Le parole sono tornate.
Si accavallano e quasi si abbarbicano ai pensieri che oggi mi frullano nella testa. Alcune parole sono ‘musica’, ‘profumi’ e ‘sapori’, le mie preferite.
Ci sono parole che vorrebbero lanciarsi come cavalli al galoppo, ma che trattengo perché, forse, ancora troppo presto; altre invece sono uscite, timidamente, ma non sono state capite. Ci sono parole che feriscono e mi fanno paura, altre invece, inaspettate, in cui mi specchio.
Ci sono parole inutili, che non dicono niente, altre che dicono tutto. Ci sono parole di troppo, dette con eccessiva facilità, che mi confondono, ma ce ne sono d’incantevoli che mi rassicurano.
Ci sono parole sincere, altre bugiarde. Parole come fardelli insopportabili, altre che hanno il potere di guarire i miei dolori.
Parole che vanno e parole che vengono.
Parole che non ascolterò più e che mi mancheranno per sempre, altre che rappresentano un punto di riferimento imprescindibile.
Ci sono parole ‘rumorose’ che stridono, altre delicatamente ‘silenziose’ che mi fanno sognare.
Tante parole. Le mie, le vostre.
Un mondo di parole.
;-)
Tra tutte queste parole ce n’è una che io adoro in modo particolare: PANE.
E’ un pane ai cereali saporito e profumato perchè arricchito con parmigiano e peperoncino. Ho scovato questa farina al supermercato. E’ particolarmente adatta per fare un buon pane fatto in casa in breve tempo soprattutto perché contiene al suo interno, già miscelato, il lievito di birra e il sale.
Ingredienti per tre filoncini:
1 kg di farina
760 ml di acqua tiepida
150 gr di parmigiano reggiano grattugiato
peperoncino e origano q.b.
Procedimento:
in una terrina o nell’ impastatrice versate la farina, il parmigiano, il peperoncino e l’origano, aggiungete poco alla volta cominciando ad impastare, l’acqua leggermente intiepidita. Lavorate benissimo l’impasto deve risultare estremamente morbido. Fate una palla che metterete a lievitare, ben coperta e in un luogo lontano da correnti d’aria e spifferi, per un‘oretta e mezzo circa. Una volta lievitato mettetelo sulla spianatoia e ricavatene tre pezzi che comincerete a lavorare delicatamente con le mani, ripiegando i bordi verso l’interno.
Date la forma allungata ad ogni pezzo di pasta, per ottenere dei filoncini. Adagiateli sulla teglia foderata di carta da forno, praticate delle incisioni sulla loro superficie e poi ricopriteli con un telo per la seconda lievitazione. Questa volta basterà una mezz’oretta circa.
Infornate a 220° avendo cura di aver messo in precedenza, all’interno del forno, una scodella con dell’acqua in modo da creare un ambiente umido. Cuocete per circa 30 minuti e poi sfornate. Fate raffreddare i filoncini mettendoli sopra una griglia, in modo da far uscire tutta l’umidità.
E’ un pane che si adatta bene a salumi e formaggi, ma che si mangia di buon grado anche da solo o spalmato semplicemente con una delicata maionese…
e un pomodorino.
Felice di aver finalmente ritrovato le ‘mie’ , auguro a tutti voi una vita traboccante di meravigliose parole!
Alla prossima
la vostra
Pippi
;-)
una poesia.
RispondiEliminaQuesto post è una poesia.
La ricetta è bellissima ma ciò che hai scritto lo rileggerei mille volte.
Grazie per averlo condiviso.
Erica grazie!! mi piace condividere con voi ciò che mi accade anche e soprattutto dentro di me. :-) un bacio e un abbraccio affettuoso!
RispondiEliminaChe bello sempre leggerti Pippi...anche io vorrei avere parole come le tue, ma in questo periodo della mia vita spesso si inceppano e rimangono dolorosamente invasate dentro di me.
RispondiEliminaVolevo farti, se posso una domanda tecnica...come fanno a venirti dei bastoncini così perfetti? A volte a me in cottura si deformano...
Ti ringrazio di cuore se mi darai qualche info!
Un bacione
Ho visto questa farina ma mai provata , davvero bello questa pane e chissa che buono!
RispondiEliminaBentornate alle parole che hanno accompagnato questo meraviglioso pane :) Buona settimana...
RispondiEliminaLEGGERE QUELLO CHE SCRIVI MI AFFASCINA SUL SERIO...SPESSO IO NON TROVO LE PAROLE PER ESPRIMERE ALCUNI PENSIERI....MENTRE TU LO FAI DIVINAMENTE....VORREI ESSERE CIRCONDATA DA PERSONE DAI PENSIERI PROFONDI...COME TE ED ALTRA GENTE....MI AFFASCINA QUASI QUANTO LA FOTOGRAFIA....GRAZIE PIPPI!!!
RispondiEliminaIO POSSO SOL OCONDIVIDERE MOLTI PENSIERI...PERCHè IO HO DIFFICOLTA' A DESCRIVERE I MIEI PENSIERI, LE MIE SENSAZIONI IN MANIERA TALMENTE FLUIDA E PROFONDA COME FATE VOI...GRAZIE PER I MOMENTI DI EVASIONE E FANTASIA CHE MI DONATE.... KISS
le farine pronte mi hanno sempre lasciata con il dubbio del "sarà buona?"
RispondiEliminaspronata da te credo che m'imbarcherò in questa avventura,chissà magari riuscirò a fare del buon pane???
un abbraccio tesoro,una piccola parola per un grande gesto
Pane bellissimo non avevo dubbi...brava Pippi
RispondiEliminaSimo ciao!! ti capisco sai? è la tranquillità che a volte manca e con se porta via tutte le parole più belle.Tu cerca di guardare quello di positivo che c'è intorno a te, come ho fatto io, concentrati su quello e vedrai che le parole finalmente torneranno.
RispondiEliminaPer quanto riguarda i filoncini che si sformano forse può essere dovuto ad una eccessiva lievitazione? oppure ad una teglia troppo larga..come vedi i miei tre filoncini erano belli attaccati l'uno all'altro, divisi solo da un foglietto di carta da forno e quindi si sono , come dire 'spalleggiati' a vicenda. Esistono anche degli stampi appositi per cuocere i filoncini. Prova la prossima volta ad usare più farina e fare più filoni :-) poi dimmi ok? Grazie Simona per la tua presenza costante e scusami per la mia inconstante... :-*
Mary è la prima volta che la utilizzo ma sono rimasta molto soddisfatta dal risultato! ;-)
Antonella grazie a te !!! :-*
Roberta sei tanto cara davvero! Grazie di cuore per queste belle parole, e non è vero che non riesci ad esprimere i tuo i pensieri o le tue sensazioni. In questo commento che mi hai lasciato intravedo molto di te e ti ringrazio per questo, è bello questo scambio di emozioni. un bacio :-*
Luby anch'io sono sempre stata perplessa però possono davvero rappresentare un picclo jolly in cucina.Ti è mai capitato di voler fare il pane e non avere il lievito???hehehe ecco una piccola scorta di tale farina potrebbe semplicemente evitare questo problema ehhehehe un bacione !!!
Francesco grazieeeeeeeee!!! :-)
un incanto questo pane :)
RispondiEliminaAdoro le tue stesse parole, in particolare PANE! Lo mangerei e lo mangio in tutti i formati!
RispondiEliminaMi piace molto questa ricetta e il tuo modo di presentarlo. Ti faccio tanti complimenti.
Un abbraccio
Laura cara,
RispondiEliminameno male che hai ritrovato le tue parole. Altrimenti pensa che danno enorme per tutti noi non poter leggere questo post! ;-) Questo pomeriggio per me è stato infernale, sotto tutti gli aspetti, ma soprattutto dal punto di vista delle troppe parole ascoltate e dette! Leggerti però mi ha disteso.
In fondo la bellezza delle parole è anche che per tutte quelle stupide e dette troppo facilmente ce ne sono altre serie e dette con il cuore...quelle da ascoltare con attenzione e da portare sempre dentro di noi. Inoltre è proprio vero che nei periodi in cui pare che tutto manchi, dobbiamo concentrarci su ciò che di bello c'è intorno a noi (sforzandoci di trovere comunque qualcosa di bello!).
Un abbraccio grande Pippi
Rosalba
p.s. pane al peperoncino....squisito, lo proverò presto.
Questi filoncini sono troppo belli! E chissa quanto sono buoni!!!!!!!
RispondiEliminaDi sicuro è una parola che amano in tanti ;-) che bello che è l'aspetto di questi filoncini e la crosta davvero fantastica!!!
RispondiEliminaDonatella
Mirtilla graziee!
RispondiEliminaElena grazie e grazie anche per le tue belle parole! :-)
Rosalba tu non sai quanto bene mi fanno le tue di parole :-*
Condividere emozioni e stati d'animo aiuta a superare i momenti non troppo positivi che d'altronde possono capitare a tutti. Ti ringrazio tanto e ti auguro tante bellissime parole!!! ;-)
Federica è un pane delizioso il sapore del parmigiano insieme ai cereali è davvero particolare buono anche da mangiare così! :-)
lerocherhotel: si si è un'idea carina per cambiare un pò il sapore in tavola ! :-)
Donatella è un pane dal profumo intenso :-)
un bacio!
che morbidi sembrano questi filoncini
RispondiEliminacarpediem: sono morbidi ma con una crosticina scroccante :-)
RispondiEliminaCiao! scopriamo il tuo blog adesso. mamma mia quante belle ricette e idee! contaci tra i tuoi sostenitori da oggi! Giorgia & Cyril
RispondiEliminapippolina mia!
RispondiEliminasai che quella farina è una delle primissime che cominciai ad usare qualche anno fa per panificare? è buonissima e molto comoda!
laura... vieni ad identità golose??? dai vieni che ho voglia di vederti!!!! fammi sapere!
un bacio grande!
E le chiamano farine... sono semilavorati, con in aggiunta paste acide (normalmente ricavate da segale - gia' a chiamarla pasta acida serve cmq coraggio, poiché ricordano la parola "estratto di...")pieni di emulsionanti e schifezze varie, comuni dei prodotti da pani confezionati. Crucchi e segale... sono farine reperibili ai discount tipo lidl o penny... questa era al penny.
RispondiEliminaAbbiamo nelle vicinanze dei molini a pietra... lasciate perdere ste schifezze e cercate dei buoni sfarinati.
Anonimo grazie per i consigli utilissimi ma perchè non ti palesi?? mi farebbe piacere conoscerti :-) a presto
RispondiEliminaPippi