sabato 31 gennaio 2009

Crostata con farina di Kamut e ripieno morbido di miglio e pere

Oggi mi sento particolarmente bene, forse perchè ho la casa bella pulita, profumata e in ordine...ho persino pulito lo zoccolino.... ;-)
La notte scorsa ho avuto un incubo....mi sono sognata che, chissà per quale recondito motivo, l'avevo venduta alla vicina, una sorta di scambio, io ero nella sua .... sono entrata in questa 'nuova' casa e mi sono resa conto tutto d'un tratto che era mezza distrutta, i muri sporchi e pieni di umidità....... il giardino...il giardino era pieno di fango..........mi sentivo disperata....non riuscivo a capire come avevo potuto vendere la mia adorata casa .... così me la guardavo da lontano e piangevo.......... finchè, presa dalla disperazione, sono andata dalla vicina che cucinava nella MIA cucina........... e la imploravo, piangendo, di rivendermi la MIA casa ... dicendole che non potevo stare senza di lei, che avevo tanti ricordi legati a lei, che ce l'eravamo sudata quella casa, era costata tanta fatica...... e poi ....... la MIA veranda.......... oddio, l'avevo così tanto desiderata una veranda dove poter mangiare durante l'estate.......... e mentre sognavo e piangevo pensavo, tra me e me,......Dio, ti prego, fai che sia un sogno.....strizzavo gli occhi, li riaprivo ma mi trovavo sempre in quella situazione....e allora piangevo e imploravo........ che brutto........poi d'un tratto ho aperto gli occhi e ho visto l'armadio della mia camera........fiuuuu, mi sono voltata ecco le mie tende, i miei quadri............ e allora ho deciso di dedicarle un pò più del mio tempo, l'ho ripulita per benino .. ho persino passato la cera e lucidato il pavimento con la lucidatrice......... l'ho bella lustrata e l'ho ringraziata perchè lei è il mio amore, il mio rifugio, il mio passato e il mio futuro!
Ecco un dolce che non facevo da molto tempo ma che riscuote sempre un gran successo perchè ha un sapore davvero delicatissimo!
Ingredienti per una tortiera da 32 cm di diametro:
Pasta frolla:
450 gr. di farina 00
50 gr. di farina di Kamut
250 gr. di burro
250 gr. di zucchero semolato
2 uova intere
2 rossi
la buccia grattugiata di un limone e di una arancia
un pizzico di sale
Farcia:
70 gr. di miglio decorticato
1/2 stecca di vaniglia o una bustina di vaniglina
1/2 litro di latte
2 uova
200 gr. di pere sbuciate e tagliate a fettine
50 gr. di zucchero di canna
1 cucchiaio abbondante di uvetta
pizzico di sale.

Procedimento:
Per prima cosa versare il miglio nel latte con un pizzico di sale e la vaniglia, mescolando spesso far cuocere, a fuoco medio, per 30 minuti dal bollore.

deve asciugarsi e diventare come una pappina

preparate intanto la pasta frolla: setacciate le due farine e il pizzico di sale mettetele nel mixer insieme allo zucchero e aggiungete le bucce grattugiate di limone e arancio

aggiungete il burro ammorbidito e azionate il mixer

Il composto deve risultare granuloso

a questo punto aggiungete le uova e continuate a mescolare


quando comincia a formarsi la palla, togliete l'impasto dal mixer, posatelo sulla spianatoia e lavoratelo qualche minuto, fate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Poi stendetela con il matterello, ricoprite la teglia (la mia è antiaderente per cui non è necessario imburrarla). Se non avete pronta la farcia vi consiglio di tenere la teglia con la pasta frolla in frigorifero fino al momento di riempirla

Riprendete il miglio che si sarà intiepidito, mettetelo in una ciotola capiente


a parte sbattete lo zucchero di canna con i tuorli, dovete ottenere una crema gonfia e chiara


Nella ciotola del miglio aggiungete l'uvetta che avrete prima lasciato in ammollo in acqua calda per una decina di minuti


aggiungete i tuorli sbattuti con lo zucchero


poi è la volta delle pere, tagliate a fettine sottili
infine i bianchi montati a neve, mescolando sempre dal basso verso l'alto per non smontarli

questo è il composto che dovete ottenere

Ora non vi rimane che riempire il vostro guscio di pasta frolla e fare qualche decorazione con la pasta che vi rimane

Infornate a 180° per 25 /30 minuti lasciatela raffreddare prima di toglierla dallo stampo.

Vi auguro una domenica speciale!
Alla prossima
Pippi

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martedì 27 gennaio 2009

Cake Bretone

Finalmente a casa! ...non ho più voce...è tutto il giorno che parlo....!
;-)
Oggi non vedevo l'ora di tornare a casa e mentre si avvicinava l'ora di chiusura dell'ufficio, con la mente assaporavo già il momento magico di quando arrivi a casa dopo una giornata intensa e ti spogli dell'involucro diurno, ....finalmente libera.....che bella sensazione.......via il cappotto, la sciarpa......le scarpe .... maglione......tutto finisce sul letto non ne potevi più, anelli, collane, orecchini via!........ poi ti strucchi, che bella la sensazione della pelle pulita, libera dal fondotinta, ombretto, rossetto....ti infili dentro la doccia ......ci voleva proprio...........il getto d'acqua calda sul collo......huu che delizia per la cervicale........e poi dopo un'asciugatina veloce, veloce, ti spalmi la crema-viso (antirughe ..sic..sic) per la notte...e avvicinandoti allo specchio controlli se effettivamente quella rughetta intorno alle labbra..stia sparendo..... ma in fondo.....dico io....non sarà mica una ruga vera e propria......sarà solo una rughetta di 'espressione'.....e quel profumino di fresco ti rilassa.....ti leghi i capelli ... ti senti subito meglio .....ma il momento magico è quando acchiappi il pigiamone, preventivamente appoggiato al termosifone......bello caldo.......ti avvolgi a lui (il pigiamone), nel frattempo affondi i piedi nelle morbide e carezzevoli pantofole con il cuore che trabocca di riconoscenza ......ma cosa si può volere di più dalla vita ???????
Niente !
Ora passiamo alla ricetta che è tratta da questo bellissimo libro di ricette dal titolo "Cakes e dolci salati" di Ilona Chovancova, della Guido Tommasi Editore.

Ingredienti:
100 gr. di farina di grano saraceno
100 gr. di farina 00
3 uova
100 ml. latte parzialmente scremato
100 ml. olio evo
100 gr. gruviera grattugiato o a pezzetti
100 gr. pancetta affumicata a cubettini
1 porro
1 bustina di lievito per torte salate
sale e pepe q.b.

Procedimento:
mescolate le due farine
in una ciotola sbattete leggermente con una forchetta le uova

aggiungete l'olio evo mentre sbattete le uova

poi il latte
ed in seguito le farine mescolando per amalgamare il tutto

A questo punto aggiungete il gruviera

La pancetta affumicata

Il porro che avrete lavato e tagliato a rondelle sottili

aggiustate di sale e pepe

per ultimo aggiungete il lievito

Nel frattempo avrete imburrato e infarinato uno stampo da plum cake da 1,5 lt oppure come ho fatto io ricoperto di carta da forno

Versate il composto e infornate a 180° per 25/30 minuti


Cosa ne dite dell'aspetto? Non male vero?

E' un cake salato dall'aspetto e dal gusto molto rustico grazie alla presenza della farina di grano saraceno. Chi non amasse il grano saraceno può tranquillamente usare solo farina 00 oppure mescolarla con farina di Kamut molto delicata o con farina di farro profumatissima!


Ve ne lascio una fettina da provare......! ;-)
Ora vado a sprofondarmi sul divano tanto per rimanere in tema di coccole serali!
ciao alla prossima
Pippi
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domenica 25 gennaio 2009

Budino di pere caramellate....blogcompleanno con sorpresa di Cip e Ciop!

Ecco arrivato il mio blogcompleanno! Incredibile, è trascorso un anno intero, dodici mesi, trecentosessantacinque giorni, ottomilasettecentosessanta ore, cinquecentoventicinquemilaseicentominuti, ...........trentunmilionicinquecentotrentaseimila secondi, eppure SEMBRA IERI!
Mi sento un pò emozionata…per me è un grande risultato…in genere non sono molto costante nelle mie imprese…..parto in quarta ma poi mi perdo dopo poco….. invece con questo blog le cose sono andate diversamente, la cosa mi ha preso la mano ;-)
Quando ero piccola, con mia sorella e le mie amichette, giocavamo a fare la ‘pappa’ ai bambolotti….. il mio papà aveva ricavato da un armadio a muro (nella nostra camera) una cucinetta vera e propria, c’era addirittura il rubinetto realizzato con un pezzettino di tubo di gomma inchiodato al muro! Conservo ancora gelosamente i miei pentolini di rame, i piattini di porcellana…… Bene, ricordo ancora come mi sentivo quando, in ginocchio sulla sedia, parlando da sola, come fanno tutti i bambini, sognavo di cucinare una bella pappina per Patatina e Angelino…( chi se li ricorda di voi ?)…. Era una sensazione molto confortevole, mi sentivo bene, piena di amore… esattamente quello che provo adesso che bambina non lo sono più……fuori……ma dentro….. ;-) he……si …..bhè…… dentro io continuo a giocare a fare la pappa…… heheheh
Poi da bambina sono diventata ragazzina…..e chissà come mai….. mi piaceva pasticciare in cucina……… mi cimentavo anche in cosette mica così semplici…come il melone o l’anguria scavate all’interno e ripiene di gelato o di macedonia, il tronchetto di Natale, ma il massimo della bellezza culinaria che riuscii a preparare fu un Aspic ai frutti di mare……………. ricordo come fosse adesso……..quando lo tolsi dallo stampo del budino era veramente uno spettacolo………..ma l’assaggio fu devastante………. Bleeeeeeeeeeeeee! Una cosa più schifosa non l’avevamo mai mangiata …..heheheh
Cose che capitano anche ai migliori Chef di dodici anni!!!
Da ragazzina sono poi diventata una giovane donna che trovato il giovane uomo della sua vita amava preparagli tante cosine buone da mangiare ( tra cui una improponibile zuppa di cipolle), e vai con le cene con gli amici organizzate a casa dei miei genitori che puntualmente sparivano dalla circolazione per lasciarci più liberi..che bei ricordi…
Da giovane donna adesso sono diventata…….. che cavolo, sono sempre una giovane donna !...... e la cucina è rimasta la mia passione vera, quella che non ti stanca mai, quella che anche quando sei un pò giù ……ti aiuta a vedere le cose più positivamente, quel profumo di buono che invade la cucina rinfranca anche gli umori più bui!
Ed oggi eccomi qui a festeggiare con voi il primo anno di vita di questo blog, questo piccolo spazio nell’immenso universo del web. Un grazie a tutti voi, cari colleghi bloggers, che attraverso la vostra presenza costante, le vostre parole, mi avete incoraggiata, premiata e coccolata, un grazie ai cari lettori che mi seguono, chi da lontano, chi da vicino, chi silenziosamente, chi attraverso mail affettuose, ringrazio tutti quelli che provano le mie ricette esprimendo fiducia nei miei confronti, chi mi chiede notizie dei miei piccolini, Cip e Ciop, un grazie particolare alle mie cugine ( ;-) che mi seguono, lo so, e in questo modo ci sentiamo più vicine nonostante i chilometri che ci dividono, un grazie agli amici che mi hanno subito sostenuta in questa avventura. Un grazie poi a mio padre e a mia madre … il ricordo più intenso……. sempre insieme anche in cucina, preparando cose buone per noi, con allegria e tanto amore…..ecco…….cibo e amore …………questo è ciò che, forse con un po’ di presunzione, vorrei che trasparisse dal mio blog !

E per festeggiare eccovi questa ricetta semplicissima tratta dall'Enciclopedia della Cucina Italiana della Mondadori!!!!

Ingredienti per sei cocottine:
600 gr. di pere Kaiser o William (sbucciate e tagliate)
200 gr. di zucchero
300 ml. di vino bianco secco
6 uova
Per il caramello:
150 gr. zucchero semolato
2 cucchiai di acqua
Ho pensato per prima cosa di mostrarvi i passaggi per ottenere il caramello. So che la maggior parte di voi lo sa realizzare (tra l'altro è una cosa semplicissima) ma io, per esempio, la prima volta ho trovato difficoltà..... mi si cristallizzava...e credevo di aver sbagliato qualcosa...vi inserisco solo le foto dei vari momenti di cambiamento di stato 'fisico ' dello zucchero.......
Partiamo con lo zucchero e acqua nel pentolino, mi raccomando con un bel doppio fondo e fuoco dolce tendenzialmente basso

ad un certo punto si cristallizza e si indurisce...... io credevo di dover aggiungere acqua invece voi lasciate così com'è....
Dopo sembra che si stia sciogliendo.....
Per poi cristallizzarsi di nuovo.....

Ed ecco che con un pò di pazienza.....comincia a trasformarsi in caramello...
sempre di più...




finalmente il caramello è pronto! State attenti a non bruciarvi!


A questo punto aggiungete un cucchiaio abbondante per ogni cocottina. Con questa dose ne vengono da sei a otto .....

Ed ora la ricetta del budino:
Per prima cosa dovete sbucciare le pere e tagliarle a fettine molto sottili, il peso è quello della polpa, le mettete in una casseruola insieme ai 200 gr. di zucchero e ai 300 ml. di vino bianco secco
fate cuocere per una mezz'oretta mescolando ogni tanto
deve ridursi il tutto

togliete dal fuoco e trasferite la composta di pere in una ciotola per farla raffreddare

a questo punto sbattete leggermente, con una forchetta, le sei uova e aggiungetele alle pere (intiepidite)

riempite le cocottine che inserirete in una grande teglia, riempite poi di acqua fredda fino a poco più di metà dell'altezza delle cocottine

Infornate a 140/150° per un'ora circa togliete dal forno e fate raffreddare dentro l'acqua. Poi una volta ben raffreddate coprite con pellicola e mettete le cocottine in frigorifero.




Ed ora una sorpresina per tutti i fans di Cip e Ciop...spero sia di vostro gradimento!!!

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