Mi sento come una nuvola che si addensa piano piano e poi piange lacrime di pioggia.
Non sono 'fragile' ma solo vulnerabile adesso.
Come una nuvola sono sospinta dal vento. Salgo e scendo, giro e mi rigiro. A volte mi sento impalpabile, altre percepisco la pesantezza delle mie membra.
Sono aria. Sono acqua. Sono terra bagnata.
Mi guardo, accovacciata su questo letto bianco, il computer di fronte raccoglie i miei pensieri. Pensieri, tanti e confusi. Mi sento come sperduta in un luogo che conosco, ma la sua voce al telefono, stamattina, con poche parole, ha improvvisamente placato la tempesta che era in me. Non ne capisco il meccanismo. Ma è così.
Non ci sono certezze in questa vita. Solo piccole, sporadiche constatazioni.
P.s. ringrazio Arzach perchè a distanza di molti, moltissimi chilometri, ma quasi in contemporanea, scattando questa foto ha inconsapevolmente dato forma al mio stato d’animo
Ed ora la ricetta:
4 o 5 mele renette
170 gr di zucchero semolato bianco
2 cucchiai di acqua
50 gr di burro
un rotolo di pasta sfoglia
30 gr di zucchero di canna
30 gr di burro
Procedimento:
versare nella teglia i 170 gr di zucchero di canna e mettere sul fuoco avendo cura di tenere la fiamma piuttosto bassa almeno per i primi minuti
Una volta che lo zucchero si è caramellato togliere la teglia dal fuoco e aggiungere i 50 gr di burro e mescolare
dopo aver sbucciato le mele
e averle tagliate in sei spicchi ciascuna
adagiatele ordinatamente nella teglia sopra lo zucchero caramellato cercando di stringerle bene e di riempire gli spazi vuoti
spolverizzate con lo zucchero di canna e dei pezzettini di burro, coprite con la sfoglia avendo cura di rimboccarla verso l’interno
Infornate a 180° per circa 20/25 minuti.
Trascorso il tempo di cottura aspettate circa 10 minuti prima di sformarla in modo da dare il tempo allo zucchero di ricompattarsi facendo da collante. L’operazione è semplicissima basta coprire la teglia con la base in dotazione
Capovolgere il tutto
e il gioco è fatto !
Classicissima torta, chic nella sua essenzialità, dal sapore rotondo e fresco come solo le mele sanno dare
Mi sto lentamente ‘spogliando’ dell’inverno che opprime tutto di me, ho bisogno di nuova luce e di novi profumi.
Una violetta è solo un piccolo inizio, ma ve la dedico perchè con sé porta una gradevole promessa.
Alla prossima
dalla vostra
Pippi
;-) Dolce PippI!!!
RispondiEliminagrazi Roby!!!!! ;-)
RispondiEliminaCiao Pippi, sono capitata qui per caso, mi piace il tuo blog, la torta e tutto.
RispondiEliminaTi seguo volentieri :-), dalla Nuova Zelanda ;-)
Ciao
Alessandra
quella teglia è favolosa, come la tarte ma mai quanto te *_*
RispondiEliminacla
spettacolare...deliziosa, molto delicata, complimenti!
RispondiEliminabellissima torta! ogni stato d'animo dà i suoi buoni frutti ;o)
RispondiEliminaTi sento alla ricerca di rinnovamento...come se qualcosa stesse per arrivare nella tua vita...
RispondiEliminaQuesta torta è una meraviglia!
magari ti chiamo uno di questi giorni...
Baci
una torta dolcissima tenera ma non nel senso di troppo zuccherata, come lo sei tu.
RispondiEliminaMi piace perdermi tra le tue righe, le immagini che riescono a smuovere la mia golosità assieme ai sentimenti.
RispondiEliminaCome brezza fresca e pulita :)
Adoro leggerti cara Pippi, e adoro questa tatin meravigliosa.....cucinata in queste splendide cocotte!!!!! :)
RispondiEliminaPippi Pippi...quei momenti di nuvole, li abbiamo tutte..forse è anche la primavera che ci rimescola l'animo, in quest'ondata di cambiamento!Vedrai che il sole splenderà bello e caldo, e ti scalderà l'anima come questa gustosissima tarte!
RispondiEliminaTi abbraccio cara...
E' sicuramente buonissima dall'aspetto!!! Complimenti.
RispondiEliminaLa tarte e spettacolare e spero che presto tutto ritorni nella felice normalità....baci imma
RispondiEliminaLaura cara, vedrai che presto ti sentirai ancora leggiadra, libera felice, positiva, frizzante e ilare...perchè tu sei così, io lo so, anche se ti conosco solo attraverso il tuo blog e fb (peccato!) Ma sei anche sensibile e fragile.... Il tuo stato d'animo evolverà e allora questi momenti bui resteranno solo ricordi...ma comunque parte della vita.
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte
p.s. ricetta squisita e tegame pazzesco....lo voglio anche io!!! Marca?
Mi hai fatto venire la voglia di fare un dolce con le mele...subito!
RispondiEliminabella la ricetta e anche i tuoi pensieri...
RispondiEliminaciao Lisa
p.s. con un pò di timidezza ma sono contenta di averti sentita! ;-)
...le nuvole...cariche...un presagio di temporale...che spazzerà via tutto il grgio e il buio...per lascaire spazio ad un cielo azzurrissimo...e ad un sole lucente come questa torta gustosa. Te ne rubo una fettina, anche di quel che sei, per portermelo nel cuore.
RispondiEliminagrazie per la violatta, è dolcissima!
RispondiEliminaper l'acqua, ogni tanto serve anche quella perché ripulisce tutto...
un Sorriso...
Davanti tale bontà... MI SCIOLGO!!!
RispondiEliminaBuonissima e sognante!
A presto
Gialla
Hai ragione, la foto rende benissimo il descrivere delle tue parole e delle tue emozioni...
RispondiEliminaun abbraccio e la torta serve a lenire gli animi sensibili come te..
E io constato che questa tarte è una delizia e mette allegria solo a guardarla. Quindi forza, un bel sorriso e via... ad affrontare la vita :-D
RispondiEliminaTi auguro che quelle nuvole esplodano in un temporale e che poi lascino il posto ad un meraviglioso arcobaleno.
RispondiEliminaLa foto con la goccia di caramello che scende, mi ha messo una voglia di tarte tatin!
Ciao
Ciao Pippi, piacere Valentina :-) Mi piace tanto il tuo blog e mi aggiungo volentieri ai tuoi follower, se ti va di passare a far visita al mio neo blog mi farà tanto piacere! Posso partecipare al tuo contest sulle erbe aromatiche?? ciaoo buoan serata e complimenti per il blog
RispondiEliminaSono arrivato qui grazie a flickr. Questo piatto sembra buonissimo, complimenti! Buona giornata
RispondiEliminaForza, la primavera è arrivata ed è tempo di pensare alle cose belle. ;-)
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