(english version at the bottom)
Il sole ‘scende’ ogni giorno un po’ prima, da quando la lancetta è tornata indietro di un’ora, il suo riflesso tinge di rosso la mia casa per poi svanire lentamente dietro i tetti. E’ un momento quasi magico questo, la scia di un autunno ancora dolce e mite, i cui pomeriggi si infiammano prima di lasciare il posto ad una luna che, stasera, sarà solo un sottile spicchio, in un mare di stelle.
Il forno è acceso in cucina, la pila di libri ancora sul tavolo mentre le ciotole e i mestoli giacciono insaponati nell’acquaio. Un’ultima occhiata a quel dolce, color dell’ambra, che cuoce lentamente e lascio che il suo profumo inconfondibile si diffonda per la casa: c’era una volta una ciambella, semplice e naturale, armoniosa nella forma e nel gusto, preparata con farina di grano saraceno, yogurt, miele e rosmarino.
E’ una torta morbida e spugnosa, dove le mandorle tritate e l’olio extravergine donano leggerezza, mentre il miele e il rosmarino lasciano una nota aromatica piuttosto incisiva. Ricetta presa direttamente, senza aver apportato alcuna modifica (perchè P E R F E T T A ), dal bel libro di Eleanor Ozich “MY PETITE KITCHEN COOKBOOK” e così ve la riporto.
Ingredienti:
130 gr farina di grano saraceno
100 gr farina di mandorle (o semplicemente mandorle tritate finemente con 1 cucchiaino di zucchero)
200 gr yogurt al naturale
125 gr olio extravergine d’oliva delicato
4 cucchiai di miele di castagno
4 uova
la scorza grattugiata di due limoni
2 cucchiai di rosmarino tritato finemente
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
In una ciotola mescolate le uova con lo zucchero ( non serve montarle), unite lo yogurt, l’olio extravergine d’oliva e il miele. Mescolate bene ed aggiungete la farina di grano saraceno e quella di mandorle incorporandole con delicatezza, unite la scorza di limone grattugiata, un pizzico di sale, il rosmarino tritato e il lievito.
Ungete uno stampo per ciambella, versate il composto e infornate a 160° (ma regolatevi in base al vostro forno di casa) e fate cuocere per circa 40/50 minuti.
Controllate sempre la cottura inserendo uno stecchino all’interno della torta, deve uscire completamente asciutto, in caso contrario fate cuocere altri 4 o 5 minuti.
Lasciate raffreddare 10 minuti la torta nella teglia e poi capovolgetela su una gratella per farla raffreddare completamente.
Decoratela con i delicati fiori di rosmarino e qualche aghetto.
Gustatela a temperatura ambiente.
Ingredients:
130 gr buckweat flour
100 gr almond meal
200 gr plain yoghurt
125 gr extravergin olive oil
4 tablespoons of honey
2 tablespoons of finely chopped rosemary
4 eggs
2 teaspoons of baking powder
a pinch of salt
Directions
in a bowl, beat the eggs with sugar, add yoghurt, olive oil and honey and stir well. Stirring with a spatula, add the buckwheat flour and the almond meal, the grated lemon zest, the finely chopped rosemary, the pinch of salt and the baking powder. Pour the batter into the greased cake tin and bake at 160°C for 40/50 minutes or until a skewer inserted in the middle of the cake comes out clean. Leave in the tin to cool for 10 minutes before turning out onto a rank to let to cool completely. Decorate with rosemary flowers and some rosemary leaves.
con amore
Pippi
deliziosa la ricetta che hai postato...
RispondiEliminaio amo l'autunno, anche il suo aspetto più "tetro", con il buio che sopraggiunge sempre prima, ed il freddo che punge il viso...
Talmente perfetta da non sembrare vera e così curiosa con quel profumo di miele e rosmarino che, ne sono certa, non passerà molto tempo prima che la provi! Ti leggo sempre con immenso piacere!
RispondiEliminaVanessa
L'atmosfera che racconti e che gusto attraverso le tue foto mi incanta! Riesci a catturare a perfezione quel raggio di sole... e la tua torta: bisogna provarla al più presto!
RispondiEliminaUn abbraccio
Sandra
Prima di andare a letto accendo il pc e vengo a vedere le tue foto che mi regalano la giusta dose di coccole per fare bei sogni...Laura sei una maestra in scatti e parole, notte Enrica
RispondiEliminaUna torta che rifarò appena rientro a casa, perché adoro questi sapori e questa consistenza che descrivi… chissà se poi le mie foto riusciranno a trasmettere la bontà come le tue fanno!
RispondiElimina<3
Mi sembra già di sentire il profumo e il sapore rustici di questo dolce!
RispondiEliminaBellissime foto :)
Marco di Una cucina per Chiama
La voglio subbitooooo! Segnata! Baci Lura!!!
RispondiEliminadeliziosissima,brava e grazie
RispondiEliminaLaura le tue foto sono magiche! Le guardo a bocca aperta, le ammiro, sospiro per quanto sono belle e perfette? Ed immagino di afferrare una fetta di questa ciambella, chiudere gli occhi ed assoperarne il gusto sicuramente delizioso!
RispondiEliminaSei semplicemente bravissima :)
Un abbraccio,
Anna
Magiche davvero, ha ragione Anna... catturano non solo la bellezza e la bontà del cibo, ma anche l'intimità con cui si prepara tutto, la cura, la luce giusta, lo stato d'animo di chi scatta, cioè tuo... :-) La poesia rende il mondo migliore, ne sono convinta ogni giorno di più...
RispondiEliminaChe ti seguiamo sempre lo sai...non sempre lasciamo un commento ma...stavolta proprio mi devo fermare qualche minuto in più per ringraziarti di esistere :-) Le tue foto, la tua delicatezza, la tua gentilezza, la tua passione. Sviolinata? si. ok. Ma te la meriti tutta.
RispondiEliminaun abbraccio
simo
una torta assolutamente meravigliosa...da fare quanto prima. L'ho salvata nella lista del to do...
RispondiEliminabaci
.. mi incanti sempre laura <3
RispondiEliminaSarà Halloween, ma mi sento stregata dall'atmosfera che le tue parole e le tue immagini comunicano.
RispondiEliminaPosso chiederti con quale obiettivo hai scattato la prima foto? Io con il 50 mm non riesco ad allargare così tanto il set...