Ci sono novità, bellissime.
Ne avevo bisogno.
E c’è chi non si è scordato di me.
Anzi.
Quando ho ricevuto quella mail non credevo ai miei occhi. La loro attenzione su di me, su quello che scrivo, su quello che sono, è genuina e sincera e io gliene sarò per sempre grata.
A volte capita che la mia tendenza a vivere ogni cosa intensamente non mi porti sempre cose piacevoli, è come mettersi a nudo.
Questa volta, invece, è stata premiata e io non riesco ancora a crederci.
Un ricordo legato ad una torta soffice ? Non poteva che andare ai miei genitori.
In casa mia ‘cucinare’ era un modo come un altro per dire: ‘ti amo’ , per dire: ‘desidero prendermi cura di te’, per dire: ‘ho voglia di renderti felice’. Potrebbe sembrare scontato ma non lo è. Cosa c’è di più concreto e di più vero per dimostrare il proprio amore? Niente. Così facevano i miei genitori per noi, così faceva mia madre per lui. Lo coccolava teneramente per le mille attenzioni che aveva sempre per lei.
Dei due, mio padre, era il più goloso. Non poteva esserci pasto che non finisse con un dolcino. A volte, in mancanza di altro, bastava un biscotto spalmato di marmellata o inzuppato nel lambrusco.
Papà adorava cucinare, occuparsi della spesa e di tante altre cose…ma le torte erano compito di mamma e lui adorava questa torta all'arancia.
La scena è vivida davanti ai miei occhi: mamma che indossava il grembiule e radunava gli ingredienti senza mai pesarli troppo...il metodo 'ad occhio', ancora oggi, le é più congeniale. Mi piaceva guardarla cucinare e anche se facevo i compiti, mi mettevo di buon grado seduta di fronte a lei mentre, metodicamente, faceva sempre gli stessi gesti, usava la stessa ciotola bianca, lo stesso cucchiaio di legno... ogni tanto mi dava qualche piccolo compito da sbrigare, come montare gli albumi con il frullino a mano, oppure grattugiare la scorza dell'arancia..
Quando qualche giorno fa, dandole la bella notizia, le ho parlato di questo tema per Vallé, le è venuta subito in mente questa morbidissima torta, semplice da far paura ma che è capace di riempire la casa di un profumo inebriante. Naturalmente visto il metodo 'ad occhio' di mamma, per tirare fuori la ricetta abbiamo dovuto scartabellare i suoi vecchi appunti trovando finalmente le dosi esatte.
Oggi mamma è venuta a casa mia e si è seduta di fronte a me. Ho indossato il mio grembiule, ho radunato gli ingredienti sul tavolo, ho usato la mia ciotola bianca e mamma mi ha aiutato a spremere il succo dell'arancia e a grattugiarne la buccia. Ci siamo divertite per questo strano e inusuale scambio di ruoli. Ma è solo momentaneo perchè questa è la sua torta.
Ecco, ve la dono.
Ingredienti:
300 gr di farina 00
75 gr di margarina + burro Vallé
250 gr di zucchero
3 uova
un cucchiaio di latte
2 arance biologiche
1 bustina di lievito per torte
un pizzico di sale
Procedimento:
In una ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero e la buccia grattugiata delle arance.
Aggiungete il succo spremuto delle arance e mescolate. Setacciate la farina con il lievito e aggiungetelo al composto di uova. Fate sciogliere la margarina e una volta intiepidita aggiungetela insieme ad un cucchiaio di latte e un pizzico di sale. Montate gli albumi a neve ed incorporateli delicatamente con movimento dal basso verso l’alto.
Ungete uno stampo a ciambella di 28 cm di diametro ed infarinatelo.
Versate il composto e infornate a 170° per circa 25 minuti.
Trascorso il tempo di cottura lasciate intiepidire la torta prima di sformarla rovesciandola su un piatto da portata e, se vi piace, spolveratela con dello zucchero a velo e decoratela con qualche violetta di zucchero.
Tagliate delle fette generose….
perché devono dire tante cose….
devono dire… grazie per la stima…
per l’affetto e l’amicizia..
grazie per accettarmi così come sono…
con gli alti e i bassi di una vita in divenire…..
Grazie….. per aver scelto di arrivare fino in fondo a questo lunghissimo post…
Grazie
con tutta me stessa
la vostra Pippi
Questa ricetta è tutto un programma, la genuinità e semplicità dell'impasto si accordano con le mie preferenze :) una foto tirava l'altra, impossibile non arrivare alla fine del post!
RispondiEliminaUna buona notte, cara!
Sissa
Grazie per la bella ricetta e lo splendido racconto di te.....
RispondiEliminae come non si potrebbe leggere tutto e tutto d'un fiato,mnagiare con gli occhi questa torta soffice di cui sento il profumo da qui e quasi credere di essere una mosca, li, in mezzo a voi 2, ed aver visto tutto, anche di quando tu eri piccina...questa è la storia che avrei tanto voluto vivere e che non mi è stato possibile, ma è la stessa storia che sto cercando di far vivere ai miei figli, e spero che questa volta, per loro, lo sia. Spero possano sentire dal profumo delle mie torte "vi voglio bene, ci sarò sempre, saremo sempre uniti, supereremo tutto" così come spero mio marito senta il mio "ti amo" il mio "grazie di avermi dato tutto questo" ...ed è molto probabile che da oggi questa torta parlerà anche nella mia cucina, nella mia casa...grazie del dono, grazie, grazie grazie!
RispondiEliminatesoro.... ciao dolcezza :) mi hai riportato a memoria che la vallè faceva pare anche della mia infanzia... la mia nonna. accidenti, quasi la scordavo! un bacino pippolina bella!
RispondiEliminaChe bello il tuo blog Pippi !!
RispondiEliminacom'è che l'ho scoperto solo oggi !!!!
Ripassero' spessisimo da te
Buona giornata
Mascia
Che belle parole Pippi!
RispondiEliminaAmo la tua capacità di apprezzare e di ringraziare...io a volte ho difficoltà a farlo...
Ottima torta a quattro mani!
Un abbraccio alla tua mamma, son felice che stia bene ora!
Bacioni a te e Buona Pasqua
un bel racconta e che dire della torta ...strepitosa!
RispondiEliminaSplendida storia, splendida torta, splendida tu.
RispondiEliminaNon amo per nulla la margarina, ma potrei fare un'eccezione qui :)
Un bacione!
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RispondiEliminaIo dal primo momento che ti ho conosciuta ho capito quanto fossi speciale,ti stimo ,ti voglio un mondo di bene.
RispondiEliminaA te le cose non capitano mai a caso bimba mia,perchè tu sei una creatura unica e io posso dirlo con tutta la sicurezza del mondo!
AMICA mia,vedrai questo è solo l'inizio !!!!!
Con affetto e stima !!!
PS Ricordati LA TENDA E MINIMO 1 CAMMELLO !!!!!!
Visto mi fai commuovere e non capisco più nulla ..ahahahahah
Pippi cara, tu meriti tutto quello che ti sta capitando. La vita a volte è davvero meravigliosa con noi, e noi (come tu stai ampiamente facendo) non dobbiamo mai smettere di ringraziarla....
RispondiEliminaGoditi la tua splendida mamma, mi hai fatto commuovere pensando a lei, mi è venuta in mente la nonna, che faceva torte meravigliose, e tutte "a occhio".
Ti abbraccio. forte forte.
V
E come non arrivare in fondo a questo dolcissimo post??? :)
RispondiEliminaUn post meraviglioso e le foto bellissime! ;-) la voglio assaggiare! ;-D
RispondiEliminae'sempre un piacere leggerti...foto straordinarie...buona questa ciambella
RispondiEliminasei sempre dolcissima! davvero!:D
RispondiEliminaquesta ciambella la adoro!
baci!!!
Un modo solo tuo (magnifico) di parlare di cucina e tanto altro ancora contemporaneamente, creando magici "impasti" che coinvolgono sempre tutti i sensi... MAGNETICA :)
RispondiEliminaRicordi analoghi ai tuoi mi rendono un po' malinconica in questi giorni...Saper fare qualcosa che una persona importante preparava per te è davvero bello!Specie con lei di fronte.
RispondiEliminaUn bacione
Sara
Ragazze avevo risposto ad ognuna di voi ma blogger non mi ha permesso di pubblicarlo....bho....
RispondiEliminaVolevo solo dirvi che sono commossa da tutte le cose belle che mi avete scritto, il vostro affetto è così importante per me....ora che sto raccogliendo tutti i coriandoli di cui è fatta in questo momento la mia vita.
Non potrò mai ringraziarvi abbastanza.
vi abbraccio una ad una
Pippi
<3
che meraviglia!!post..foto..ricetta..tutto meraviglioso
RispondiEliminaFoto stupende come sempre! Come il dolce del resto ! :-) complimenti
RispondiEliminaMirtilla grazieeeeeee!!! :-*
RispondiEliminaAnonimo chi sei? comunque grazie !! :-*
Che bello leggere di questa mamma e questa figlia e dei ruoli momentaneamente invertiti.
RispondiEliminaTi invidio bonariamente un po', e provero' di certo questa torta che sa di casa :-)
Grazie per aver letto "tutto" questo post???? Ancora!!!!!! Queste storie di vita sono così belle che non saziano mai, come la torta della tua mamma, dev'essere così soffice e delicata che una fetta, anche se generosa, non credo che basti!!!
RispondiEliminaBellissimo post e bellissima ricetta!!!
grazie a te mia cara Pippi!!! Dai un bacione alla tua mamma da parte mia!!! :* giulia
Grazie a te Pippi e alla tua mamma per questa morbida golosità:))
RispondiEliminache bei colori! la primavera in tavola! le tue foto lasciano immaginare la gentilezza del tuo cuore e l'amore che metti in quello che cucini. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie per averci dato la ricetta di questa torta deliziosa e per il bellissimo post!!!Un bacione e foto stupende!!!
RispondiEliminaChe bel post Pippi, e questa torta è stupenda, come le foto. L'ho segnata e spero di riuscire a farla presto...sento già l'acquolina in bocca :-)
RispondiEliminaciaoo
che bel post!
RispondiEliminacerto la torta della mamma è sempre un must anche per me :)
questa è bella soffice, semplice e golosa... certo mi taglio una generosa fetta! magari anche due :P
buona serata
ps ho postato per il tuo contest, spero ti piaccia :)
Facile e veloce, la farò di sicuro!
RispondiElimina...Adoro sempre più questo blog *___*
RispondiEliminaUna domanda: che macchina fotografica e quali obiettivi usi?
Baci,
Laura :)
Bellissima e buonissima.Le foto sono uno spettacolo!
RispondiEliminaBuona giornata. :)
Che bel post tesoro ha dentro di se tanti ricordi dolcissimi che spesso sono legati ad un piatto in questo caso ad un dolce meraviglioso!!baci imma
RispondiEliminaLa proporrò di sicuro ai miei bambini, commovente questo post Pippi, bello, molto bello!
RispondiEliminaPippi io arrivo sempre in fondo ai tuoi post e mi dispiaccio che siano finiti... un po' come se avessi terminato una fetta di questa torta deliziosa!!
RispondiEliminaUn bacio Fico&Uva
bellissima la ricetta ma ciò che mi colpisce sempre di te è l'onestà dei sentimenti che riesci a trasmettere....mi piace il "tagliate fette generose perchè devono dire tante cose", è ciò che penso ci sia di fondamentale nel piacere della tavola.
RispondiEliminaun abbraccio :)
Bibi
grazie a te per aver condiviso la torta della tua mamma...che contiene lei insieme agli ingtredienti citati... e quindi sentendone il profumo a distanza...la proverò senz'altro...falle i complimenti e continua a farla complice in cucina...
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