Stamattina sono stata svegliata da un raggio di sole che filtrava attraverso le persiane della camera. Una tiepida luce che mancava da settimane ormai ed ho indugiato a lungo dentro il tepore della trapunta a fiorellini rossi di mamma. Stanotte abbiamo dormito insieme io e lei, un piccolo malore ci ha fatte spaventare ma solo per pochi minuti poi è tornata la calma, il suo cuore birichino ha ripreso il ritmo di sempre e con una tazza bollente di latte e miele, ci siamo infilate nel lettone stanche ma rasserenate. Un sonno pieno di bei sogni come non facevo da tempo, tanto che avrei dormito ancora mille e mille ore, ma sentirla in cucina, di nuovo in forma, a preparare la colazione per noi due, ha liberato il mio respiro dal petto. Ancora assonnata, raggiungo la cucina, le persiane sono spalancate e una bella luce pulita inonda ogni angolo della casa. Mamma è sul divano che mi aspetta e la tavola è pronta: tovagliette di lino ricamate di blu a punto croce, tazze bianche immacolate, la brocca del latte e una caffettiera fumante al centro del tavolo, la scatola di biscotti ed una merendina, piccina, posata proprio accanto alla mia tazza.
Come tornare indietro di 30 anni, in un solo istante.
Era un po’ di tempo che pensavo a questa vellutata, ricetta che proviene da un libro che già di per sé trasmette un senso di pace e rilassatezza:Ricette e Segreti dei Monasteri di Loaurence & Gilles Laurendon edito da Guido Tommasi.
E’ una raccolta di ricette di una semplicità disarmante e di una purezza di sapori che troppo spesso ci dimentichiamo, presi come siamo dal tentar di stupire i nostri commensali con giochi pirotecnici.
Qui non ci sono trucchi. La zuppa è buona, semplice e delicata come appare.
Ingredienti per 4 persone:
150 gr fiocchi d’avena piccoli
1 litro brodo vegetale
50 ml panna fresca
2 scalogni
40 gr gherigli di noci
qualche rametto di timo fresco
40 gr parmigiano reggiano grattugiato (facoltativo)
olio extravergine d’oliva
gomasio un cucchiaino o sale
pepe
Tritate finemente lo scalogno e fatelo imbiondire con due cucchiai di olio in una casseruola a fiamma molto dolce. Unite il brodo e portate a bollore. Versatevi i fiocchi mescolando bene, coprite con un coperchio, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per una decina di minuti. A questo punto i fiocchi avranno assorbito tutto il brodo, aggiungete quini la panna, le foglioline di timo e il formaggio, con un frullino ad immersione frullate il tutto per qualche istante, sufficiente ad ottenere una crema molto morbida ma non del tutto liscia. Regolate di pepe e sale (io ho utilizzato il gomasio al posto del sale), aggiungete del buon olio extravergine e le noci spezzettate grossolanamente.
con amore
Pippi