Il profumo che regala una marmellata che sobbolle lentamente sul fuoco, lo avete presente? Si sparge piano piano in tutta la casa, ne avvolge gli abitanti predisponendoli solo a buoni pensieri: c’è chi mescola al ritmo di un vecchio brano che la riporta con tenerezza al ricordo del primo bacio, chi lava i barattoli di vetro, affonda le mani nella bacinella di acqua calda e nuvole di sapone e immagina di abbandonarsi ad occhi chiusi in un mare di schiuma, chi con bella calligrafia prepara le etichette come se fossero lettere d’amore e chi, appena rientrato da un pomeriggio di gioco per la merenda, in ginocchio sulla sedia, con le mani strette a pugno sotto il mento e il naso che gocciola al calore della cucina, osserva la scena rapito da tanta magia, e aspetta impaziente la prova del piattino e il privilegio di ripulire il mestolo quando tutto sarà finito.
Sa di ricordi legati a sapori antichi che provenivano dalle cucine delle nostre nonne. Sa di rispetto per il ciclo naturale della vita, sa di un amore puro che si trasmette anche attraverso un buon pasto, preparato con cura, sa di quella semplicità che è l’unico, vero, ingrediente indispensabile per fare una buona marmellata.
Era un po’ di tempo che meditavo di fare questa confettura ma all’inizio della produzione del mio piccolissimo orto mi dispiaceva raccogliere quei bei pomodori che promettevano di diventare rossi, succosi e dolci come nettare. Ho quindi aspettato paziente che la stagione arrivasse agli sgoccioli per raccogliere gli ultimi grappoli ancora verdi per trasformarli in una conserva che potesse durare qualche mese, almeno fino alla prossima produzione. Ho cotto la confettura a fuoco moderato in modo che si prendesse il tempo necessario per addensarsi e ho lasciato che il suo profumo dolce e fresco pervadesse la mia cucina e i miei pensieri.
Regalatevi dei buoni pensieri.
(Grazie Charlie )
Ingredienti:
2 kg pomodori verdi
700 gr zucchero
succo di due limoni
scorza grattugiata di un limone
3 o 4 chiodi di garofano
Lavate bene i pomodori, asciugateli, tagliateli a pezzetti e sistemateli in una casseruola con il succo di limone, la scorza grattugiata di un limone e i chiodi di garofano. Mettete su fiamma moderata e portate a bollore, cuocete fino a quando non saranno diventati morbidi.
Trasferite i pomodori in un passaverdure e raccoglietene la polpa.
Rimettete sul fuoco la polpa dei pomodori passata, aggiungete lo zucchero,
mescolate molto bene e rimettete sul fuoco, portate a bollore, abbassate leggermente la fiamma, eliminando man mano la schiuma che si formerà in superficie e mescolando di tanto in tanto.
Cuocete per circa un’ora o fino a quando non avrà raggiunto la giusta consistenza.
Lavate 4 vasetti da 200 gr, sterilizzateli (io li metto nel forno a microonde alla temperatura massima per 5 minuti) e riempiteli, ancora caldi, con la confettura bollente lasciano un cm dal bordo, chiudete con tappi sempre nuovi, capovolgete i vasetti e lasciateli raffreddare a testa in giù per fare il sottovuoto.
with love
Pippi
che incanto...
RispondiEliminama poi la accompagni col dolce o col salato?
baci
Ciao Simo, l'accompagno generalmente con il salato formaggio stagionato o semi stagionato ma è buona anche da mangiare con una semplice fettina di pane tostato a colazione e un bel té :-)
EliminaHo scoperto da non molto questa confettura e ne sono rimasta sorpresa. Farla in casa, con prodotti propri.... che magia!!!
RispondiEliminaComplimenti Laura ;)
Erica il nostro piccolissimo orto ci dona grandi soddisfazioni devo dire poche cose ma buone e i pomodori colti e mangiati sono una cosa pazzesca...e sono buoni pure verdi ;-)
EliminaFino a qualche anno fa, per me i pomodori verdi erano una leggenda metropolitana, nata dal famoso film "pomodori verdi fritti alla fermata del treno". Poi un giorno mio padre porta a casa un paio di piantine di pomodori di varietà verdi/oro. Illuminazione! esistono davvero! così mi cimentai con la ricetta cinematografica (pomodori, impanatura di pane, olio caldissimo) e mi spazzolai con gusto questi mitici pomodori fritti.
RispondiEliminae adesso?!?, mi dici che si può fare anche la confettura?? Panico! :-D
Mari prossimo anno segnatela e provala ne rimarrai stupita :-)
EliminaCome al solito, qui trovo bellissime parole e meravigliose immagini...quasi delle poesie.
RispondiEliminaSplendida la confettura, se poi la immagino mangiata in un crostino con un fiore di Tete de Moine, deve essere sublime.
Alice
Alice.... quel formaggio è un attentato...lo metterei ovunque... ;-) grazie....
EliminaAssolutamente vero! Quando si fanno le confetture si torna indietro nel tempo, proprio come hai detto tu, regalano buoni pensieri, nel mio caso mi ricordano la nonna che ricordo con le mani sempre impegnate a cucinare delle cose buonissime.
RispondiEliminaIn questi giorni ho fatto la confettura di mele cotogne con i chiodi di garofano, la cannella e il cardamomo....che profumo! Mi sembra di essere già a Natale!
Adoro i pomodori verdi in cucina, mi piace la tua ricetta!
Franca
mele cotogne Franca??? mi hai acceso una lampadina.... è tanto che non la preparo mi sa che è arrivato il momento! grazieeee
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