Ottobre è agli sgoccioli.
Tante cose sono successe, compreso un ‘piccolo’, ma denso, viaggio a Catania.
Quattro giorni fitti fitti.
Quattro giorni di leggera spensieratezza.
Ricordi?….la stessa che respiravi durante le gite ai tempi della scuola…
Sullo sfondo una città bellissima da scoprire: i suoi monumenti, il suo pittoresco mercato del pesce, i suoi vicoli, i parchi, la sua meravigliosa ‘cucina’ e l’Etna… che ci guarda imbronciato da lontano… e poi ci siamo noi, tre amici per caso, armati di macchina fotografica e mossi dalla stessa passione.
Pochi giorni e molto da condividere….dalla colazione al mattino ai pranzi veloci nei piccoli ristorantini del centro, dall’interminabile cena di ‘gala’ in un lussuoso albergo, agli sfiziosi aperitivi nella piazzetta proprio dietro l’angolo, da una bella mostra fotografica ad uno strano ‘concorso’ fotografico, dall’attraversata in fila indiana della movida catanese ad una sana bevuta di rum e succo di pera!
Seduti al tavolo di quella vineria ci siamo raccontati tante cose, ci siamo presi in giro, ci siamo fatti compagnia.
E ho capito che mi mancheranno, domani che partirò.
A loro dedico questo risotto.
Ingredienti:
200 gr di riso carnaroli
400 gr di zucca
100 gr di noci sgusciate
qualche rametto di rosmarino (se è in fiore meglio)
una cipollina di tropea
brodo vegetale q.b
olio extravergine
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato
sale e pepe q.b.
Pulite la zucca togliendo la buccia, i semi e i filamenti interni.
Ricavatene dei cubetti. Tagliate la cipollina di tropea a fettine non troppo sottili.
In una padella antiaderente con un filo d’olio fate saltare la zucca con una spolverata di rosmarino tritato. Deve rimanere piuttosto soda alla fine aggiustate di sale e pepe.
Accendete il grill del forno e fate tostare i gherigli di noci pochi istanti.
Tritate con un coltello e grossolanamente gli aghi e i fiori di rosmarino poi metteteli in un mortaio insieme ai gherigli di noci tostati e pestateli….sentirete che profumo. Teneteli da parte.
Nella casseruola fate appassire la cipolla con poco olio, fatevi tostare il riso per qualche minuto fino a che non diventa lucido. Sfumatelo con del vino bianco oppure con il brodo vegetale come ho fatto io …
Poco alla volta aggiungete il brodo vegetale portando il risotto a cottura aggiustando di sale e pepe.
A fine cottura aggiungete i cubetti di zucca (tenendone qualcuno per la decorazione), spegnete la fiamma e mantecate con del buon olio (o burro) e del parmigiano reggiano.
Per ultimo aggiungete le noci e il rosmarino pestati e …
….servite subito!
E’ un risotto cremoso e delicato grazie alla dolcezza della zucca, ma le noci tostate e il rosmarino fresco sprigionano un aroma molto particolare che lo rendono davvero profumato!
L’amicizia è un’alchimia di ingredienti segreti.
Alla prossima
la vostra Pippi