finalmente, i miei colleghi bloggers, ma soprattutto elettrizzante poter cucinare 'con' una chef come Viviana Lapertosa!
La cosa carina è soprattutto lo spirito che animerà questa serata: la condivisione di aneddoti, di ricordi vicini o lontani legati ad un piatto, ad una ricetta, ad un sapore , un profumo e alle mitiche Sottilette(R) Kraft. E' un'idea appassionante !
La cucina è passione e se si cucina con il cuore anche le cose più semplici diventano 'speciali', assumono un valore aggiunto che neanche il piatto più sofisticato potrà mai avere.
Se parlo di ricordi piacevoli legati ad una piatto non posso fare a meno di pensare a mio padre, presenza costante nella mia vita di tutti i giorni e soprattutto nella mia cucina. Lui era un estimatore della buona cucina, dei prodotti genuini e della semplicità :-)
Si occupava personalmente della spesa e della scelta di quelle che oggi chiamiamo 'materie prime', in realtà, molto semplicemente, aveva il fruttivendolo, il macellaio, il fornaio di fiducia e sceglieva con cura ciò che comprava. Aveva persino un amico che ogni tanto gli regalava uova fresche per i suoi bambini....cioè noi quattro........... non posso dimenticare....... preparare l'omelette per cena era un rito......con il suo grembiule a righe rosse e bianche, gli occhiali da vista appena abbassati sul naso....... sempre sorridente....... sbatteva le uova con una forchetta stando molto attento a non montare i bianchi, aggiungeva un goccino di latte per rendere il tutto più cremoso, una bella e abbondante manciata di parmigiano reggiano, un pizzico di sale e pepe. Poi versava tutto in quella bella padella grande, e quel profumo di frittata piano piano arrivava fin sotto i nostri nasi intenti chi a guardare la tv, chi a giocare, chi a finire di studiare......poi, una volta cotta la frittata la farciva , direttamente in padella, con sottilette kraft, arrotolava, lasciava riposare un pochino in padella il tempo che il formaggio si sciogliesse
e poi tagliava queste bellissime fette filanti! In questa mia versione ho solo aggiunto della nepitella fresca
tagliata grossolanamente e ho arricchito il tutto con un filo di glassa all' aceto balsamico!
Viviana Lapertosa ci ha chiesto di suggerirle qualche piatto della nostra Memoria....io non potevo che proporle questa semplice, gustosa e scioglievole omelette! E voi, che ricordi avete legati a Sottilette Kraft?
Buona domenica a tutti
Pippi
che fame buonissimo
RispondiEliminapassa da me un big hug ti aspetta
RispondiEliminaFoto fantastica, rende appieno la scioglievolezza e delicatezza di questa omelette ripiena...
RispondiEliminaUn bacione
bellissimo racconto pieno di bei ricordi....e bellissima la foto...rende l'idea.bacio katia
RispondiEliminaCongratulazioniiiiii.......
RispondiEliminaCiao! ma sai che non sapevamo di questa iniziativa??
RispondiEliminaPorprio buonissima la tua omelette...e con un cuore morbidissimo e formaggioso!
proveremo anche noi a farla seguendo il tuo procedimento..
un bacione
bellissimo racconto.
RispondiEliminanon ho molti ricordi a parte il toast prosciutto e sottilette la sera di ritorno dal mare.
si stava in terrazzo e la mamma arrivava con questi toast profumati e scioglievoli.
bei tempi!
A me fa venire in mente il risotto con carote, zucchine e patate piacevolmente mantecato con le sottilette!!Da bambina ne mangiavo una tonnellata!!
RispondiEliminaUova e sottilette, il mio abbinamento preferito!!!!
RispondiElimina^_^
Serve abilità anche per una omelette, ricordo le prime volte che le facevo abitavo ancora dai miei, schizzava olio ovunque, poi sono diventata più brava...
RispondiEliminapeccato non aver trovato la formula per far sparire l'odore di fritto...
comunque continuo a prepararle lo stesso.
Ciao
Ho problemi col pc, il commento di prima era il mio
RispondiEliminascusa, ciao
Silvia C.
oh pippi ma diventi sempre più popolare! questo ricordo è davvero speciale e ci ricorda che anche le cose più semplici possono essere importanti se legate ad un sentimento genuino!
RispondiEliminabel racconto e altrettanto bella ricetta, una frittata davvero originale, ciao!
RispondiEliminaSOTTILETTINA BELLA di una pIppi!!!!
RispondiEliminaEccola qui, aspettavo questo post...
il racconto è dolcissimo e sa di buono come questa frittatina con sorpresa:).
Ma la nepitella che sapore ha?
Bacione
Complimenti per il Blog!
RispondiEliminaTi andrebbe di fare uno scambio di link con il mio: www.francescogreco.splinder.com ?
Ciao
Il Blog | Attualità | Psicologia
buonissima la tua omelette!!!!
RispondiEliminae presentata anche molto bene!
bravissima come sempre
ciaoooooo
che bonta' (^_^)
RispondiEliminaBravissima!!!!!!!
Linkata!
RispondiEliminaCiao
Francesco
Il Blog | Attualità | Psicologia
Miii, non ci posso creeedere..
RispondiEliminaLa Laura che si cimenta su Internet, realizza pure un bel Blog, e si rivela una Chef di prim’ordine….
Ora che ho memorizzato il sito nei preferiti, esplorerò pian piano le ricette, che dai nomi e dalle illustrazioni fanno venire già l’acquolina in bocca….Già, ma chi me le cucinerà..? Io so fare solo gli spaghetti aglio olio e peperoncino….
A proposito della frittata con le sottilette, devo dire che sono tentato di riconsiderare il mio pregiudizio nei confronti di quelle strisce quadrate dal sapore al poliuretano che hanno il potere di filare e fondere, cosa non comune nel mondo dei formaggi viventi…
E racconto volentieri un aneddoto che risale a più di trent’anni fa, quando lavoravo come addetto in un ristorante self-service di un Camping sull’Adriatico
Successe che a pranzo le cotolette alla milanese preparate in gran quantità non avessero, chissà perché, riscosso il successo sperato dal cuoco, e che all’ora di chiusura fossero quindi rimaste quasi tutte accatastate l’una sull’altra, tristi, inumidite ed imbarcate dai vapori della lunga permanenza nel classico contenitore di alluminio da self-service.
L’idea di riproporle la sera senza l’appeal della dorata e croccante panatura, che aveva perso ormai tutta la sua fragranza e freschezza, naufragò immediatamente e il cuoco fu sul punto di decidere di eliminarle definitivamente dal menu della sera.
Non aveva fatto i conti con la fantasia e l’inventiva del gestore del locale, un napoletano doc, che, pensa che ti ripensa, studiò e propose al cuoco questa soluzione:
la sera avrebbe scaldato tutte le cotolette in padella facendo sciogliere sopra ad ognuna una sottiletta Kraft.
Venne affisso fuori dal ristorante in bella mostra un cartello che informava a caratteri cubitali della specialità del giorno, battezzando le cotolette avanzate a pranzo Cotolette alla Monsignore …
Al contrario di mezzogiorno, il contenitore di alluminio si svuotò in pochi minuti, perché la sera tutti quanti chiedevano le cotolette speciali, riuscitissime con la copertura filante delle sottilette Kraft e comunque buonissime, ignorando che in realtà si trattava di quelle avanzate ed abilmente riciclate.
Post troppo lungo?
Un abbraccio
Raul
pippiiiii ma che emraviglia... quella omlette sembra quasi che la storia la racconti da sola!!!
RispondiEliminavenerdì ci divertiremo da matti! non vedo l'ora di conoscere te, le altre bloggers e Viviana!! :)))))
io ho mangiato chili... quintali di sottilette kraft negli anni dell'università... tutti rigorosamente in un toast, salame e doppia sottiletta... mmmmmmmmm
un bacio grandisssssimoooo
Ciao Pippi, ma che brava che hai fatto anche un post! Allora mangeremo anche questa splendida frittata venerdì, non vedo l'ora!
RispondiEliminaI miei ricordi sulle sottilette riguardano dei fantastici toast che mi preparava mia mamma alcune sere per cena quando avevo il premio di poter mangiare di fronte alla tv..ottima la tua omelette Pippi!!
RispondiEliminache bel ricordo, grazie per averlo condiviso con noi!!!! complimenti per le foto, diventi sempre più brava! io sono tornata dal letargo....baciiiii
RispondiEliminaCiaooo Pippiii!!!!
RispondiEliminaAnche per me la Sottilett Kraft è quella dentro all'Omelette...troppo buooooonaaaa!!!
Se passi da me, ci sono dei premi per te!!!
Tanti bacioni
Ago :-D
bellissima esperienza! e complimnti per la ricetta molto sfiziosa :)
RispondiEliminaE' inutile dire che amo a tal punto le sottilette che le mangerei anche in capo a .... se mi viene quella strana voglia di spelluzzicare qualcosa, apro il frigo e chiappo una sottiletta al volo!!
RispondiEliminabellissima!!!!buon w.e.
RispondiEliminaTu sei stata una scoperta straordinaria e oggi sono felice e onorata di avere una nuova amica come te!
RispondiEliminaSei una donna meravigliosa posso scriverlo vero ;-))
Grazie per avermi fatto ridere così tanto..GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!
Lo sai vero che ti aspetto ?
Senti ma a che ora te li faccio trovare i lievitati??
Ahahahahahahahahahahah
Un bacio grande!!
Io lo sapevo che sei una donna meravigliosa: te lo dicono tutti, ci sarà pure un perchè!????
RispondiEliminaComunque...questa foto mi fa una gola assurda..l'ho salvata sul desktop per guardarla meglio!! Purtroppo non posso mangiarla... a breve la preparo però!! NOn vedo l'ora Pippi cara!!
Buona settimana!!! ^_____^
ma che bel ricordo e che bella foto....complimenti!!!
RispondiEliminaMa tu la frittata la giri con i coperchio della pentola?Inoltre dopo cotta,metto sopra le sottilette e poi arrotolo il tutto?
Raul ciaoooooooooooooooo!!! grazie per tutti questi complimenti!!!!! salutami le tue donne!!!
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