Ne valeva la pena.
Ho trascorso più di un’ora mescolando lentamente. Lì per lì mi sembrava un’idea pazzesca…mescolando e rimescolando si formano dei cerchi concentrici che ti trovi a inseguire con gli occhi, come quando butti un sassolino nello stagno…ed è lì che comincia il bello. All’inizio, i movimenti sono veloci e il mestolo sfugge via in quel composto così liquido e bianco, cominci a guardare l’orologio con impazienza e pensi a tutte le cose che avresti potuto fare in quel lasso di tempo, mentre ti senti costretta e legata, indissolubilmente, a quel mestolo di legno che da solo, proprio, non può girare e girare, senza pausa.
Per esempio come riordinare il cassetto dove tieni i canovacci, che è lì, a dieci centimetri da dove ti trovi e che, da settimane, stai pensando che in quelle condizioni non può rimanere, oppure avresti potuto finalmente tirare fuori la piastra e stirarti i capelli, tanto per cambiare il look e sentirti più giovane, ci sarebbe anche da rispondere ai commenti sul blog e da trascrivere alcune idee prima che te le dimentichi, ma no, non puoi. Devi rimanere lì. E mescolare e ri-mescolare.
E va bene.
Allora mescolo.
E mescolando e ri- mescolando è come se, i tuoi pensieri, che prima si accavallavano, quasi inferociti, adesso rallentassero e si muovessero più sinuosamente intorno a quei cerchi concentrici che nel frattempo sono diventati morbidi e di un delizioso color caramello … il mestolo disegna onde lente, la crema sta prendendo corpo e sprigiona un profumo che suscita sensazioni quasi dimenticate. Le caramelle mou, te le ricordi?….da quanto tempo non sentivi più quel profumo? E’ così lucida e cremosa ora e più mescoli e più i tuoi pensieri si impastano dentro quelle onde morbide, non puoi resistere, allunghi un dito e lo intingi. Poi chiudi gli occhi e..
Sì, ne valeva davvero la pena.
Ingredienti:
1 litro latte intero
300 gr zucchero semolato
1/2 cucchiaino di bicarbonato
semi di 1/2 bacca di vaniglia
tanta pazienza…..
In una casseruola antiaderente versare il latte con lo zucchero e mescolare bene, aggiungere il bicarbonato e i semi di vaniglia. A fuoco sostenuto portare ad ebollizione e poi, proseguire la cottura a fuoco medio continuando a mescolare, soprattutto nella parte finale quando sta per addensarsi. La cottura impiegherà circa un’oretta e mezza. Tenete conto che raffreddandosi si indurisce quindi fate attenzione a non esagerare con la cottura.
Ingredients:
1 l whole milk
300 g caster sugar
1/2 teaspoon of bicarbonate
the seeds of 1/2 vanilla pod
a lot of patience….
In a non-stick saucepan, mix together milk and sugar, then add the bicarbonate and the vanilla seeds. Bring to a boil on high heat, then, go on cooking at a medium heat stirring constantly for about one hour and a half, above all in the final part when the mixing thickens.
Be careful not overcooking because this mixture thickens on cooling.
with love
Pippi
Uhmm! che voglia di leccare quel cucchiaino!
RispondiEliminaDev'essere una bontà! ;-)
Quanto è bello saper aspettare ( a me riesce raramente, ma quando mi riesce è soddisfazione pura..) ed è assolutamente evidente quanto bene sia riuscito a te..la morbidezza che hai creato e catturato nelle tue foto sa quasi di miraggio olfattivo..sembra di sentirne il profumo, avrei voluto intingere anch'io il dito, ma...c'era di mezzo lo schermo del computer! Luce da incanto, come sempre ed una ricetta che proverò assolutamente, grazie Laura!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Fabrizia
Quindi una confettura di latte…. la possiamo chiamare così? A me piace molto il dulce de leche…. A razioni ragionabili eh…. L'ho sempre fatto con il barattolo di latte condensato, fatto bollire in una pentola piena d'acqua fino a quando l'acqua si riduce quasi a meno della metà- Si ripete l'operazione 3 volte e poi é pronto…. Sicuramente lo sapevi già :)
RispondiEliminaMeraviglia!!! Hai tutta la mia stima per la dose di pazienza che hai messo in quel fantastico barattolo! :) Anch'io ho letto del metodo rapido, suggerito da Daniela, ma ad oggi non ho provato nessuna delle due versioni. :)
RispondiEliminasublime!!
RispondiEliminache voglia di una bella cucchiaiata...
ma per curiosità,ci prepari anche le caramelle per caso?
a presto
Hai ragione, ne vale la pena dedicarti un'ora a questa preparazione..l'ho fatto una volta anch'io e posso capire la soddisfazione all'assaggio del sudato risultato! Mi hanno insegnato un trucco, mettere una biglia di vetro nella pentola e non mescolare..sembra che funzioni...ma vuoi toglierti il relax nel veder prendere forma una tale delizia?? A te la scelta ^_*
RispondiEliminaBuona serata cara e in sua compagnia sono certa che sarà fantastica ^_*
la zia Consu
Spaziale :) bellissimo ed è così denso e cremoso! wow!
RispondiEliminacomplimenti, mi segeno la ricetta così la provo appena posso :)
un bacio e buona serata!
Silvia
Mamma mia che acquolina! Arrivata in fondo al post non ho potuto fare a meno di spalancare la bocca di fronte a quel cucchiaino così invitante!
RispondiEliminaTu queste cose non me le devi fare. Mi vuoi male, ho una fitta al cuore. Non lo sai che io amo tutto ciò che è argentino? Dal dulce de leche al tango? Appena ho un'ora che mi avanza (a proposito, il cassetto dei canovacci sta esplodendo...dovrei sistemarlo anche io) mi armo di cucchiaio di legno e ci do dentro! Altro che! Non vedo l'ora!
RispondiEliminaSei un mito. Pat
Questa è pura poesia *_*
RispondiEliminaChe meraviglia Laura! Le tue foto riescono a farci quasi toccare quello che prepari...peccato non riuscire ad assaggiare, sembra buonissimo!
RispondiEliminaBuona giornata Lauretta!
Sandra
Che bello questo"Andamento lento", introspettivo quanto basta...
RispondiEliminaMi sono ritrovata molto nelle tue parole... anche per me mescolare è terapeutico, molto più che impastare... piano piano i pensieri, che inizialmente roteavano vorticosamente, rallentano la loro spirale, in sintonia con l'andamento del mestolo.... e affondano nella crema, avvolgendosi di dolcezza...
RispondiEliminaAllungherei volentieri la mano per rubarti il cucchiaino pieno di crema e anche la tazza con le stelline :D immagino la bontà, non ho mai provato a farla da me perché non so se riesco a stare per tanto tempo a girare...magari la provo e mi do il cambio con mio marito :)) oppure uso il trucchetto della biglia...ma funzionerà davvero?
RispondiEliminaBuona serata
Enrica
Wow.....che delizia! La vaniglia poi è la mia preferita :-)
RispondiEliminaQui negli Stati Uniti abbiamo il peanut butter, ma il dulce de leche è qualcosa di sublime e ogni volta che mia suocera va in Sud America ce ne porta barattoli da far scorta!
RispondiEliminaDici che dovrei imparare a farlo da me?
Ciao, Laura!
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