Di solito mi basta arrivare alla fine di novembre per sentirmi in clima natalizio. E’ più forte di me. Ma è un gioco.
Nel Natale di quattordici anni fa, la mia casa era ancora da ultimare, piccole rifiniture mancavano per poter renderla veramente abitabile e quindi dovemmo posticipare il nostro trasloco all’estate successiva. Ma l’avevo desiderata e sognata così tanto che quando, finalmente, eravamo ad un passo da lei, il pensiero di lasciarla buia e fredda proprio il giorno di Natale, non potevo accettarlo.
Così mi recai nel vivaio della mia città, comprai un abete enorme, lo sistemai nell’angolo ad est della sala vuota, appesi delle palline di carta pesta, dei fiocchi scozzesi qua e là, delle fette di arancia caramellate strette da fili di lana rossa e lo avvolsi da fili di lucine colorate.
Verso sera, quando il buio scendeva, dalla strada potevo vedere il mio albero illuminato e provare la forte e netta sensazione che quella era veramente la nostra casa, il nostro nido.
Un amore nato da lontano e rinnovato giorno dopo giorno.
Inauguriamo questa sorta di Avvento con una ricetta che fa parte di un menù Natalizio sul tema della frutta che creai un po’ di tempo fa. Di questo menù faceva parte anche la mia Faraona al forno con frutta, pubblicata lo scorso Natale anche da una famosa rivista di cucina e le Tartellette ai mandarini caramellati e caprino. Lo so…io i menù li ‘distribuisco’ nel giro di anni invece che giorni o settimane, ma prendetemi così come sono e questi ravioli, che val la pena provare, me li stavo proprio dimenticando archiviati in una delle cartelle sparse tra tutte le mie ‘memorie’.
Una pasta fatta in casa ma con poche uova e una farcia soffice fatta di ricotta e parmigiano, profumata di timo, noce moscata e scorza d’arancia.
Ingredienti per 4 persone:
per la pasta:
400 g di farina 00
2 uova medie
Sale e acqua q.b.
Per il ripieno:
300 g di ricotta vaccina o di pecora
50 g di parmigiano reggiano grattugiato
Noce moscata, sale e pepe q.b
Timo limone qualche rametto
Buccia grattugiata di ½ arancia
Per la salsa:
2 arance
50 g di burro
25 g di fecola
Sale e pepe q.b.
Foglie di timo limone
Buccia di arancia grattugiata
Impasto la farina con le uova, un pizzico di sale e l’acqua fino ad ottenere un impasto molto elastico. Lo copro con un telo pulito e la faccio riposare una mezzoretta.
Nel frattempo mescolo la ricotta con il parmigiano reggiano, la noce moscata grattugiata, sale e pepe, qualche foglia di timo limone e la scorza di mezza arancia grattugiata.
Stendo la pasta in sfoglie non troppo sottili. Aiutandomi con un sac à poche faccio dei mucchietti di ripieno a distanza regolare l’uno dall’altro. Inumidisco il bordo della pasta e la ripiego su se stessa facendone uscire l’aria.
Con una rotella taglia-pasta ritaglio i ravioli li infarino leggermente e li sistemo in un vassoio.
Per la salsa:
In una casseruola verso il succo dell’arancia e lo stempero con la fecola di patate. Aggiungo il burro e metto su fuoco dolce. Appena arriva a bollore tolgo dal fuoco e aggiungo qualche fogliolina di rimo limone.
A parte, sbollento per 30 secondi la buccia dell’arancia tagliata a striscioline e la utilizzo per la decorazione finale.
Lesso i ravioli in abbondante acqua salata a cui di solito aggiungo un filo d’olio. Li scolo e li condisco con la salsa all’arancia.
con amore
Pippi
L'idea di un menù che ha come filo conduttore la frutta è molto interessante e questo è di sicuro il piatto che saprei apprezzare meglio :-) Un mix di sapori che fanno davvero sognare..complimenti cara e felice serata <3
RispondiEliminaMi piacciono sempre le tue idee Laura...Questi ravioli li trovo deliziosi e delicatissimi! Io sono un'amante dei ravioli di ricotta e quindi, proverò prestissimo questa ricetta fresca e festiva!! A presto, Mary
RispondiEliminaBellissima la storia del tuo primo albero di Natale del nido d'amore. E delizioso è questo piatto, a sostegno di un menù ineccepibile, idea straordinaria. E poi le tue foto sono sempre un grande spettacolo ^_^ Un bacione.
RispondiEliminaChe splendida ricetta Laura :) e che foto meravigliose...bello leggerti...
RispondiEliminaUn abbraccio
Ila
Ciao Laura, come stai? Mi sa che questi ravioli entreranno a far parte del menù della Vigilia di Natale a casa mia... si abbinano benissimo con quello che ho in mente e poi come mi piacciono tantissimo le tue e se "babbonatale" mi porta quel che ho chiesto finalmente sarò presente ai tuoi prossimi corsi di fotografia... baci.
RispondiEliminaWow!!! le arance nei piatti salati mi son sempre piaciute: questi ravioli devono essere delicati e gustosi al tempo stesso! ideali per la tavola di Natale! :-)
RispondiEliminaCiao Laura! Oggi finalmente un po' di tempo solo per me e così mi è venuta voglia di girare tra le pagine dei blog delle tante persone meravigliose conosciute a Siena! E così eccomi qui a "scuriosare" con gioia a casa tua! La foto di questa ricetta è stata la prima cosa che mi è saltata agli occhi, come succede con tutte le tue foto, poi io adoro gli agrumi perciò non potevo non soffermarmi a leggerla, ma quando ho letto il tuo racconto mi sono davvero emozionata perchè in questo periodo io mi trovo nella stessa situazione vissuta da te quattordici anni fa, solo che nel mio niduccio ancora ci vivono altre persone. Passo di lì ogni giorno per sentirmi più vicina e l'attesa è snervante ma anche dolce! Ciao e un abbraccio!
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