giovedì 30 dicembre 2010

Qualcosa di me………… e Buon 2011!

 

 

E’ normale che allo scoccare del nuovo anno uno si guardi alle spalle, perchè  dietro c’è molto da guardare.

Nel mio caso c’è una bambina spettinata che ha introdotto un pò di ‘movimento’ in una famiglia fatta di persone tranquille e pacate.

C’è una ragazzina scatenata che amava ascoltare a volume indicibile  i suoi dischi preferiti …..

che adorava cantare e suonare la chitarra…..

che è poi  è diventata una donna  ed ha scoperto  la  ‘bellezza’ che c’è nel cucinare per gli altri….

che è cresciuta con alcuni libri meravigliosi che hanno segnato la sua vita, che ha custodito teneri   ricordi, come la macchina fotografica di papà…..

E adesso c’è una donna che sta scoprendo una passione sfrenata per la fotografia ……..

è anche da ciò che uno fotografa (e non solo da quello che cucina) che puoi capire e conoscere meglio una persona….guarda, queste foto… sono un pò di  me…….

:-)

 

E’ stato un 2010 pieno di soddisfazioni  grazie a questo mio piccolo spazio web; grazie a voi che mi seguite, che mi scrivete, che mi accompagnate senza mai lasciarmi sola in questa avventura, che mi sostentete con generosità. E’  stato però anche un anno di riflessione profonda, perchè quella bambina spettinata, che è ancora profondamente radicata in me,  sta per  tornare fuori! ;-)

Spero che questo nuovo anno ci accompagni verso una serenità ritrovata, è solo questa la cosa che vale veramente. Vi lascio quindi con un ‘sorriso’ pulito e pieno di promesse,  perchè sia benaugurante per tutti noi !

 

Buon 2011

con tutto il mio  cuore!

Pippi

:-)

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lunedì 27 dicembre 2010

Strudel di mele

Natale è appena passato.  E’ come un giro di boa, ci si guarda tra le mani e si fanno i conti  con la propria vita.

Io gli ho affidato parte delle mie paure e gli ho chiesto un pò di coraggio.

Il coraggio mi serve per non ‘soffocare’ quella traboccante voglia di vivere che è come un fiume in piena.

Mi serve perchè ho bisogno di essere felice, totalmente, senza riserve.

Mi serve perchè tra i mille strati della mia vita ne sta uscendo uno che credevo assopito. E mi piace questo strato…mi piace moltissimo!

:-)

Quindi se di ‘strati’ si parla, cosa ci può essere di meglio  di uno strudel dalle mille pieghe tutte generose  di sapori e di consistenze? Dalla tenera morbidezza della mela e dell’uvetta, alla croccantezza delle mandorle e dei pinoli tostati, dalla ‘ruvidezza’ del pangrattato,  all’impalpabilità della profumatissima cannella?

Ma sì… in fondo la vita è proprio come uno strudel,  fatta di tante sensazioni racchiuse in una superficie friabile e cedevole, più vai a fondo e più i ‘profumi’ di tutto il bello che la vita può contenere,  si sprigionano e a questo punto non devi far altro che lasciarti trasportare !

Al posto del panettone quest’anno ho optato per lo strudel alle mele, un classico intramontabile.

Ingredienti per la pasta strudel:

300 gr farina 00

100 gr di burro

2 albumi

pizzico di sale

acqua tiepida q.b.

Ingredienti per la farcia:

4 mele renette sbucciate e tagliate a cubetti

3/4 cucchiai di zucchero di canna

3/4 cucchiai di pangrattato

due noci di burro

50 gr di granella di mandorle

50 gr. di pinoli

buccia grattugiata di un limone

cannella in polvere

1/2 bicchierino di cognac

Per prima cosa impastiamo tutti gli ingredienti della pasta  aggiungendo l’acqua teipida poco alla vota. La Pasta deve essere lavorata a lungo sul piano di lavoro per renderla morbidissima ed elastica. Poi la faremo riposare per un’ora sotto una casseruola calda capovolta.

Nel frattempo cuociamo le mele tagliate a cubetti in una padella dove avremo messo una noce di burro, poi sfumiamo con il cognac, lasciamo evaporare e aggiungiamo lo zucchero di canna.

Facciamo insaporire  anche il pangrattato  con una noce di burro in un padellino e teniamo da parte. Tostiamo i pinoli e le mandorle, mettiamo l’uvetta in ammollo per dieci minuti in acqua tiepida.

Stendiamo la pasta in una sfoglia sottilissima, deve essere quasi trasparente, spennelliamo con del burro fuso e ricopriamola con le mele, il pangrattato, i pinoli, le mandorle, l’uvetta , la buccia grattugiata del limone e naturalmente la cannella.

Richiudiamo i lembi alle due estremità verso l’interno

e poi con estrema dellicatezza, perchè la pasta è sottilissima, cominciamo ad arrotolarlo su se stesso come nella foto qui sotto

Questa volta grazie al consiglio di Elisabetta Zamboni una mia cara amica, ho fatto cuocere lo strudel a corona per renderlo un pò più sfizioso per la notte di Natale

Cuocetelo a 180° per circa 30/35 minuti fatelo intiepidire prima di servirlo in modo che la pasta e la farcia si rassodino leggermente.

 

Che altro dire?

Buone Feste a tutti, miei cari amici lettori !!!!

Alla prossima

Pippi

;-)

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giovedì 16 dicembre 2010

Spezzatino di vitello con mele renette e melissa (in pentola a pressione WMF)

“Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra…tutti giù per terra”….delirio organizzato lo definisce un amico…..io non so come definirlo: vorticoso rimbalzo di pensieri, idee, progetti, speranze, sogni, desideri… è tutto così denso nella mia testa, in questo periodo, che non riesco a distinguere dove finisce una cosa e dove ne inizia un’altra. Confondo  i progetti con le speranze, i sogni con i desideri…. o forse è esattamente il contrario? Non lo so più.

E quando la testa è troppo stanca per elaborare..  entra in gioco qualcosa di più profondo che mi confonde ancora di più. Non va mica bene ….  :-)

Ho bisogno di muovermi, conoscere, guardare, capire… soprattutto, capire.

Trovare una spiegazione. Una motivazione a tutto questo. La troverò. Ne sono certa. Devo pur dargli un nome.

Nel frattempo che medito sulle mie “vorticosità mentali”, preparo uno spezzatino veloce, veloce  utilizzando la mia magica pentola a pressione  Perfect Plus di WMF.

Ci vogliono appena 20 minuti.

Ingredienti:

500 gr. bocconcini di vitello

3 cucchiai di olio

una mela renetta

1 bicchiere di vino bianco secco

una manciata di foglie fresche di melissa

un cucchiaio di tandoori masala

buccia di limone

sale pepe

noce di burro

Tagliare  sia la carne che le mele a cubettoni.

Affettare la cipolla e farla rosolare con poco olio. Aggiungere i bocconcini di vitello e  farli  sigillare rigirandoli bene con un cucchiaio di legno, sfumare con il vino. Aggiustare di sale e pepe. Aggiungere la tandoori masala e mescolare.

Chiudere la pentola a pressione con il coperchio (per la spiegazione su come utilizzare la pentola a pressione in questione andate qui )

portate a pressione a fuoco vivace e aspettate che sia visibile il secondo anello arancione, da questo momento abbassate il fuoco al minimo e  cuocete per 15 minuti. Fate sfiatare, aprite il coperchio e aggiungete le mele, richiudete  e cuocete per altri 5 minuti. Aprite la pentola a pressione  togliete lo spezzatino e le mele, fate restringere leggermente il sugo e, se volete, per renderlo un pò più cremoso potete aggiungere una noce di burro.

Servite cospargendo con la melissa fresca tritata  e la buccia di limone grattugiata.

E’ un piacevolissimo spezzatino fruttato a cui il mix di spezie, tandoori masala,  dona una nota esotica molto particolare.

E con questa ricetta  ringrazio pubblicamente la WMF  Italia per la fiducia che ha riposto in me.

:-)

Grazie!

 

Alla prossima

la vostra Pippi

(chef per un giorno)

;-)

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giovedì 9 dicembre 2010

Insalata di finocchi al vapore aromatico (Vitalis WMF)

Proprio oggi un’amica mi diceva che il mare ha su di lei un effetto terapeutico. Anche per me è così. A volte ho proprio bisogno di guardarlo per stare bene. Ma il mare  suscita in me anche sentimenti contrastanti. Mi attrae e nello stesso tempo la sua vastità mi fa paura. Le sue acque cristalline mi invogliano a tuffarmi  e  adoro sguazzarci dentro ma non riesco ad allontanarmi troppo dalla riva, il vuoto sotto i piedi non mi piace. Lo ‘uso’ come lo usano i bambini. Non ci nuoto…..ci sto in ammollo o lascio che le onde  lambiscano  le mie gambe ma saldamente rimango ancorata alla battigia. Però mi commuove.

Sono un vero disastro :-)

Parlare di mare in una giornata grigia come oggi sembra quasi un controsenso, ma ho letto da qualche parte che il blu <<è il colore del silenzio, della calma e della tranquillità. La sua percezione sensoriale equivale alla dolcezza, la sua emozione alla tenerezza>> non sono cose bellissime? 

Allora ho pensato  di utilizzare il BLU come sfondo per questo piatto così semplice e delicato soprattutto nella cottura.

Ho utilizzato il set per la cottura a vapore aromatica Vitalis di WMF, un sistema innovativo e intelligente perchè il coperchio è dotato di un termometro per regolare la giusta temperatura di cottura a seconda del tipo di alimento!

Ingredienti:

2 finocchi

4 scalogni

30 ml di olio evo

il succo di un’arancia

la scorza grattugiata di un’arancia

200 ml di vino bianco secco

2 rametti di timo

peperoncino macinato / pepe

60 ml di olio evo per la  salsina

Procedimento:

Nella vitalis soffriggete leggermente due scalogni tagliati a fettine senza che si coloriscano troppo. Diluite con il succo di un’arancia e il vino, aggiungete la scorza grattugiata e i due rametti di timo. Portate ad ebollizione.

Lavate i finocchi togliete le foglie più esterne divideteli a metà e tagliateli a fette sottili aiutandovi con una mandolina. Tenete da parte la barba verde del finocchio.Tagliate anche due scalogni a fettine sottili e mescolatele ai finocchi.

Disponete le verdure nel cestello, inserite il cestello nella vaporiera

chiudete il coperchio e a fuoco piuttosto alto portare la temperatura a 80/85°. Abbassate al minimo e cuocete 8 minuti circa.

Le verdure devono risultare croccanti.

Trasferitele in un piatto da portata. Rimettete la pentola Vitalis sul fuoco facendo restringere per qualche minuto il liquido di cottura, filtratelo con un colino in una ciotola e poi aiutandovi con una forchetta o un mixer ad immersione emulsionate la salsa aggiungendo l’olio evo a crudo. Regolate di sale e aromatizzate con peperoncino o pepe. Condite i finocchi e serviteli tiepidi.

Sono gustosissimi e accompagnano  benissimo i crostacei o i pesci cotti alla griglia o al vapore.

Alla prossima

la vostra Pippi

:-)

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sabato 4 dicembre 2010

Tutte le manine del mondo!

C’è una gioia sottile, quasi impercettibile che salta fuori quando meno te l’ aspetti…….

Non immaginavo che condividere con i bambini la passione per la cucina, fosse  un’esperienza così unica.

Ogni volta, il loro entusiamo, la loro voglia di imparare mi travolge dolcemente.

Quelle manine che fremono dalla voglia di impastare, che si impiastricciano di burro e farina…che passano in un lampo dalla ciotola alla bocca, dalla ciotola al naso quando cola un pochino…..

quelle manine che munite di glasse colorate, zuccherini e caramelline riescono a ‘creare’ composizioni artistiche incredibili……

manine che esprimono la personalità precisa del loro ‘piccolo’ proprietario: c’è chi abbonda di colori, chi li usa con parsimonia,  chi abbina colori improponibili, c’è chi non mangia biscotti pur dedicandocisi con passione e chi non riesce a  trattenere la gola…e chiede: “Pippi, posso mangiare un’aletta dell’angelo???”….

manine che a volte hanno bisogno di una guida, un tocco delicato che le aiuti a comprendere i movimenti giusti per preparare dei panini morbidissimi …

manine che si agitano in aria spargento farina  un pò dappertutto, manine che hanno bisogno di conferme ….

sto imparando a ‘conoscere’ queste manine, l’impegno che ci mettono ogni volta per stendere  l’impasto con il mattarello, sto imparando a conoscere la voglia che hanno di toccare, spizzicottare e appallottollare ogni più piccolo pezzettino di impasto, sto imparando  ad amarle.

Chiedetemi se sono felice……..

 

Alla prossima

la vostra Pippi

;-)

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domenica 28 novembre 2010

Spaghettini, cicale e brandy (e il profumo del mare )

Mai, come in questi giorni di pioggia insistente, mi assale la voglia di mare. Un mare pulito e trasparente, un mare  di un blu intenso che profuma di sale. Un mare che nasconde, dietro un’apparenza placida e quasi immobile, una natura mutevole e imprevedibile.

Un mare  che può essere generoso ma che richiede amore e dedizione.

Un mare che riempie il mio orizzonte.

Oggi, ispirata da queste belle foto che mi sono state gentilmente ‘prestate’ da Arzach, ho voluto preparare un piatto che del mare racchiudesse i suoi profumi ma sempre all’insegna della semplicità. Una ricetta che tutti possono realizzare in brevissimo tempo. Parola di Pippi!

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di cicale di mare fresche

2 spicchi di aglio

2 piccoli scalogni

prezzemolo

1/2 bicchierino di buon brandy

50 gr di pomodini datterini

olio evo q.b.

320 gr di spaghettini

Procedimento:

1) pulite le cicale incidendo con una forbice il dorso partendo dalla coda

2) estraete la polpa che terrete da parte insieme al liquido che fuoriesce durante la pulizia

 

3) preparate un fondo di aglio, scalogno e gambi di prezzemolo tritati finissimi, metteteli in una padella capiente con un filo di olio evo.

4) versate nella padella la polpa delle cicale,  il loro liquido e alcune cicale che avrete lasciato intere. Fate insaporire bene.

5)  a questo punto sfumate con il brandy.

6) aggiungete i pomodorini datterini tagliati in quattro

7) nel frattempo avrete fatto lessare per 2/3 del tempo di cottura, gli spaghetti, in una casseruola con acqua bollente salata.

8) scolateli e versateli nella padella con il sughetto  e fate saltare la pasta aggiugendo se necessario dell’acqua di cottura .

9) a fuoco spento aggiungete una manciatina di prezzemolo tritato.

10) aggiungete del buon olio a crudo e servite  con generosità :-)

Alla prossima

la vostra Pippi

;-)

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