In uno di quei giorni di ‘casalinghitudine’, mettendo in ordine la dispensa, mi sono ritrovata tra le mani un pacchettino di questi legumi antichi e quasi dimenticati, almeno da me. Fuori il tempo non era dei migliori ed io e Leopoldino, come al solito, avremmo pranzato da soli in quella casa immensa. Una zuppa fumante avrebbe scaldato i nostri cuori nell’attesa.
Non volendo stravolgere o coprire il sapore particolare di questi legumi, una via di mezzo tra quello delle fave e quello dei piselli, ho deciso di aggiungere solo delle rondelle di porro rosolato ed una buona porzione a testa di riso integrale, cotto, però, separatamente, foglioline fresche di origano per profumare e un bel cucchiaio per ciotola dell’immancabile olio extravergine d’oliva, senza il quale questo ‘piatto’ mancherebbe di verve. Per i tradizionalisti aggiungo del parmigiano reggiano grattugiato, meglio se un po’ invecchiato, ma per chi non lo amasse (e qualcuno esiste, strano ma vero) una spolveratina di mandorle tostate, tritate finemente ci sta divinamente!
Buona zuppa !
Ingredienti per 4 persone
300 g di cicerchie decorticate
320 g di riso integrale
2 porri
1,5 l brodo vegetale
Olio extravergine d’oliva
origano fresco
sale e pepe
Facoltativo: parmigiano reggiano grattugiato o mandorle tostate tritate finemente.
Lavate i porri, tagliateli a rondelle e sciacquate le cicerchie ( quelle decorticate non hanno bisogno di essere messe in ammollo). In una casseruola scaldate due cucchiai di olio extravergine, unite le rondelle di porro e lasciare ammorbidire per qualche minuto a fiamma dolce. Unite le cicerchie, mescolate bene in modo da farle insaporire e poi aggiungete il brodo vegetale bollente.
Portate la zuppa a bollore, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire dolcemente per circa 25/30 minuti. Qualche minuto prima della fine cottura, regolate di sale e pepe ed unitevi delle foglioline fresche di origano.
Nel frattempo fate lessare il riso integrale (prima sciacquato) in abbondante acqua salata per circa 40 minuti.
Per servire, unite il riso integrale nella zuppa di cicerchie ed eventualmente aggiungete dell’altro brodo vegetale caldo.
Servite nelle ciotole singole, versate un filo di olio, se gradite una macinata di pepe nero e delle foglioline di origano.
English translation:
300 g of peeled cicerchie
320 g of brown rice
2 leeks
1.5 liters vegetable stock
Extra virgin olive oil
fresh oregano
salt and pepper
Optional: Parmesan grated or finely chopped toasted almonds.
Wash the leeks, cut into rings and rinse cicerchie or grass peas (peeled ones do not need to be soaked). In a saucepan, heat two tablespoons of extra virgin olive oil, add the slices of leek and let soften for a few minutes on low heat. Add cicerchie (grass peas), stir well to season them and then add the hot vegetable stock.
Bring the soup to a boil, lower the heat and simmer gently for about 25-30 minutes. A few minutes before the end of cooking, add salt and join the fresh leaves of oregano.
Meanwhile boil the rice (before rinsing) in salted water for about 40 minutes.
To serve, add the brown rice into the soup and, if it is necessary, add more hot vegetable stock.
Pour into individual bowls, add a tablespoon of extravergin olive oil each one and, if you like, ground black pepper and fresh oregano leaves.
Pippi
Grande Laura! Sono secoli che mi propongo di fare qualcosa con le cicerchie...ora ho una spinta in più! ;-)
RispondiEliminaImmagino tu e Leopoldino che vi fate compagnia a vicenda, mi par di vedervi...Spero di conoscerlo prima o poi...e di rivedere te! :-)
Un abbraccio,
Alice
Che meraviglia questa zuppa... sapori genuini in un piatto semplice ma buonissimo!!!! Complimenti le tue foto poi rendono le cose semplice sempre meravigliose! A presto LA
RispondiEliminaun gran legume antico ritrovato.. un cereale sano e buono.. una zuppa sana e confortevole!
RispondiEliminainsomma.. si campa 100 anni co sta alimentazione ;-) (e se te lo dice una nutrizionista ;-)))) baci
E' tutto accogliente, qui... persino le foglie di origano sono perfette, messe al posto giusto, con il loro tocco in più di verde! E quel mestolo di rame è bellissimo! :-)
RispondiEliminaPer fortuna, gironzolando, sono capitata nel tuo blog, è davvero tutto molto bello. E, per puro caso, da qualche mese ho questo sacchetto di cicerchie che mi guarda e mi dice: allor, che dobbiamo fare? Ora, grazie a te, ho una risposta!
RispondiEliminaA presto!
G
ha un che di confortante, rassicurante.. quello di cui noi donne cerchiamo in particolare la sera, dopo il lavoro, con la testa piena e lo stress che scende pian piano. Buonissima e calmissima, adoro!!
RispondiEliminaUna zuppa così, rimette in pace chiunque. Rassicura dalle cose brutte, come un abbraccio e riscalda come uno scoppiettante caminetto. Buonissima <3
RispondiEliminaPippi, tu mi stai viziando ultimamente, con tutte queste ricette ricche di verdure, cereali e cose sane! Ci potrei fare l'abitudine, ehehe ;P
RispondiEliminaAnche questa zuppetta è super invitante, e vada per le mandorle tritate spolverate sopra, il mio parmigiano quotidiano!;)
un bacione
Buonissime le cicerchie...ideali per le zuppe. Scaldano il corpo e ti mettono il buon umore! non e' vero? :-)
RispondiEliminaLe tue ricette sono sempre fantastiche e che dire delle foto maestra?
RispondiEliminaSe vuoi scoprire il mio nuovo blog lo trovi all'indirizzo www.zuccheramente.net ciao Federica
Luci magnifiche come sempre! Ciao Laura :)
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