martedì 25 ottobre 2011

La castagna racconta….a Licciana Nardi

Il pomeriggio del due ottobre arrivo a Licciana Nardi, fa ancora caldissimo.

Entro nel borgo (che risale al XIII secolo) e trovo ad accogliermi la mia cara amica Nené Giorgi splendidamente vestita con un abito tradizionale

Ci incontriamo per la prima volta anche se in realtà le nostre strade si sono già incrociate  sul web, tra noi è nata subito una magica sintonia. Nené è un’artista. Dipinge. Ha un animo sensibile, un sorriso di una dolcezza tale che mette a proprio agio chiunque…. Poi si chiama come mia madre…..Nené. Un nome, una garanzia.

Era scritto che ci incontrassimo.

E’ lei che mi guida all’interno di questo borgo in festa.

La castagna racconta……

…racconta di un gruppo di amici, capeggiato da Beppe Malaspina, vice sindaco di Licciana, che nel 1999 ha avuto il coraggio di riprendere in mano le tradizioni della propria terra partendo proprio dalla castagna. Nené ricorda di come si riunirono per organizzare la manifestazione facendo delle ricerche storiche sulle loro tradizioni culturali e gastronomiche perchè il desiderio era quello di voler ‘raccontare’ una pagina della loro storia e non proporre una semplice sagra.
La volontà dell’ispiratore della manifestazione era soprattutto quella di vedere "riunito" l'intero paese di Licciana.

E vi assicuro che questo sogno di Beppe Malaspina, questo suo desiderio è stato portato avanti negli anni con tenacia ed impegno  nonostante lui oggi non ci sia più.

Passeggio con Nenè tra le viuzze del borgo, ci sono già molti visitatori,

qualcuno di loro vuole essere immortalato…come questa splendida famiglia che viene da Santo Stefano Magra…

La cosa che mi sbalordisce è la grande partecipazione della gente del paese  per creare uno ‘spettacolo’ interessante e coinvolgente:

il profumo delle caldarroste è sempre presente e mi accompagna durante il ‘tour’…ci sono varie ‘postazioni’ dove gli uomini si occupano dei bracieri…

e mentre mi intrufolo per fotografarli qualcuno degli addetti alle caldarroste con un sorriso me ne allunga una manciata…..e me le gusto con piacere…

sono  speciali…..

ma non sono l’unica ….

Lo scopo della festa è quello di far conoscere come la castagna, questo  ‘frutto’ prezioso dei boschi della Lunigiana, venisse lavorata  e di come rappresentasse il ‘pane dei poveri’…

Tutto il paese è agghindato e curato nei minimi particolari per ricostruire l’atmosfera dei tempi andati…

le antiche botteghe riaprono i battenti e vi si possono comprare  prodotti tipici della zona..

pane casereccio…

testaroli, panigacci….

farine di mais e di castagne…

Ad un certo punto arriviamo nella piazza principale del borgo, c’è fermento, le ballerine si stanno preparando, tra poco inizia lo spettacolo….eccole!

la musica, il loro entusiasmo, i sorrisi, tutto mi incanta…scatto, scatto, scatto, scatto…vorrei fermare ogni istante…

non so come fare a ‘staccarmi’ dalla loro danza, ha qualcosa di magico….

Profumo di castagne arrostite, musica, danze…tutto è così piacevolmente perfetto ma la manifestazione di Licciana Nardi vuole anche dare visibilità ad una grande ricchezza del nostro paese, l’artigianato a cominciare da quello della lavorazione della lana..

Per la prima volta nella mia vita ho visto all’opera un arcolaio grazie ad una gentilissima signora …...

le sue mani delicate si muovono agili e sicure  su questo antico attrezzo per la filatura della lana…

e ne rimango rapita….

Insomma, un pomeriggio pieno di ‘sole’, sotto ogni punto di vista….

Anche questa volta voglio terminare il mio articolo con un fiore …… un fiore di nome Evelina!

Alla prossima

la vostra Pippi

(fotoreporter)

Occhiolino

p.s. “la Castagna racconta” si svolge ogni anno  nei due primi we di ottobre a Licciana Nardi nel cuore della Lunigiana terra ricca di storia e tradizioni. Vi aspettiamo!

SHARE:

11 commenti

  1. Woooowwwwwwww
    Bellissimo report.... complimenti a te per le foto e il racconto... e complimenti al paesino per l'organizzazione!
    BELLO!!!

    RispondiElimina
  2. Bellissime foto, in particolare i ritratti, non semplici da fare.

    RispondiElimina
  3. Bellissimo Laura, sei riuscita anche a farmi sentire il profumo che c'era nell'aria ... profumo di castagne arrosto e di legna bruciata!
    Le tue foto, parlano Laura ... raccontano sempre una storia bellissima!!
    Bravissima
    Aurelia

    RispondiElimina
  4. Meraviglioso, splendido reportage. Anche io ho passato la domenica raccogliendo marroni sul Monte Amiata. Un'esperienza bellissima (e 10 kg di marroni in saccoccia...yuhmmmm). Foto semplicemente incantevoli. Un abbraccio, Pat

    RispondiElimina
  5. una bella esperienza! la bellezza degli incontri nel web :)
    belle le foto, complimenti!

    RispondiElimina
  6. che racconto, cara Pippi, mi sembrava di essere li a balllare, e giocare coi bimbi, e curiosare tra tutto questo bendiddio.. avvolta dal fumo e dal profumo delle castagne...a presto..nei fumi di Roma!

    RispondiElimina
  7. Che spettacolo queste foto: stavolta ti sei superata !!
    Le bimbe che danzano sono strepitose :-D

    RispondiElimina
  8. Grazie a tuttiiiii!!! e' stata una giornata intensa e piena di incontri solari... di quelle che piacciono a me! :-)

    un bacio a presto!!

    RispondiElimina
  9. ciao, dopo questo intenso reportage su una festa e un paese che conosco (abito a qualche km da Licciana)...vorrei invitarti al mio primo contest Dentro il riccio, ricette con la protagonista assoluta LA CASTAGNA. ti aspetto. matteo

    RispondiElimina
  10. La prima foto è davvero molto bella. Il racconto supportato dalle immagini è coinvolgente. Come al solito non deludi mai. Un abbraccio Alessio

    RispondiElimina

Ti ricordo che pubblicando un commento ACCONSENTI a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.

Blogger Template by pipdig