venerdì 26 gennaio 2018

Risotto alla verza e speck


Risotto with cabbage and speck

La mattina, subito dopo colazione, ho l’abitudine di uscire per qualche minuto in giardino. Il più delle volte Leopoldo mi segue, inciampa tra i miei piedi o caccia lucertole invisibili. Se fa freddo, però, non si spinge oltre la soglia di casa da dove, come una sfinge, rimane immobile, senza perdermi di vista, impaziente ed anche un po’ scocciato.

Stamattina, però, l’aria era mite, siamo quindi usciti insieme, con decisione: io brandendo guanti e cesoie, lui abbaiando al vicino di casa.

E’ un po’ che lo tengo d’occhio, un tenero bocciòlo apparso tra i rami del cespuglio di rose che vive abbarbicato alla pergola del kiwi. Ha resistito alla pioggia, al vento e, nel frattempo, è cresciuto fino a schiudere i suoi petali di un rosa intenso.
Sfodero allora le mie cesoie e, con mano guantata, ferma e sicura, conto con attenzione le gemme, ne lascio una sulla pianta e recido in obliquo il gambo. Fatto. E’ ora che venga a casa con me.
***
Viste le premesse, lo ammetto, oggi mi sento in quel par stato d’animo che trasforma gli occhi in cuoricini e fa venir voglia di stringere il mondo intero in un solo abbraccio. Per ora mi accontento di abbracciare il mio amore appena rientra a casa, fargli trovare una bella tavola apparecchiata e un primo morbido e confortevole come solo un qualsiasi risotto può essere.
Striscioline di tenerissima verza, speck croccante e qualche noce di mascarpone per mantecare, rendono particolarmente profumato e cremoso questo risotto.
Preparatevi in anticipo del brodo vegetale fatto con carota sedano, cipolla e un gambo o due di prezzemolo, scegliete una cipolla dolce e tritatela finissima per il fondo, ma anche scalogno o porro ci stanno benissimo. Desiderando un risotto delicato ho scelto la verza perché ha un gusto meno pungente rispetto ad altri tipi di cavolo, ma, se al contrario, preferite un contrasto più rustico e deciso, abbinate nel risotto, cavolo nero , speck o guanciale e mantecate con una puntina di taleggio.
Ed ora non mi resta che lasciarvi la ricetta.
A presto.

Risotto with cabbage and speck

Risotto alla verza e speck
Per 4 porzioni
Tempo preparazione 15 minuti
Tempo cottura 20 minuti
Ingredienti
5 o 6 foglie di verza, le più tenere
100 g di speck già tagliato a fiammifero
½ cipolla
1 noce di burro
320 g di riso Carnaroli
½ bicchiere di vino bianco, secco
1,2 litro circa di brodo vegetale, bollente
3 o 4 cucchiai di mascarpone
Una presa di sale
Procedimento
Staccate dalla verza quattro o cinque foglie tra le più tenere, lavatele sotto acqua corrente, tamponatele con un telo pulito. Con un coltello affilato eliminate la costola centrale delle foglie e tagliatele a striscioline.
Fate scaldare una padella antiaderente e fatevi tostare 1/3 dello speck, per pochi istanti, toglietelo e nella stessa padella fate invece appassire 1/3 delle striscioline di verza che serviranno per la decorazione finale del piatto, se necessario aggiungete un filo d’olio extravergine.
Pelate la cipolla e tritatela fine fine, aggiungetela nella casseruola in cui avrete fatto fondere dolcemente la noce di burro e lasciate che diventi quasi trasparente. Versate adesso il riso Carnaroli e fatelo tostare per almeno un minuto, mescolando con un cucchiaio di legno in modo che i chicchi si sigillino alla perfezione con il calore, sfumate con un goccino di vino bianco e lasciatelo evaporare, sempre mescolando.
A questo punto aggiungete i 2/3 di verza e di speck, fate insaporire bene e poi iniziate ad aggiungere il brodo, un paio di mestoli alla volta, man mano che verrà assorbito dal riso.
Procedete in questo modo fino alla cottura al dente del riso, aggiustando se necessario con una presa di sale.
Togliete dal fuoco e mantecate il risotto con il mascarpone, servitelo nei piatti singoli, guarnendo con le striscioline di verza e speck tenuti da parte.
Risotto with cabbage and speck



SHARE:
Blogger Template by pipdig