English version below.
Sei lì, da quanto tempo?
Nella penombra della stanza seduta sullo sgabello, abbracci le lunghe gambe, strette contro il petto, stiracchi i bordi di una maglia troppo corta però per ‘coprire’ quel corpo che non capisci e per soffocare il brivido che scorre sulla pelle... Per consolarti chiudi gli occhi e con un filo di voce sussurri all’infinito quel motivo che ti piace tanto, così nessuno ti sentirà. Così, lì dove sei, nessuno si accorgerà di te. Nessuno.
E intanto ti ‘ritiri’ come l’onda nella risacca.
Ma è tempo ormai. Slega le gambe da quel nido, smetti di fuggire nascondendoti dentro quella maglia troppo stretta e segui, col respiro, quel brivido che scorre centimetro dopo centimetro! Spalanca la finestra, avvicinati ed ‘esci’ nella vita. Guarda, ascolta, respira… porta con te solo note felici ma cantale con tutta la voce che hai!
Come l’onda dopo la risacca.
Più forte di prima.
Capita che ci voglia un piccolo incoraggiamento per affrontare la vita con più determinazione.
In questo periodo sto utilizzando sempre più di frequente la quinoa che si presta molto bene per tante preparazioni leggere e salutari. In realtà la quinoa, originaria degli altipiani andini, non è un cereale ma una pianta erbacea appartenente alla stessa famiglia degli spinaci e della barbabietola. E’ naturalmente priva di glutine e molto digeribile.
E’ proprio per il suo alto valore proteico che è sempre stata l’alimento principale delle popolazioni andine, gli Inca, infatti, la chiamano “chisiya mama” che significa “madre di tutti i semi”. Ed io, si sa, sono particolarmente sensibile ai significati che stanno dietro i nomi di certi ingredienti che provengono da paesi lontani.
Quindi oggi vi propongo un modo un pò diverso di utilizzare questo alimento che si trova ormai facilmente nei supermercati nel reparto di prodotti biologici. Bastano dai 50 ai 70 gr per persona e 15 minuti di cottura a fuoco dolce. Tutto qui.
La ricetta è liberamente tratta da un libro molto carino che mi ha regalato per il mio compleanno Annarita : Mon Petite Kitchen Cookbook di Eleanor Ozich.
Ho fatto delle piccole modifiche sostituendo il cheddar, perché tanto non lo trovo, con il parmigiano reggiano ben stagionato in modo che si senta il gusto più incisivo, poi ho aggiunto gli zucchini che raccolgo ogni mattina nel mio orto, talmente teneri che ho pensato di grattugiarli molto semplicemente nell’impasto.
Ecco la mia ricetta per voi.
Ingredienti:
550 gr quinoa lessata oppure 150/200 gr da lessare ( sciacquate la quinoa sotto acqua corrente, mettetela in una casseruola, unite il doppio del suo peso di brodo vegetale e portate ad ebollizione. Coprite con il coperchio, abbassate la fiamma e fate cuocere dolcemente 15 minuti circa, poi spegnete il fuoco sgranate i chicchi con una forchetta e lasciate riposare coperto 10 minuti)
4 uova
100 gr parmigiano reggiano grattugiato
2 zucchine medie grattugiate
due o più fiori di zucchina tagliati a listarelle
un filo d’olio extravergine d’oliva
timo fresco
sale e pepe
In una terrina mettete la quinoa lessata e sgranata, unite un filo d’olio, aggiungete le zucchine grattugiate e i fiori di zucca tagliati a listarelle (prima lavateli, togliete il pistillo interno e affettateli). Abbondate con il parmigiano reggiano che ci sta divinamente e aggiungete le uova incorporandole bene al resto del composto. Regolate di sale e pepe e aggiungete anche le foglioline di timo fresco a vostro piacimento.
Da un foglio di carta da forno ricavate dei quadrati, dategli la forma foderando un bicchiere capovolto e poi inseriteli negli stampini da muffins. Versate il composto di quinoa e cuocete in forno a 180° per circa 20 minuti.
Sentirete che profumo.
Ingredients.
550 gr of cooked quinoa or place 150/200 gr of rinsed quinoa in a saucepan with 300/400 gr of vegetable stock. Bring to a gentle boil over medium heat, then reduce the heat to low. Cover and simmer for 15 minutes. Stir the grains using a fork the cover and leave to sit for 10 minutes. )
4 eggs
100 gr of grated parmesan
2 medium courgettes
2 or 3 cleaned courgettes flowers cut into stripes
thyme
extravirgin olive oil q.b.
salt and pepper
Preheat the oven to 180°C.
Put the quinoa in a bowl, season it with olive oil, then add the grated courgettes, the flowers cut into stripes, the grated parmesan, the eggs and the thyme. Add a pinch of salt and freshly ground black pepper. Mix well all the ingredients until combined.
Line the holes of a muffin tin with baking paper. Divide the mixture among the muffin holes and bake for 20 minutes.
love
Pippi
Cara, ho una discreta antipatia per la quinoa tuttavia fa molto bene, è alcalina e credo che così presentata potrebbe starmi a genio. grazie dell'idea ! Foto da urlo, come sempre. Un abbraccio
RispondiEliminaio la adoro come adoro le tue foto....incantevoli!
RispondiEliminaChe buona la quinoa e che buoni questi tortini profumati di timo. Comincio ad attivare il cevrellino per la versione senza uova, che qui non ce ne son poche e non sarà facile, ma ce la possiamo fare! ;D
RispondiEliminaUn abbraccio a presto, cara Laura
Mi piace l'idea di usare la quinoa per i muffins! In genere la mangio semplicemente bollita ed accompagnata da un sughetto di verdure, ma in questa veste molto originale dev'essere ottima.
RispondiEliminaA presto
Giulia
Per fortuna amo la quinoa, essendo celiaca e questa ricetta è assolutamente nelle mie corde… e ho trovato il chetar alla Sisa vicino casa mia, ma ti assicuro che non lo scambierei con il parmigiano! :*
RispondiEliminaPassare da te carissima è sempre un'immersione nel bello. Mi rimprovero per non riuscire a farlo ocn la costanza che vorrei...Ti abbraccio, buone vacanze e a prestissmo
RispondiEliminasimo
Bellissimo il tuo post...come sempre riesci a creare delle atmosfere delicate e suggestive! Mi piace assai la tua ricetta e la voglio provare al più presto! Un abbraccio, Mary
RispondiEliminaComplimenti ricetta e presentazione davvero bellissima!!
RispondiEliminaIl post è bellissimo....hai ragione! A volte serve una spinta per ripartire!
RispondiEliminaLa quinoa è uno di quegli alimenti che ho comprato con grande entusiasmo, poi ci ho fatto delle polpette che mi sono venute cattivissime e da allora ho lasciato in dispensa tutto il sacchetto per la delusione.
Non l'ho saputo cucinare e ho avuto la presunzione di prepararci qualcosa senza neanche averlo mai assaggiato...questi muffins per me sono perfetti per andare a recuperare quel sacchetto abbandonato...ho le mie zucchine fresche fresche...il timo del mio vaso quindi grazie Laura....oggi il pranzo lo offri tu! :)
oddio quelle parole...mi ci sento proprio in mezzo...prendiamoci questa spinta e via!!!!!!!! ^_^
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