lunedì 28 settembre 2009

Torta di cioccolato

….ecco ….appunto……sarei a dieta ferrea………..

….. credetemi è da capogiro…poi uno si domanda come mai tutto ciò che è paradisiaco faccia ingrassare…. non ci sono risposte abbastanza convincenti….quindi, per me, vale la regola che, va bene la dieta, ma ogni tanto un salto in Paradiso si può fare!!!!!!!!!!

Questa ricetta l’ho presa da DOLCI FATTI IN CASA che la presenta come Brownies Newyorkesi.

Ingredienti per una teglia da 20 cm:

200 gr dicioccolato fondente al 70%

120 gr. di burro salato a temperatura ambiente tagliato a pezzetti ( io ho usato un burro normale perchè non ho ancora capito quale sia il burro salto…anzi se c’è qualcuno che può illuminarmi… ;-))

70 gr. di farina 00

160 gr. di zucchero (io ne ho messo 120 gr.)

3 uova

100 gr. di nocciole (io non le ho messe)

Il problema di questo dolce è che cominci a mangiarlo ancora prima di averlo fatto……mi spiego: la prima operazione consiste nel far sciogliere il cioccolato nel microonde o a bagno maria…..ma secondo voi…come si fa a non tuffare un dito dentro questa ‘roba’ cremosa, morbida e lucida ???????

Appunto non si può, quindi dopo aver assaggiato se il cioccolato che avete fuso è veramente di ottima qualità…e a volte serve più di un ‘tuffo’ per rendersene bene conto…… con una spatola, o nella planetaria o nel robot, mescolate il burro morbido con lo zucchero fino a farlo diventare un composto liscio. A questo punto aggiungete le uova una alla volta continuando a mescolare, la farina setacciata e per ultimo il cioccolato fuso.

Imburrate e infarinate uno stampo, versate la crema….lasciandone un pochino nella ciotola…….. ;-) così saprete se l’assemblaggio degli ingredienti….è stato eseguito correttamente……. :-)

Accendete il forno a 150° e infornate (ovviamente a forno caldo). Nel libro suddetto si parla di circa 25 minuti…… io l’ho tenuta qualcosina di più ….. Si gonfierà in cottura per poi riabbassarsi una volta raffreddata…….

dentro deve rimanere piuttosto morbida e si può gustare, se vi piace, ma sono sicura che vi piace, con della panna semimontata anche se a me, come potete ben notare….non mi si è ‘semimontata’ per niente…………. ;-)

Allora………chi ne vuole un pezzettino?????????

Buon inizio settimana a tutti

alla prossima

Pippi

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giovedì 24 settembre 2009

VELLUTATA DI FINOCCHIO

Con questo piatto, ammetto, di aver scoperto l’acqua calda…  ;-)

Qualche giorno fa, al supermercato, ho comprato 5 finocchi…….. sfido chiunque a dire….hmmm che buoni, beata lei che li ha trovati….ecco, appunto, si trovano sempre e sono l’ortaggio che, semplicemente lessato, fa in assoluto più schifo di tutti! Ma la Pippi, si sa, è a dieta e in ambiente ‘dietetico’ si racconta che i finocchi facciano piuttosto bene, sembra che siano persino diuretici, disintossicanti e poco calorici………. (sic sic)

Va da sé che me li sono portati a casa  pensando amaramente che, per il giorno successivo, avrei dovuto studiare qualcosa per trasformali in un tutto più….. più…. appetibile….. Poi mi chiama mia madre……le mamme a volte hanno una tempistica fenomenale…. o ti chiamano mentre sei sotto la doccia  (nei casi più felici) o mentre stai rimuginando, tra te e te, su come diavolo preparare quei benedetti 5 finocchi !

Lei, spesso, mi stupisce….. Io, sono la foodblogger che dovrebbe avere più fantasia in cucina, più iniziativa nel provare nuove tecniche di cottura…Io, dovrei stupirla  elargendo piccoli e semplici trucchi per trasformare 5 finocchietti in una vellutata, sì dietetica ma da leccarsi i baffi………. ehhehe invece lei, candidamente, mi dice: “sai, in televisione, ho visto che con la parte più esterna dei finocchi ….per non buttare via niente, ci fanno una vellutata che dev’essere buonissima…..ci aggiungi una patatina………la profumi un pò ……”…. semplice vero? Come l’acqua calda!

Eccovi, allora, la mia/sua vellutata !

Ingredienti per 2 persone:

foglie estere di 5 finocchi

1 carota

2 patatine

finocchietto selvatico e se non lo avete le barbette verdi del finocchio

brodo vegetale circa 1/2 litro

peperoncino

olio

sale

Procedimento:

1) per prima cosa preparatevi un brodo vegetale non salato

2) tagliate le foglie  esterne dei finocchi, la carota e le patate a pezzetti piccolini così cuociono prima, aggiungete nella casseruola il brodo vegetale e poco sale

3) quando le verdure sono belle morbide, mettendo anche il finocchietto selvatico o le barbette del finocchio, trasferite il tutto nel boccale del frullatore e frullate aggiungendo un cucchiaio di buon olio evo a crudo.

4) l’ho servita con qualche cubetto di pane, profumanto con  peperoncino e finocchietto selvatico, che  ho abbrustolito in ua padella antiaderente appena unta con dell’olio evo

P.S: io non ho aggiunto parmigiano reggiano….. ma se la volete arricchire un pò….. ;-)

 

Bene, per oggi questo è tutto ;-)

un caro saluto a tutti voi

alla prossima

Pippi

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sabato 19 settembre 2009

Una passeggiata in Umbria

Ecco, ce l’ho fatta! Dopo quasi una settimana dal mio rientro eccovi le foto della mia vacanza in Umbria!

Se avete fretta, cambiate programma, perchè il post sarà un pò lunghetto!

Questa vacanza è arrivata quando ormai la Pippi non ci sperava più, forse è per questo che se l’è assaporata come fosse stata alla Seychelles!

:-)

Il viaggio dell’andata è stato tutto sommato piacevole, a parte un ‘piccolo’ intoppo in autostrada per esserci imbattuti in uno stramaledetto chiodino. Dico io, ma con tutte le gomme che ‘rotolano’ in autostrada, proprio nella nostra si doveva infilare!!!! Comunque, dopo un primo momento di scoraggiamento e qualche imprecazione….abbiamo messo il ruotino…hem ..ha messo il ruotino di scorta. Bhè, dai, meno male che non è successo niente di grave, dicevo io, adesso ce la facciamo aggiustare alla prima area di servizio….. bene, ho scoperto che la distanza minima tra un’area di servizio e l’altra è di circa 50 km che, se li devi percorrere a 80km/h, diventano interminabili ma, ancora di più, se ogni volta che ti fermi ti dicono che devi raggiungere la prossima area……insomma, per farla breve, siamo dovuti arrivare a 15 km da Arezzo (praticamente arrivati) per trovare un gommista in autostrada! Quando lo abbiamo visto, tranquillo, che spazzava davanti all’officina e gli abbiamo chiesto, quasi timorosi…..scusi…..per caso….. ripara le gomme?? e lui, con un sorriso smagliante e con quell’aria di uno che è in pace con se stesso, ci ha risposto……. cehto, con la erre moscia…..come se fosse la cosa più naturale di questo mondo…..io…..io lo avrei abbracciato e baciato!!!!!! Allora gli affidi l’auto e aspetti…. daì è andata…pensi, con un sorrisetto quasi compiaciuto, alla fine tutto è bene quel che finisce bene! :-)

Poi, all’improvviso, lui, il gommista, sempre con quell’aria da santo sceso sulla terra per salvarci, ci da una notizia sconvolgente…..la gomma è letteralmente tranciata……come, scusi?…cosa significa…….. e lui…. è da buttahe, …come da buttare, ma ne è sicuro? Cehto….guardi qua………..

Era veramente da buttare…e l’abbiamo buttata via…. la nostra gomma, non aveva neanche due anni…… ce la siamo portata dietro, enorme com’era, per 3 ore e poi l’abbiamo abbandonata da un gommista sconosciuto ad Arezzo……. Ma non è finita ….. speho di avehne una uguale alle vosthe, aggiunge lui, il gommista, che ora sta sempre più assumendo le sembianze di un angelo vendicatore….. ?!?! …tratteniamo il respiro mentre lui sparisce nel retro officina……..poi rientra con quel sorriso luciferino……la gomma c’è, siamo fortunati……. per 320,00 euro figurati se non ce l’avevaaaaaaaaa!!! Glomp…… ……trecentoventieurooooooooo???!!!!!!! Si, ma è compheso il montaggio! Ah bhe, se è compreso……mi sarei messa a piangere, ho pensato ….questa vacanza sarà una catastrofe….. dovevo rimanere a casa…. lo sapevo…. va sempre tutto storto…..e lui, il gommista, forse captando la mia delusione….ha avuto un moto di compassione…… vi faccio un pò di sconoto……… 280,00 ……..

Bene, abbiamo proseguito il nostro viaggio….decisamente…più leggeri .. ;-) e, dopo aver lasciato l’autostrada, devo dire che mi sono davvero goduta quel poco di viaggio che rimaneva per raggiungere il nostro agriturismo.

Quando siamo arrivati in questo luogo incantevole, tutte le disavventure sono come sparite, la mente è tornata libera da pensieri e crucci.

Questo il panorama che si godeva dal nostro appartamento

Lo sguardo, con tutto questo verde morbido si rilassa e si addolcisce…..

Poi abbiamo conosciuto Achille, è prticamente lui il ‘capo’ villaggio, tenerissimo e dormiglione

Assisi

.....ne sono rimasta incantata........

La Basilica di San Francesco è molto bella da fuori....ma dentro......vi colpisce al cuore.....credetemi...

Questa è la vista che si gode dalla Rocca Maggiore, si vede sulla sinistra la Basilica di San Francesco e più a destra la Chiesa di Santa Chiara

La Rocca Magggiore

Gubbio

Appena siamo entrati in questa particolarissima città medioevale ci siamo imbattuti in Tobia......

Questa è la Fontanta dei Matti, si dice che se fai tre giri intorno alla vasca puoi ottenere.........

..........la.....

Questo è il Palazzo dei Consoli

Questi i tetti di Gubbio visti da una inferriata del Palazzo dei Consoli

Prendendo una teleferica si raggiunge la cima del monte Ingino dove è situata la Basilica di Sant'Ubaldo, il protettore di Gubbio, in cui sono conservate, in una teca, le sue spoglie.

All'interno della Basilica sono custoditi anche i 'Ceri' che sono in realtà di legno decorati finemente sulla cui sommità si trovano le statuine di Sant'Ubaldo, San Giorgio e Sant'Antonio. La Corsa dei Ceri si svolge il 15 maggio: mi hanno raccontato che i cosiddetti "ceraioli" si caricano sulle spalle queste macchine enormi e pesanti appogginadoli su apposite barelle anche queste di legno, dopodichè inizia una ripidissima corsa su per il Monte Ingino per raggiungere la Basilica di Sant'Ubaldo.

Questo è un altro particolare del Palazzo dei Consoli

Subito fuori dalle mura di Gubbio, in una spianata immensa, si trova il Teatro Romano risalente al I secolo a.C.

Perugia

...bella......

In fondo si scorge Piazza IV Novembre, una delle più belle piazze d'Italia su cui si affacciano bellissime costruzioni

Il Palazzo dei Priori

Questo è il portale del Palazzo dei Priori

La Fontana Maggiore e la Basilica di San Lorenzo

Interno della Basilica di San Lorenzo

Spello

Costruita ai piedi del monte Subasio, Spello è anche rinomata per l' Infiorata' che si svolge ogni anno durante la processione del Corpus Domini, quando le strade del Borgo medievale si trasformano in un meraviglioso tappeto di fiori....

Aiutooooooo!! Qualcuno ha rapito uno dei sette naniiiiiiiii!!!!

Poppi

Poi risalendo verso casa, ci siamo fermati nel Casentino a Poppi appunto, un graziosissimo paese

Il Santuario della Madonna contro il Morbo

Cìè anche una bella passeggiata lungo le mura esterne di Poppi

Questa la campagna del Casentino

Siete vivi??????

;-)

Buon inizio settimana a tutti!

Alla prossima

Pippi

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